andfan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,

dovrei vendere con mia sorella un bene ereditato 5 anni fa.

Il notaio ha verificato che nei registri immobiliari non risulta la trascrizione di accettazione tacita o espressa dell'eredità da parte mia e della sorella.

Per effettuare questa trascrizione il notaio chiede 850 euro cadauno comprensivi di imposte, spese, onorario ed IVA.

A me pare una follia!

Ho scoperto che questo atto si può fare anche in tribunale presso la cancelleria a costi sensibilmente inferiori (n° 2 marche da bollo da euro 16,00, per verbale e copia da trascrivere, 1 marca per diritti di cancelleria da euro 7,08 ed euro 262,00 da pagarsi attraverso modulo fornito dalla cancelleria, che corrispondono a 168 euro per imposta ipotecaria, 64 euro per imposta di bollo e 35 euro per tassa ipotecaria.

Avrei alcune domande in merito che potrebbero, nell'immensa confusione riscontrata online, essere di aiuto anche a molti altri.

- Innanzitutto, è veramente possibile rivolgersi al tribunale per ottenere lo stesso risultato del notaio?

- E' necessario rivolgersi al tribunale dell'ultimo domicilio del defunto, al tribunale della provincia nel quale si trova l'immobile oggetto di vendita oppure qualsiasi tribunale va bene?

- L'atto di accettazione è valido per l'intero patrimonio ereditato oppure per i soli beni presenti in una determinata provincia?

- I costi da me indicati (trovati online...) sono da riferirsi al singolo erede oppure alla totalità degli eredi che stipulano l'atto (se stipulabile da tutti)?

- I tempi di trascrizione? Mi spiego, una volta definito l'atto in cancelleria devo attendere che la trascrizione sia "visibile" oppure fa fede la data dell'atto che presenterò al notaio?

Grazie a tutti per le eventuali risposte...
 

lella laria

Membro Ordinario
Proprietario Casa
sinceramente per la vendita' da quello che so solo col notaio .....e c'e mercato libero ...oltretutto ha una responsabilita'- nei confronti vostri e dell'acquirente....tutte le vendite si fanno con atto notarile almeno noi abbiamo sempre fatto cosi' (ce chi abbassa il valore per pagare di meno ma il notaio sa gia' cosa fare)
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Quella di cui parli è l'accettazione d'eredità con beneficio d'inventario che si può fare in tribunale.
Ma da quello che leggo non devi fare l'inventario dei beni e probabilmente dopo 5 anni sei già in possesso dei beni del defunto.

Quello che ti ha detto il notaio è la sola trascrizione dell'accettazione tacita, ovvero la congiunzione giuridica tra il defunto e gli eredi.
Qui a Treviso i notai chiedono mediamente 500 euro perché trattasi di una semplice formalità e sono solo diritti e bolli da pagare alla conservatoria.

Ti consiglio di sentire vari notai e farti spiegare bene come funziona.

Per rispondere alle tue domande, la trascrizione può essere fatta presso qualsiasi notaio in tutta Italia, poichè con Unico (il sistema telematico che utilizzano i notai), provvederà lui poi ad inviare la nota di trascrizione alla conservatoria competente, ovvero quella provinciale dove è ubicato il bene.
L'accettazione va fatta per tutti i beni caduti in successione che appartenevano al defunto.
La trascrizione è immediata. Entro pochi giorni dalla presentazione trovi già la nota nell'elenco sintetico del soggetto.
 

griz

Membro Storico
Professionista
fatto ieri con un notaio di Milano per un cliente, compenso € 500,00, si tratta della semplice trascrizione su registri immobiliari del passaggio per causa di morte (la successione), serve a rimediare ad un problema burocratico che è la trascrizione d'ufficio (del registro) della successione che l'ufficio fa se e quanto crede.
Vale per tutti i beni nella conservatoria dove si deposita, per altre conservatorie va rifatta, si tratta di capire la competenza della conservatoria che a quanto mi hanno detto non è strettamente provinciale
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se avete ereditato dei beni immobili, dovete preliminarmente procedere alla dichiarazione di successione. Poi, ritengo che sia una accettazione tacita. Non credo che sia necessario fare l'accettazione d'eredità, dal momento che possedete l'immobile senza limitazione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
serve a rimediare ad un problema burocratico che è la trascrizione d'ufficio (del registro) della successione che l'ufficio fa se e quanto crede.
Nel momento in cui presenti la dichiarazione di successione, puoi procedere alla domanda di voltura che se presentata in formato digitale è immediatamente presente in conservatoria.
Da quando svolgo la professione non ho mai fatto un'accettazione d'eredità, sia a titolo personale che per clienti. L'erede, una volta fatta la successione, può andare dal notaio e stipulare la vendita. E' perfettamente in regola. Mi sembra che non si perda occasione per "spillare" soldi al cittadino.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Se avete ereditato dei beni immobili, dovete preliminarmente procedere alla dichiarazione di successione. Poi, ritengo che sia una accettazione tacita. Non credo che sia necessario fare l'accettazione d'eredità, dal momento che possedete l'immobile senza limitazione.
era quello del quale anch'io ero sicuro ma a quanto pare la trascrizione (che non è la voltura catastale) viene fatta d'ufficio e si pagano i contributi dovuti al momento della presentazione della denuncia di successione all'Ufficio del Registro, pratica che però l'ufficio non fa immeduiatamente e a volte non fa proprio, ci si trova quindi che mentre si è provveduto a registrare la successione e a volturarla presso il catasto, in conservatoria di questo passaggio non vi è traccia, il notaio deve accertare la continuità storica dei passaggi e se non c'è si rimedia faendo la trascrizione che l'ufficio non ha fatto
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La trascrizione della denuncia di successione avviene d'ufficio in conseguenza della sua registrazione. I diritti vengono pagati al momento della dichiarazione.
L'accettazione avrebbe senso se uno non possedesse e quindi non avesse fatto l'accettazione tacita.
 

Mirrorman

Membro Junior
Proprietario Casa
Fatta fare ieri a 450euro, il notaio ci ha specificato che 300euro sono ""tasse"".
La trascrizione tacita è stata richiesta espressamente dalla banca per un mutuo e comunque il notaio ci ha spiegato che si richiede da qualche anno una volta non era richiesta.. Il prezzo varia dal numero dei beni ci ha detto..
Se fossero passati più di 20anni dall'eredità non serviva..
 

rirì46

Membro Junior
Proprietario Casa
Fatta fare ieri a 450euro, il notaio ci ha specificato che 300euro sono ""tasse"".
La trascrizione tacita è stata richiesta espressamente dalla banca per un mutuo e comunque il notaio ci ha spiegato che si richiede da qualche anno una volta non era richiesta.. Il prezzo varia dal numero dei beni ci ha detto..
Se fossero passati più di 20anni dall'eredità non serviva..
Anche a me è successa la stessa cosa.Chi ha venduto al mio venditore non aveva fatto l'accettazione tacita perchè pare che non fosse richiesta o fossero meno fiscali.
Dopo 18 anni io ho rivenduto ed ho pagato 550 euro.
Ma se all'epoca non era richiesta perchè io devo pagare?Misteri del fisco
 

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