ciao il mio problema decisionale è questo :
ho un locale di 40mq destinazione uso abitazione sia al catasto che al comune
sto procedendo all'intestazione dello stesso come seconda casa ( 800euro tasse 3%)
rendita catastale 210 ( 260 euro l'anno)
questo locale credo abbia tutte le caratteristiche di conformità per diventare un garage o un deposito
di sicuro risparmierei gli 800 euro di notaio (pertinenza) e 130 euro di tasse IMU, in quanto credo che la rendita catastale di un garage si abbasserebbe intorno a 100 120 la metà dell'attuale .
il problema che sto locale ha un bagnetto abusivo che crediamo che sia stato costruito prima del 1967 , ora la domanda è ? ma se e stato costruitoante 1967 non rappresenterebbe un abusivismo no??
con un autodichiarazione al comune sanerebbero la situazione attuale??? i geometri interpellati dicono che bisogna demolire le opere abusive :O anche se so state fatte prima del 1967?
è chiaro che accatastando il locale come garage commetterei un altro abusivismo edilizio , con sanzioni amministrative che non si capiscono ( 1000 euro, il doppio dell'aumento del valore catastale), ma in garage la rendita diminuirebbe che doppio dovrei pagare?
domande:
1) gli abusivismi ante 1967 con autodichiarazione si sanano da soli? una volt ache il comune appura questo che succede?
2) sanzioni amministrative a quanto ammontano esattamente?
3) le sanzioni penali sono previste se insieme al cambio d'uso sono state fatte opere di ampliamento o ristrutturazione credo, ma anche in periodi diversi? o nello stesso del nuovo accatastamento?
4) il locale nasceva come abitazione unica , ora è frazionato, passandolo a garage poi avrei problemi a ripassarlo ad abitazione?
5) credo che procedero ad intestarmelo come abitazione pagando 800 euro di tasse + tasse + alte ogni anno di IMU per rendita superiore , in quanto la legge inerenti gli abusi , le sanzioni è contorta e non si capisce niente , i comuni non detengono nemmeno le informazioni cartacee delle abitazioni aggiornate , in realtà
nessuno si accorgerebbe di niente pare, però per stare tranquilli, voi che dite?
6)affittare un locale con opere abusive cosa comporta?
7) meglio tenerlo come abitazione credo per 2 motivi, uno perche si puo affittare ad un prezzo maggiore del garage , due perche vale di + a mercato anche se non c'è intenzione nel venderlo
8) il regolamento comunale parla di difformita per l'assetto urbano, ma se io trasformo 40 mq di abitazione in un garage in una via poco trafficata, che fa il comune? viene con le ruspe e mi fa abbattare un cesso, perchè difforme alla faunistica locale? viviamo nella preistoria allora , che danno reco a trasformare un mio immobile in un garage per il comune? la discipina edilizia oltre ad essere abnorme, poco trasparente, ingiusta ect ect è pure ridicola
ho un locale di 40mq destinazione uso abitazione sia al catasto che al comune
sto procedendo all'intestazione dello stesso come seconda casa ( 800euro tasse 3%)
rendita catastale 210 ( 260 euro l'anno)
questo locale credo abbia tutte le caratteristiche di conformità per diventare un garage o un deposito
di sicuro risparmierei gli 800 euro di notaio (pertinenza) e 130 euro di tasse IMU, in quanto credo che la rendita catastale di un garage si abbasserebbe intorno a 100 120 la metà dell'attuale .
il problema che sto locale ha un bagnetto abusivo che crediamo che sia stato costruito prima del 1967 , ora la domanda è ? ma se e stato costruitoante 1967 non rappresenterebbe un abusivismo no??
con un autodichiarazione al comune sanerebbero la situazione attuale??? i geometri interpellati dicono che bisogna demolire le opere abusive :O anche se so state fatte prima del 1967?
è chiaro che accatastando il locale come garage commetterei un altro abusivismo edilizio , con sanzioni amministrative che non si capiscono ( 1000 euro, il doppio dell'aumento del valore catastale), ma in garage la rendita diminuirebbe che doppio dovrei pagare?
domande:
1) gli abusivismi ante 1967 con autodichiarazione si sanano da soli? una volt ache il comune appura questo che succede?
2) sanzioni amministrative a quanto ammontano esattamente?
3) le sanzioni penali sono previste se insieme al cambio d'uso sono state fatte opere di ampliamento o ristrutturazione credo, ma anche in periodi diversi? o nello stesso del nuovo accatastamento?
4) il locale nasceva come abitazione unica , ora è frazionato, passandolo a garage poi avrei problemi a ripassarlo ad abitazione?
5) credo che procedero ad intestarmelo come abitazione pagando 800 euro di tasse + tasse + alte ogni anno di IMU per rendita superiore , in quanto la legge inerenti gli abusi , le sanzioni è contorta e non si capisce niente , i comuni non detengono nemmeno le informazioni cartacee delle abitazioni aggiornate , in realtà
nessuno si accorgerebbe di niente pare, però per stare tranquilli, voi che dite?
6)affittare un locale con opere abusive cosa comporta?
7) meglio tenerlo come abitazione credo per 2 motivi, uno perche si puo affittare ad un prezzo maggiore del garage , due perche vale di + a mercato anche se non c'è intenzione nel venderlo
8) il regolamento comunale parla di difformita per l'assetto urbano, ma se io trasformo 40 mq di abitazione in un garage in una via poco trafficata, che fa il comune? viene con le ruspe e mi fa abbattare un cesso, perchè difforme alla faunistica locale? viviamo nella preistoria allora , che danno reco a trasformare un mio immobile in un garage per il comune? la discipina edilizia oltre ad essere abnorme, poco trasparente, ingiusta ect ect è pure ridicola