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Nella pratica convengo. Ma credo che la domanda si riferisse all’aspetto legal-contrattualeAnche se sono più particelle, ma se sono di fatto uniti, è sufficiente un unico contatore.
Mi risulta che la regola contrattuale sia che un utilizzatore non possa cedere la fornitura a terzi.Se il conduttore, utilizzatore è unico non vedo alcun problema o chi potrebbe contestare.
In italiano ho detto la stessa cosa:Mi risulta che la regola contrattuale sia che un utilizzatore non possa cedere la fornitura a terzi.
Se il conduttore, utilizzatore è unico non vedo alcun problema o chi potrebbe contestare.
NO.ho detto la stessa cosa:
Non credo che occorrano norme, è una questione di buon senso.... almeno credo!Se il conduttore, utilizzatore è unico non vedo alcun problema o chi potrebbe contestare.
Ho letto benissimo e non condivido il tuo solito atteggiamento: capisco benissimo la tua "veduta", che come opinione condivido.Forse non hai letto l'intera frase
cavillo legale: credo che la domanda riguardasse questo aspetto, non la nostra risposta legata alla prassi reale
cerca con questa frase "unione di fatto unita immobiliari"Se due locali adiacenti e unite da un passaggio condividono il contatore delle energia elettrica si è in torto ?
Perché ho letto che ci sono alcune eccezioni e una potrebbe essere se le unità immobiliari sono utilizzate dallo stesso utente
Altrimenti occorre fare la fusione catastale ?
Non è un problema catastale e di tassazione IMU…😀cerca con questa frase "unione di fatto unita immobiliari"
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