Dannybi

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
il vicino di casa vorrebbe vendermi l'appartamento contiguo. La mia compagna vorrebbe comprarlo e successivamente vorremmo unirlo al mio tramite una porta che unisce i corridoi, senza buchi in muri portanti o altro.
Gli appartamenti verrebbero poi utilizzati così, in uno zona cucina-pranzo-soggiorno, nell'altro e camere. Non verrebbero modificate le strutture, il numero dei locali, dei bagni, etc.
E'possibile secondo voi unirli fisicamente con l'apertura mantenendo le proprietà separate, in termini legali e di catasto?
E' necessario presentare domanda in Comune, o presso altri enti?
E'necessaria una comunicazione/approvazione condominiale, se si con quale maggioranza?

grazie
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo il mio parere, e secondo quanto vorreste effettuare, si tratta di una servitù reciproca di passaggio tra un appartamento e l'altro di due proprietari diversi, per cui (secondo me) si rende necessario un accordo scritto, scrittura privata, tra le parti (i due proprietari dei due appartamenti), ad evitare eventuali discussioni future.
Invece per la parte tecnica sarà necessaria una DIA (ora si chiama Scia) approvata dal Comune, non occorre invece nessuna autorizzazione condominiale.
 

Dannybi

Nuovo Iscritto
Grazie per il parere,
ma non credo che serva alcuna servitu' di passaggio visto che comunque ogni appartamento manterrebbe la propria attuale porta di ingresso....
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie per il parere,
ma non credo che serva alcuna servitu' di passaggio visto che comunque ogni appartamento manterrebbe la propria attuale porta di ingresso....
Oggi dici così e vi auguro di non avere problemi tra voi in futuro, però permettimi di ribadire il concetto di servitù di passaggio reciproco tra due proprietà diverse e di due diversi proprietari, anche nel caso che uno di voi voglia vendere (un domani a di la da venire) ad altre persone estranee la propria unità immobiliare.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se la porta per mettere in comunicazione i due corridoi oggi non esiste, e sarà aperta succesivamente, per mettere in comunicazione i due appartamenti, come detto da Condobip, bisogna necessariamente presentare una Scia al Comune. In questo caso potreste sottoscrivere un contratto reciproco tra voi due di comodato d'uso a titolo gratuito. Se invece come dici nel post, non bisogna fare buchi nei muri portanti od altro, vuol dire che la porta già esiste seppure chiusa. In questo caso non bisogna presentare nessuna Scia, ma il mio consiglio rimane, per la sottoscrizione di un comodato d'uso.
 

oliveri tomaso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non farti problemi , se la casa non è antica con muri portanti ma con sceletro i cemento armato , apri il varco e non dirlo a nessuno , un dommani potrete sempre chiuderlo non vedo cosa serve costituire una servitù , sincerati di non fare danni alla stabilita con il tuo intervento e a tubi e cavi passanti.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Non farti problemi , se la casa non è antica con muri portanti ma con sceletro i cemento armato , apri il varco e non dirlo a nessuno , un dommani potrete sempre chiuderlo non vedo cosa serve costituire una servitù , sincerati di non fare danni alla stabilita con il tuo intervento e a tubi e cavi passanti.
Non credo sia un buon consiglio, perchè in fin dei conti si tratta di un abuso edilizio.
 

erwan

Membro Assiduo
la servitù non mi pare che abbia senso, se come viene detto "gli appartamenti verrebbero poi utilizzati così, in uno zona cucina-pranzo-soggiorno, nell'altro e camere", costituendo quindi un unicum.
(e se in un domani si vendesse a terzi la servitù è l'ultima cosa che si vuole tra i piedi: o si vende in blocco o si vende una sola particella, si richiude la porta e fine dei discorsi).

non mi pare che serva neppure un comodato: semplicemente si gode la casa in questi termini di fatto, senza necessità di alcun nuovo negozio.

NOTA: non credo sia corretto il riferimento ad abusi edilizi, dal momento che gli interventi di manutenzione straordinaria come la realizzazione di chiusure o aperture porte interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell'edificio è possibile senza DIA e DURC, se le norme locali non sono più restrittive.
 

Dannybi

Nuovo Iscritto
Grazie per i contributi.
Effettivamente anch'io pensavo che non fosse necessaria alcuna dichiarazione nè alcun contratto. Si apre passaggio nel tramezzo, le proprietà rimangono separate in quanto a dati catastali, tasse, utenze, etc, un domani si ritira su il muro e si chiude il passaggio e si vendono i 2 distinti appartamenti...o no?
 

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