Dipende dall'immobile, nella vecchia mansarda quando mi facevo le docce anche se aprivo la finestra (la velux) l'umidità rimaneva sempre. Poi hai i terribili svantaggi con le velux:Io, non da tecnico, cercherei di abbassare la percentuale di umidità presente all'interno dell'immobile mediante semplici accorgimenti. Intanto penso che il problema si presenti in inverno quando le pareti sono più fredde e quindi il vapore acqueo, sempre presente nell'aria, ci si condensa sopra
1) Chiudere la porta della cucina quando è in uso, ventilare alla fine.
2) Chiudere la porta del bagno quando ci si fa la doccia e arieggiare dopo averla fatta.
3) Non mettere ad asciugare la biancheria sui termosifoni.
4) Limitare la temperatura del riscaldamento ambiente durante l'inverno.
5) Posizionare delle vaschette assorbi umidità all'interno dell'appartamento e sostituire
i sali quando esauriti, io ne ho posizionate 3 e vi garantisco che raccolgono parecchia
acqua.
Per quanto riguarda la soluzione delle tinte con microsfere in vetro riportata da Gianco, la scheda tecnica dice che sono ottime per l'eliminazione dei ponti termici ma non ne ho esperienza.
- Appena apri devi fare attenzione anche al tempo, se la giornata è variabile e tende a piovere alla prima acqua ti lava il bagno per cui devi limitare l'apertura
- Necessitano di più ricambio d'aria di un bagno normale ma per il problema sopra a volte ne dai di meno
L'umidità non c'è l'hai solo in inverno ma tutto l'anno, e la stanza dove ne trovi di più è/sono la/e camere da letto dove noi passiamo sempre metà della giornata e dove con la sola azione del respiro di notte saturiamo l'aria. Quell'azione li produce tantissima umidità, pure costante, ecco perché andrebbe sempre arieggiata la camera al mattino.