Non fare del male ch'è peccato, non fare del bene ch'è sprecato! A parte questo non hai minimamente chiarito la situazione che pone molti interrogativi: hai un contratto scritto del comodato? Lo hai registrato? E' pensabile che per tre anni gli uffici finanziari e comunali possano avere ignorato ai fini fiscali la tua posizione di comproprietaria della casa? E di quello che oltretutto ci risiede per la sua parte hai appurato come si è regolato in merito? E' lui che paga le utenze domestiche visto che, come dici, continuano ad essere erogate? Oppure i relativi contratti permangono intestati, come presumibile, a te?
Dici inoltre di non essere" riuscita a parlare con un avvocato" perché ormai "il danno è stato fatto"; ma il "danno" appare invece destinato all'infinito se pensi che si risolva da solo senza l'intervento di un legale, e molto abile, per dipanarti una matassa del genere.
Affermi pure di non essere riuscita a vendere la tua parte di proprietà; ma dove pensi di trovare di conseguenza un acquirente, il quale oltretutto dovrebbe pure accertarsi bene circa la posizione e gli intendimenti in merito del comproprietario vivente nella casa?
Trattasi quindi d'una situazione 'kafkiana' al punto da sembrare una bufala postata solo per far perdere tempo a chi ingenuamente ce lo sacrifica. Passo e chiudo.