A partire da settembre 2021 si passerà a un nuovo standard televisivo, il DVB T2 e non tutti i televisori presenti sul mercato sono in grado di supportarlo. Tuttavia da oggi è possibile capire se la propria tv sarà in grado di vedere i canali tv anche dopo il luglio 2022. Esiste infatti un test molto semplice da fare e che consiste nel sintonizzarsi sul canale 200 (canale di test Mediaset) o sul 100 (canale di test Rai): se si visualizza una schermata statica con la scritta "Test HEVC Main10", si può stare tranquilli: il proprio televisore riceverà il nuovo segnale tv anche dopo che il passaggio alla nuova tecnologia sarà ultimato (nel 2022).
Se lo schermo rimane nero il televisore non supporta lo standard HEVC Main10 quindi andrà sostituito oppure si comprerà un decoder.
Modelli venduti fra il 2013 e il 2017 potrebbero essere già in grado di ricevere il DVB-T2 ma ben pochi, al massimo dal 2016 in avanti, supportano il formato HEVC.
Chi possiede televisori che, ad ora, non sono in grado di ricevere i segnali trasmessi in DVB-T2 o che non riescono a decodificare lo standard H265/HEVC, sarà costretto a dover prendere un decoder per poter vedere correttamente tutti i canali oppure a cambiare televisore.
ANTENNA SATELLITARE
Il consorzio Europeo DVB (Digital Video Broadcasting) ha sviluppato, dal 2003, il sistema di seconda generazione per la trasmissione satellitare, denominato DVB-S2. Tale sistema beneficia dei più recenti sviluppi nella codifi ca di canale (utilizza i codici a controllo di parità LDPC, dall’inglese “Low Density Parity Check”) combinati con vari formati di modulazione (QPSK, 16APSK e 32APSK). Oltre che per i servizi diffusivi, il sistema può essere impiegato per applicazioni interattive punto-punto, come l’accesso a Internet, e implementare l’ACM (Adaptative Coding & Modulation), che consente di ottimizzare lo schema di modulazione e codifica a seconda delle condizioni di canale. Per consentire al DVB-S di continuare ad operare durante il periodo di transizione, lo standard DVB S-2 prevede modi di trasmissione “compatibili” con i decoder (Set-Top-Box, STB) satellitari di prima generazione.
TV SAT (o tivù SAT) è un sistema televisivo basato sul digitale satellitare, gratis e tutto italiano che offre canali televisivi, senza pagare alcun canone, che arrivano in qualsiasi parte d’Italia, anche nelle zone non coperte dal digitale terrestre. In pratica laddove non arriva il digitale terrestre, arriva il digitale satellitare, che funziona grazie ai satelliti Hot Bird di Eutelsat.
Se hai già un televisore, ma non è certificato TV SAT e non hai intenzione di comprare un televisore nuovo, allora puoi comprare il decoder esterno, da collegare alla tv che hai già. Il decoder puoi collegarlo a tutti i televisori, anche quelli di qualche anno fa. Prima di comprarlo comunque chiedi al negoziante e informati sulla compatibilità con la tua TV.
COn TV Sat se la Rai trasmette il Gran Premio di Monza lo vedi, se non hai TV SAt e sfrutti il "free to air" avrai lo schermo nero. Questo perché con l'emissione Free to air anche in nazioni estere si può vedere la trasmissione.