Utente2016

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti, prima di aprire questo topic ho provato a fare una ricerca per vedere se c’era qualcosa di simile aperto ma non ho trovato niente.

Il problema è il seguente, abito in un condominio dove ci sono dei morosi, io ho sempre pagato condominio senza ritardi eppure non so se l’amministratore o l’azienda erogatrice del servizio idrico ha chiuso completamente il servizio idrico da più di tre giorni. Tre giorni che in pieno inverno non possiamo lavarci, fare funzionare i caloriferi, lavare i piatti, scaricare i gabinetti, insomma una situazione davvero ai limiti della legalità secondo me.
L’amministratore di condominio dice che lui non ne può niente e non può fare niente (non ha i soldi da anticipare), qualcuno dice che è andato dai carabinieri e che loro gli hanno risposto che loro non ne possono niente, non si può fare denuncia e che l’unica soluzione è convincere a pagare chi deve pagare.

Su internet ho letto qualche articolo che dice che sono state aperte diverse cause in tutta italia e che la giurisprudenza di diversi TAR al riguardo è divisa tra chi dice che è giusto, chi dice che l’acqua è un bene primario e che deve essere erogato un quantitativo minimo necessario, chi dice che non si può chiudere un servizio cosi importante per la morosità di qualche condominio a discapito di tutti.

Vi prego qualcuno mi aiuti a capire come muovermi, non è possibile che per colpa di 3\4 persone su 20 dobbiamo essere in condizioni inaccettabili da terzo mondo.
Qualcuno può dirmi se è legale tutto questo che sta accadendo nel comune di genova e se l’amministratore di condominio sta utillizando “l’ignoranza” delle persone in materia, per non adempiere ai suoi doveri e sfruttare la situazione a discapito di tutti per riscuotere i soldi da i morosi che non pagano?

Possibile che anche i carabinieri\polizia ci fanno muro e ci dicono che non c’è niente da fare senza neanche farci fare una querela,denuncia etc????

Grazie mille anticipatamente per l’aiuto
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
L'amministratore deve attivarsi su vostro sollecito o potete sostituirlo nominando un altro.
Premesso che un impianto di riscaldamento funziona comunque (circuito chiuso è già precaricato) l'azienda erogatrice non può sospendere il servizio a tutti. Dovrete intimarle la riapertura pena il ricirso al Giudice.
L'amministratore "deve" fornire quote e nominativi dei morosi e l'azienda niente potrà pretendere dagli altri condomini finché non avrà proceduto alla escussione dei morosi.
 

Utente2016

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille per la risposta, mi è stato detto che c’è rischio che la calderina si rovini per questo non la stiamo adoperando. La mia domanda è... abbiamo già contattato l’amministratore in questi giorni e la sua risposta è “non posso farci niente” non sono l’unico che si è lamentato, ci siamo lamentati in tanti, ma non fa niente.
 

Utente2016

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma possiamo cambiarlo adesso che ha il mandato incorso e gli è stato “autorinnovato per tacito consenso” all’inizio dell’anno, oppure dobbiamo pagare una penale?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Compito di un amministratore è svolgere i suoi compiti che comprendono sia quanto deliberate sia quanto di urgente serve per il funzionamento del Condominio.
Se esistono dei morosi l'amministratore deve agire per il recupero delle somme entro 6 mesi (oltre ad utilizzare le altre possibilità come la comunicazione citata) salvo sia da voi dispensato.

Per quanto racconti il vostro mandatario pare "inadempiente"...quindi potrebbe perdere il diritto al compenso concordato o, al limite, gli sia liquidata solo quita parte.
Tal cosa sarà a discrezione del Giudice in caso di causa.
Intanto minacciatelo della vostra intenzione qualora non si attivi prontamente presentandovi numerosi presso il suo ufficio.
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Già lasciare un condominio senza acqua è irragionevole e fuori da ogni logica, l'acqua è un bene primario che serve alla vita quotidiana, l'amministratore ha come riferimento la possibilità di contattare il proprietario dell'immobile, non il conduttore e quando non si pagano le spese condominiali, (in questo caso riscaldamento/elettricità/acqua e quant'altro serva al condominio) può e deve agire con ogni mezzo al recupero di questi insoluti senza nemmeno aspettare che si decida in assemblea, sembra inoltre strano che abbiano chiuso la fornitura dell'acqua a meno che non siano anni che non viene pagata, ma un buon amministratore, di fronte a degli insoluti, che, in questo caso dovrebbero essere cifre importanti, avrebbe dovuto procedere anche fino al sequestro conservativo dell'appartamento o appartamenti degli inadempienti, cosa ha fatto finora? certo che fare un sequestro conservativo non è semplice, ma di fronte ai diritto di molti condomini qualsisi giudice rilascia queste azioni (sequestro conservativo) con facilità, e questo atto decade solo quando viene sanata la situazione, in caso contrario si arriva anche alla vendita per asta dell'appartamento/i per coprire le inadempienze, con ogni probabilità i morosi non sono solo per le bollette d'acqua ma ci sarà anche qualcosa d'altro, quindi indire subito un'assemblea straordinaria e controllare i conti e se scoprite altre mancanze... come diciamo noi a Bergamo, un bel calcio in quel posto e cambio immediato dell'amministratore.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
l'incarico all'amministratore può essere revocato in qualsiasi momento (comma 11 dell'Art. 1129 del c.c.). La revoca deve essere deliberata dalla assemblea con la stessa maggioranza che è prevista per la nomina ( comma 4 art. 1136 del c.c.) cioè maggioranza dei presenti che detengano 500/1000.
Il gestore dell'acqua potabile sa, perché ci sono sentenze della cassazione in merito che non può sospendere l'erogazione dell'acqua potabile ad un condominio. Può solamente, quando il debito è ingente, ridurre la portata. Invece se il contratto è registrato ancora come cooperativa edilizia e non come condominio il gestore può chiudere e sigillare il contatore.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Se su 20 condomini, 4 sono morosi con poco la precarietà si potrebbe risolvere facilmente (senza voler entrare nelle motivazioni della morosità) con l'intervento degli altri condomini, e con un amministratore che faccia l'amministratore, mettendo in pratica quanto in suo potere che le norme ci sono, se dopo 180 giorni non adempie al suo dovere è responsabile direttamente, e di tasca sua
 

navol

Membro Attivo
Proprietario Casa
da noi in Sardegna avevano fatto la medesima cosa cioè tagliere il contatore del moroso, il quale ha fatto una denuncia ai carabinieri. Il giudice ha immediatamente obbligato la riapertura del contatore. Non so se hanno scritto interruzione di un servizio primario" per ciò si informi da un'avvocato
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto