DOMANDA:
se l'usufruttuaria è deceduta, e i canoni sono stati versati post mortis sul suo c/c ,
ho comunicato al Curatore dell'eredità, che i canoni non dovuti non possono essere toccati per spese della defunta, e qui il curatore mi ha confermato che questi importi non fanno parte dell'eredità, bensi dovuti al proprietario dell'immobile.
Dal momento che il curatore ereditario NOMINATO, viene messo a conoscenza dei fatti e lo stesso mi richiede documenti originali per verificarli, a questo punto, per la restituzione dei canoni ,può, avendo carica di curatore ereditario, procedere direttamente con la restituzione degli stessi? o serve il giudice?
ps:
trovo comunque assurdo come: L'Amministratore di sostegno (che sapeva della proprietà "usufrutto")non abbia avvisato a tempo debito gli inquilini. così si evitava questa situazione incresciosa.
poi dato che il curatore dell'eredità INCARICATO, è nuovamente l'ex Amministratore di sostegno, mi sembra tutto un giro di giostra,
parlandomi poi di ISTANZA PRESENTATA, E CHE IL GIUDICE quando, "a tempo debito", verrà esaminata, e ci sarà la restituzione.