pbellazzi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
trascorro lunghi periodi all’estero ; per questo ho chiesto agli amministratori di alcuni immobili che possiedo di inviarmi TUTTA la corrispondenza via mail, manlevandoli dall’obbligo di inviarmi in particolare per raccomandata sia le convocazioni sia i verbali delle assemblee condominiali , che spesso tornano al mittente o che vedo con mesi di ritardo .
Solo UNO di questi mi ha detto che non lo vuole fare perché la segretaria dovrebbe scansionare i verbali... spesso lunghi . Con nessun altro ho avuto problemi .
Può rifiutare la mia richiesta ? Non è obbligato a permettermi di conoscere per tempo convocazioni e verbali ( che mai riesco a leggere tra l’altro nei 30gg entro cui potrei contestarli ? )
Grazie per le vostre risposte
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
mutuando dall'art.Art. 66. disp. att. codice civile (unico che tratta della questione delle modalità di comunicazione )
1.L'assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall'articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall'amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione.
2.In mancanza dell'amministratore, l'assemblea tanto ordinaria quanto straordinaria può essere convocata a iniziativa di ciascun condomino.
3.L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l'indicazione del luogo e dell'ora della riunione. In caso di omessa, tardiva o incompleta convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare è annullabile ai sensi dell'articolo 1137 del codice su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati. (1)
4.L'assemblea in seconda convocazione non può tenersi nel medesimo giorno solare della prima. (2)
5.L'amministratore ha facoltà di fissare più riunioni consecutive in modo da assicurare lo svolgimento dell'assemblea in termini brevi, convocando gli aventi diritto con un unico avviso nel quale sono indicate le ulteriori date ed ore di eventuale prosecuzione dell'assemblea validamente costituitasi. (2)
-----------------------------------------------------------------------------------------------
Il comma 3 a mio parere implica un obbligo a carico dell' AC assolvibile a sua discrezione con una qualsiasi delle modalità indicate e non un diritto per il condomino ad una specifica modalità . Bisognerebbe variare il regolamento condominiale per sancire chiaramente il diritto del condomino nel senso auspicato
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Quello che non e' dovuto a fare l'amministratore potrebbe farlo un condomino amico.
Se hai amici nel condominio chiedi loro la cortesia di digitalizzare ed inviarti le comunicazioni condominiali.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Oppure, come una raccomandata viene fatta pagare individualmente, chiedi se dai un piccolo contributo (un'ora di lavoro) alla segretaria, gentilmente te li scansiona e spedisce. il dio quattrino certe volte ha un potere d'intercessione superiore alla Madonna
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
sono sicuro che sbaglio visto che nessuno ha fatto l'osservazione che faccio io, e cioè
L'amministratore secondo quello che intendo io ha l'obbligo di far arrivare la convocazizone utilizzando i mezzi autorizzati dalla legge. Se un condomino lo informa del problema luii deve provvedere..
La scusa della scansione è ridicola perché in materia di costi risparmia il costo della raccomandata quello delle fotocopie quello della carta e quello del tempo speso per andare alla posta .
Nel condominio in cui vivo con 100 condomini la metà dei quali ha l'e-mail gli stessi ricevono il documento via emali e così anche il portiere non perde tempo per la consegna brevi manu"
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
"La scusa della scansione è ridicola perché in materia di costi risparmia il costo della raccomandata quello delle fotocopie quello della carta e quello del tempo speso per andare alla posta ."
- quei costi vanno addebitati al condomino sotto la voce "spese personali" e non li risparmia l'amministratore.
- il condomino potrebbe richiedere la trasmissione via PEC che con la riforma l'amministratore ha il dovere di adottare ma a sua volta dovrebbe dotarsi di PEC in modo che lo scambio abbia la stessa valenza di una raccomandata A/R, unica modalita' prevista.
