vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
L'appartamento al secondo piano ha, in corrispondenza delle tre porte finestre del primo piano, due finestre, che affacciano sulla terrazza del primo piano (quindi qui l'appiombo è al primo piano, mentre la veduta verso il pianterreno è ogliqua verso il basso.
io l'ho ben capito già fin dall'inizio
Secondo il consolidato orientamento della S. C., la “inspectio” si concreta nella possibilità di guardare nel fondo del vicino senza l'uso di mezzi artificiali, mentre la “prospectio” consiste nello sporgere il capo e nel vedere nelle diverse direzioni in modo agevole e non pericoloso (cfr. Cass. Civ., Sez. II, 25.10.2006 n. 22844). In definitiva, l'apertura sul fondo del vicino costituisce veduta quando consenta di affacciarsi e di guardare secondo una valutazione rapportata a criteri di comodità, di sicurezza e di normalità, da accertarsi con riferimento al fondo dal quale la veduta è esercitata, e non già con riferimento al fondo oggetto della veduta stessa.
La nozione dei diversi tipi di veduta delineata dalla sentenza della Corte di Appello di Napoli individua la veduta come “diretta” nella ipotesi in cui il confine del fondo vicino e il muro sul quale sussiste l'opera dalla quale si esercita la veduta sono fronteggianti, se pure non paralleli.
La veduta “laterale” si ha invece quando il “confine” e il “muro” del fondo vicino formano un angolo piatto (180°), ossia sono allineati. Le vedute “in appiombo” vengono definite come una species del genus veduta “laterale”, mentre la veduta “obliqua” si ha quando il confine ed il muro del vicino sono tra loro ortogonali, ossia formano un angolo di 90°.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Può ora tale condòmino, a distanza di più di cinquant'anni, facendo appello al diritto di veduta appiombo, pretendere la rimozione della copertura?

Occorre una distinzione preliminare: non esiste prescrizione/usucapione se vi è abuso edilizio.
Coprire un pergolato/pompeiana con qualsivoglia materiale che impedisca il passaggio di luce/acqua necessita di permesso edilizio nella stragrande maggioranza dei casi (in alcune località è tollerata una copertura non superiore ai 6 mq.)

Qualora si sia "in regola" da tal lato...il tuo vicino farebbe meglio a spendere jl suo tempo con altre attività.

Il suo "diritto" di veduta in appiombo è ormai prescritto per mancato esercizio ultra-ventennale.

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile, Sentenza 26 febbraio 2016, n. 3857

Ps.
Giusto per farlo meditare rammentagli che senza la copertura tu potresti contestare lo "stillicidio" dato dallo stendere il bucato.
 

vanialen

Membro Attivo
Proprietario Casa
:)
Grazie Dimaraz. Seguo ed apprezzo i tuoi interventi da quando sono iscritta (anche se non riguardavano me). Aspettavo e auspicavo proprio il tuo intervento. Illuminante, pertinente e appropriato come sempre. Una fan.
 

vanialen

Membro Attivo
Proprietario Casa
Occorre una distinzione preliminare: non esiste prescrizione/usucapione se vi è abuso edilizio.
Coprire un pergolato/pompeiana con qualsivoglia materiale che impedisca il passaggio di luce/acqua necessita di permesso edilizio nella stragrande maggioranza dei casi (in alcune località è tollerata una copertura non superiore ai 6 mq.)

Qualora si sia "in regola" da tal lato...il tuo vicino farebbe meglio a spendere jl suo tempo con altre attività.

Il suo "diritto" di veduta in appiombo è ormai prescritto per mancato esercizio ultra-ventennale.

Corte di Cassazione, Sezione 2 civile, Sentenza 26 febbraio 2016, n. 3857

Ps.
Giusto per farlo meditare rammentagli che senza la copertura tu potresti contestare lo "stillicidio" dato dallo stendere il bucato.
Non so se la copertura sia "in regola", come dici, non lo so, so solo che c'é da sempre, ovvero dalla metà degli anni '60, e non so nemmeno se all'epoca fosse necessario un permesso edilizio ad hoc.
Allora, e ponendo che all'epoca non ci volesse permesso, mi chiedo: in tal caso sarebbe irregolare adesso?
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Non so se la copertura sia "in regola", come dici, non lo so, so solo che c'é da sempre, ovvero dalla metà degli anni '60, e non so nemmeno se all'epoca fosse necessario un permesso edilizio ad hoc.
Allora, e ponendo che all'epoca non ci volesse permesso, mi chiedo: in tal caso sarebbe irregolare adesso?
Domanda a cui solo un tecnico del posto può risponderti. Di certo, se l'altro condomino ci andrà pensante con un legale, non basterà dirgli che è così da 60 anni
 

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