Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
abito all'ultimo piano. Tutte le mie stanze danno su un lungo balcone aggettante a U che gira tutt'intorno a un lato del condominio. Il soffitto del mio balcone è costituito dalla parte terminale del tetto, e ha infiltrazioni d'acqua. Il tetto è un vero tetto, non è un terrazzo perché non è agibile. Ecco un disegno: le croci blu indicano il danno.
0_IMG_20240602_173616.jpg

Vorrei sapere come son ripartite le spese per la riparazione, e, nel caso fossero quasi tutte a mio carico, se posso proporre io una ditta di mia fiducia per il lavoro e commissionarlo io. E lo commissionerei solo dopo che il condominio ha provveduto a riparare il tetto.

Grazie.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Credo che non sia molto chiaro il contesto.

"Il soffitto del mio balcone è costituito dalla parte terminale del tetto"
Indichi come tuo balcone quello che è invece sopra la tua testa ed è al coltempo la prosecuzione di un tetto spiovente.
 

Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Credo che non sia molto chiaro il contesto.

"Il soffitto del mio balcone è costituito dalla parte terminale del tetto"
Indichi come tuo balcone quello che è invece sopra la tua testa ed è al coltempo la prosecuzione di un tetto spiovente.
Hai ragione. Dirò meglio allora, che la prosecuzione del tetto spiovente del condominio fa da soffitto al mio balcone. Un condòmino mi ha detto che l'estremità che copre solo il mio balcone, e lo ripara dalla pioggia, è 2/3 a carico mio. Mi fa piacere sapere da voi che non è così: gli ignoranti restano sempre fregati. Se ci fosse un articolo di legge, per favore ditemelo.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se ci fosse un articolo di legge, per favore ditemelo.
Il tetto è certamente una parte comune: art. 1117 c.c., sia si tratti dell'estradosso (parte superiore) che l'intradosso (inferiore).

Il condòmino "saputo" sbaglia due volte: il criterio dei 2/3 (art. 1126c.c.) riguarda i lastrici solari ad uso esclusivo: per intenderci ad es. le terrazze ad uso esclusivo dell'attico, che fanno da copertura ai piani sottostanti: l'attico paga 1/3, i sottostanti si ripartiscono i 2/3.

Ulteriore errore: tu parli di balconi aggettanti. Proprio in questo caso è consuetudine giurisprudenziale che la manutenzione dei balconi aggettanti sia TUTTA a carico del proprietario del piano (quindi sia il piano di calpestio che il sottobalcone , anche se funge da copertura al balcone sottostante. Semmai proprio per quel criterio, la "gronda" come parte del tetto comune, resta a carico condominiale.
 

Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Il tetto è certamente una parte comune: art. 1117 c.c., sia si tratti dell'estradosso (parte superiore) che l'intradosso (inferiore).

Il condòmino "saputo" sbaglia due volte: il criterio dei 2/3 (art. 1126c.c.) riguarda i lastrici solari ad uso esclusivo: per intenderci ad es. le terrazze ad uso esclusivo dell'attico, che fanno da copertura ai piani sottostanti: l'attico paga 1/3, i sottostanti si ripartiscono i 2/3.

Ulteriore errore: tu parli di balconi aggettanti. Proprio in questo caso è consuetudine giurisprudenziale che la manutenzione dei balconi aggettanti sia TUTTA a carico del proprietario del piano (quindi sia il piano di calpestio che il sottobalcone , anche se funge da copertura al balcone sottostante. Semmai proprio per quel criterio, la "gronda" come parte del tetto comune, resta a carico condominiale.
Grazie infinite, basty!! Ora non mi fregano più. Stampo e imparo a memoria.
Grazie ancora!
 

Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Sì, ce l'abbiamo, ma è uno nuovo e non so sa mica se è lui stesso uno che frega... E' proprio quando capiscono che uno non sa, che tentano di fregarlo.
 

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