- a rigor di logica l'amministratore dovrebbe aver in mano tutte le ricevute di ritorno prima dell' apertura dell'assemblea a garanzia che tutti abbiano ricevuto la convocazione ma visto la qualita' delle ns poste sareebbe veramente dura un evento rarissimo!
anche nel mio condominio si procede con la posta elettronica ancorche' non PEC e con l'accordo di dare conferma via email di ricezione e lettura, ma una cosa e' il buon senso e la collaborazione un'altra l'obbligo.
Nel tuo condominio anche il portiere e' un collaboratore, il suo mandato non prevederebbe di fare il collaboratore dell'amministratore per la consegna delle comunicazioni ed la raccolta delle firme per ricezione.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
il portiere e' un collaboratore, il suo mandato non prevederebbe di fare il collaboratore dell'amministratore per la consegna delle comunicazioni ed la raccolta delle firme per ricezione.
Oddio! e perchè no? da sempre un portiere fa queste cose. Ora vogliamo che il portiere faccia solo il guardiano della porta? Certo che deve consegnare la posta. Deve consegnare le comunicazioni e deve anche farsi firmare ricevuta. Mica fa un piacere all'amministratore. Fa un piacere a tutti noi condomini i quali a fine anno gli lasciamo anche, oltre la tredicesima, un presente. Cosa lo teniamo a fare un portiere altrimenti!
Comunque quell'amministratore che non vuole scansionare i documenti (cosa che dovrebbe fare con tutti i suoi documenti oggigiorno) è un lavativo se non peggio. La nostra amica abita all'estero, che cosa amministra questo amministratore? i beni degli amministrati, non un sedicente bene comune che molti di questi amministratori, giocando da mascalzoni, considerano di nessuno. Il bene comune è di proprietà di un nome e di un cognome, gli amministratori farebbero bene ad imparare che stanno amministrando beni altrui. Quelli bravi, gli studi famosi, l'hanno bene capito ed infatti guadagnano, i mascalzoni, perchè di tali si tratta quando considerano il bene comune un ente astratto senza proprietari, alla fine rimangono nei loro ufficetti a cercar di imbrogliar le carte.
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
- quei costi vanno addebitati al condomino sotto la voce "spese personali" e non li risparmia l'amministratore.
"La scusa della scansione è ridicola perché in materia di costi risparmia il costo della raccomandata quello delle fotocopie quello della carta e quello del tempo speso per andare alla posta ."
- quei costi vanno addebitati al condomino sotto la voce "spese personali" e non li risparmia l'amministratore.
- il condomino potrebbe richiedere la trasmissione via PEC che con la riforma l'amministratore ha il dovere di adottare ma a sua volta dovrebbe dotarsi di PEC in modo che lo scambio abbia la stessa valenza di una raccomandata A/R, unica modalita' prevista.
- a rigor di logica l'amministratore dovrebbe aver in mano tutte le ricevute di ritorno prima dell' apertura dell'assemblea a garanzia che tutti abbiano ricevuto la convocazione ma visto la qualita' delle ns poste sareebbe veramente dura un evento rarissimo!
anche nel mio condominio si procede con la posta elettronica ancorche' non PEC e con l'accordo di dare conferma via email di ricezione e lettura, ma una cosa e' il buon senso e la collaborazione un'altra l'obbligo.
Nel tuo condominio anche il portiere e' un collaboratore, il suo mandato non prevederebbe di fare il collaboratore dell'amministratore per la consegna delle comunicazioni ed la raccolta delle firme per ricezione.
che il costo non lo paghi l'amministratore è cosa ovvia fa parte dellle spese conmdominiali che pagano tutti in base ai millesimi.
Per quanto riguarda il portiere , il ritiro della posta, segnatamente le raccomandate, è previsto nel contratto collettivo che prevede un importo specifico.quindi.....
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
"che il costo non lo paghi l'amministratore è cosa ovvia fa parte dellle spese conmdominiali che pagano tutti in base ai millesimi."
Le spese personali non si ripartiscono in base ai millesimi ma viene addebitato quanto effettivamente speso per il singolo condomino ...
 

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