Non so sa qualcuno del forum si sia mai imbattuto in una situazione come quella che sto per descrivervi, ma sicuramente è molto insolita e, forse, è anche truffaldina.
Circa un mese fa ho firmato una proposta di locazione per un mio appartamento, che si libererà nel prossimo mese di ottobre, e ricevuto una piccola caparra confirmatoria.
Preciso che nella proposta è ben specificata la data di futuro ingresso, esclude la sublocazione e anche la possibilità di variare il conduttore, che dovrà essere colui che ha firmato la proposta e non altri da lui designati ("...mi impegno a prendere e condurre per me l'immobile...").
Ieri, per un puro caso, sono venuto a sapere che il promittendo conduttore ha "messo in vendita" la proposta per una cifra a fondo perduto (buona entrata?) doppia rispetto al canone annuale previsto, promettendo addirittura una data di ingresso anticipata di 2 mesi (?): cioè lui alienerebbe la proposta ad una terza persona disposta a pagargli quella cifra e a firmare al suo posto il contratto di locazione.
Se non avessi casualmente scoperto la cosa, al momento della firma del contratto, mi sarei trovato a sottoscriverlo con un terzo a me sconosciuto. Non credo che legalmente possa fare una cosa di questo genere, perchè penso di potermi liberamente rifiutare di firmare il contratto con una terza persona a me sconosciuta, e, probabilmente, la sua intenzione potrebbe esser quella di mettermi di fronte al "fatto compiuto" alla firma del contratto, magari presentandomi il terzo come suo amico e senza dirmi di aver ricevuto una discreta sommetta per l'operazione.
Ora il mio problema è cosa fare, soprattutto perchè, a questo punto, il promittendo conduttore non mi sembra persona corretta da mettere in casa mia per 8 anni.
Se annullo la proposta dovrei restituire la caparra raddoppiata e, anche dicendogli che ho scoperto la tresca, dubito che la annulli lui, perdendo la caparra e, magari, firmerà a suo nome il contratto, creandomi, poi, chissà quanti altri problemi....
Come affrontare e risolvere una situazione di questo genere?
Circa un mese fa ho firmato una proposta di locazione per un mio appartamento, che si libererà nel prossimo mese di ottobre, e ricevuto una piccola caparra confirmatoria.
Preciso che nella proposta è ben specificata la data di futuro ingresso, esclude la sublocazione e anche la possibilità di variare il conduttore, che dovrà essere colui che ha firmato la proposta e non altri da lui designati ("...mi impegno a prendere e condurre per me l'immobile...").
Ieri, per un puro caso, sono venuto a sapere che il promittendo conduttore ha "messo in vendita" la proposta per una cifra a fondo perduto (buona entrata?) doppia rispetto al canone annuale previsto, promettendo addirittura una data di ingresso anticipata di 2 mesi (?): cioè lui alienerebbe la proposta ad una terza persona disposta a pagargli quella cifra e a firmare al suo posto il contratto di locazione.
Se non avessi casualmente scoperto la cosa, al momento della firma del contratto, mi sarei trovato a sottoscriverlo con un terzo a me sconosciuto. Non credo che legalmente possa fare una cosa di questo genere, perchè penso di potermi liberamente rifiutare di firmare il contratto con una terza persona a me sconosciuta, e, probabilmente, la sua intenzione potrebbe esser quella di mettermi di fronte al "fatto compiuto" alla firma del contratto, magari presentandomi il terzo come suo amico e senza dirmi di aver ricevuto una discreta sommetta per l'operazione.
Ora il mio problema è cosa fare, soprattutto perchè, a questo punto, il promittendo conduttore non mi sembra persona corretta da mettere in casa mia per 8 anni.
Se annullo la proposta dovrei restituire la caparra raddoppiata e, anche dicendogli che ho scoperto la tresca, dubito che la annulli lui, perdendo la caparra e, magari, firmerà a suo nome il contratto, creandomi, poi, chissà quanti altri problemi....
Come affrontare e risolvere una situazione di questo genere?