giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti e grazie in anticipo per le vostre sempre chiare ed esaustive risposte. Questo il problema: in un picoola palazzina composta di un piano terra con tre cantine e tre piani con 1 appartamento per piano ( non c'è amministratore ) è stato dato l'incarico ad un professionista di procedere a presentare richiesta di regolarizzazione di alcune modifiche eseguite all'interno di uno dei tre appartamenti. Nel fare questo è stata modificata anche la situazione delle cantine ed una ( la piu grande di 30 metri quadri )... da pertinenza ( e già con una propria rendita catastale ) di un appartamento è diventata cantina condominiale mantenendo la rendita catastale che già aveva. Due degli appartamenti sono 'prima casa' uno non è prima casa. Che succede con la cantina codominiale? Si deve pagare l'IMU ? Nonostante abbia cercato su internet non ho trovato nessuna risposta in merito a cantine condominiali e IMU, spero che voi mi sappiate chiarire la situazione. Grazie mille e cordiali saluti
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me ogni Bene Comune Censito con la sua rendita, sarà soggetto ad IMU, come l’ex alloggio del portiere. Se ci fosse l’amministratore, sarà lui a versare l’IMU: mentre i condomini esporranno in IRPEF l’immobile pro quota
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel fare questo è stata modificata anche la situazione delle cantine ed una ( la piu grande di 30 metri quadri )... da pertinenza ( e già con una propria rendita catastale ) di un appartamento è diventata cantina condominiale mantenendo la rendita catastale che già aveva.
Come fa ad essere diventata condominiale, se di proprietà di un solo soggetto ?
Il proprietario l’ha “regalata” al condominio ?
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
La palzzina è stata costruita tantissimi anni fa e abitata 'da sempre' dallo stesso nucleo familiare , in un appartamento vivono i genitori e negli altri due i due figli . Ciascun appartamento è dotato di una cantina di pertinenza e senza rendita catastale, quello dei genitori oltre alla cantina di pertinenza e senza rendita catastale aveva anche questo altro grande spazio ( 30 metri quadri ) che sarebbe dovuto diventare un garage per tutti ma che, per mancanza di spazio adeguato per l'accesso garage non è mai diventato e quindi è stato accastatato C2 con una propria rendita catastale . Ora con l'accordo di tutti è stata presentata all'Agenzia delle Entrate una 'denuncia di variazione degli spazi interni' e questo ha comportato variazione delle rendite catastali e l'attribuzione ad ogni cantina di una propria rendita catastale . La grande cantina è diventata quindi cantina condominiale. Ai fine dell'IRPEF mi sembra chiaro che ciascuno lo esponga pro quota ma è per l'IMU che non capisco come si possa procedere dato che non c'è amministratore.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Più che "cantina condominiale" credo si posa definire una proprietà comune indivisa per la quale ognuno pagherà le imposte pro quota
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se è stata svolta la pratica al Catasto, anche da una semplice visura catastale, con il codice fiscale di uno dei proprietari, dovrebbe risultare ora la cantina intestata a tutti e tre i codici fiscali dei proprietari (padre e due figli) con le relative quote di possesso. Uno dei 3 si incaricherà, visto che non c'è amministratore, di versare l'IMU per la cantina comune richiedendo gli importi di competenza agli altri due.
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
La grande cantina era intestata ai genitori, il padre è deceduto qualche anno e l'appartamento pertanto è stato ereditato dalla moglie (,che vi abita e quindi oltre che proprietaria per un terzo è anche usufruttuaria ) , e dai due figli quindi nella visura catastale dei figli è già presente 1/3 della grande cantina. L'IMU per appartamento e questa cantina di pertinenza pertanto non è mai stata pagata da nessuno in quanto è prima casa della madre. Ipotizzo ...che per un figlio (quello che vi abita ed è per lui 'prima casa' e la madre non ci sia IMU da pagare neppure ora. Il problema si pone quindi per il figlio che pur abitandoci non è la 'sua prima casa'. Lui già pagava l'IMU per la casa ma non per questo 1/3 di cantina dato che 'i figli non devono pagare l'IMU sugli immobili ereditati e abitati dalla madre'. Ora che passa da questa situazione alla reale proprietà di quel terzo di cantina penso che lui , e solo lui, debba pagare l'IMU...sbaglio?
 

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