biscardi

Nuovo Iscritto
Salve,
ho cercato in questo blog, davvero molto interessante, una discussione che possa dare risposta ai miei dubbi, ma non ho trovato una situazione simile alla mia. Cerco allora di esporla.

Nel 1995 mia nonna fece presso un notaio un testamento pubblico con usufrutto per lasciarmi in eredità un suo immobile. Mia nonna è deceduta nel marzo 2008. Quest'anno ad aprile ho deciso di procedere alla registrazione del testamento ed avviare la successione. Da premettere che l'immobile ricevuto in eredità risulta per me come "prima casa".Ho consegnato tutta la documentazione all'agenzia delle entrate. Dopo 2 mesi mi vedo recapitare un bel papello con 14000 euro da pagare di cui:

Successione:quote 6.600
sanzioni pecuniarie 7.920.

L'immobile ha un valore di circa 75000 euro.
Sinceramente non ero informato del fatto che la pratica di successione andava aperta entro i 12 mesi dalla morte di mia nonna. Nonostante il ritardo però, pagare quasi 8 mila auro di sanzioni, sembra davvero esagerato.
Vi ringrazio anticipatamente.
Mario
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ma il notaio che ha ricevuto il testamento non ti ha avvisato della mole della sanzione pubblicando in ritardo il tutto?

Non ti ha detto come risolvere?

La sanzione scaturisce dal 6% sul valore a te lasciato, più altro 3% sullo stesso se non prima casa , piu altre tasse e tributi e le sanzioni che ammontano al 30% su tutt le somme scaturenti dal 6% più 3% e tasse e tributi.

Ciao salves
 

biscardi

Nuovo Iscritto
Ciao Salves, come prima cosa ti ringrazione per la risposta.
Rivedendo le carte io credo che abbiano commesso qualche errore all'agenzia delle entrate.
Ti spiego perchè.
La casa che io ricevo in eredità per me è una prima casa,quindi
dovrei pagare 168 di Imposta ipotecaria,168 di imposta catastale,+ tasse per un totale di 458 euro.
Quindi non vapisco i 6.600 euro di imposta della successione da dove sono usciti. L'errore si evince anche dal fatto che invece di applicarmi l'aliquota del 4% ( relazione nonna-nipote) hanno applicato quella dell'8%.Quindi è come se abbiano effettuato i calcoli non tenendo conto che io sono il nipote della defunta.
Va bene il ritardo nella presentazione della successione, ma penso dovrei pagare una % sui 458 euro come multa.
Però sinceramente non riesco a trovare nulla su come viene calcolata la sanzione se la successione di morte
viene presentata dopo più di un anno (nel mio caso 5). Ne sei a conoscenza?

Inoltre non mi è chiaro se, trattandosi di un testamento pubblico,doveva essere il notaio a presentare
la successione o comunque dovevo essere io come erede.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La dichiarazione di successione deve essere presentata da uno di questi soggetti:
- gli eredi e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali
- gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
- gli amministratori dell’eredità
- i curatori delle eredità giacenti
- gli esecutori testamentari
- i trust.
Quando nell’attivo ereditario è presente un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre autoliquidare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria, i tributi speciali (per esempio, diritti di segreteria, tributi per copie di certificati) e i tributi speciali catastali (per esempio, i tributi per certificati, copie ed estratti degli atti e degli elaborati catastali).
 

erwan

Membro Assiduo
Ma il notaio che ha ricevuto il testamento non ti ha avvisato della mole della sanzione pubblicando in ritardo il tutto?
biscardi si è rivolto al notaio solo quest'anno ad aprile, quando ormai le sanzioni erano scattate...

Un testamento "pubblico" non ha bisogno della "pubblicazione".
tecnicamente, del passaggio dal fascicolo degli atti mortis causa all'inter vivos;
la domanda è comunque se il notaio non abbia fornito i necessari chiarimenti in quell'occasione....

L'errore si evince anche dal fatto che invece di applicarmi l'aliquota del 4% ( relazione nonna-nipote) hanno applicato quella dell'8%.
veramente è del 4% solo se superi la franchigia di un milione, altrimenti, in linea retta, nulla.
è il tuo caso?

non mi è chiaro se, trattandosi di un testamento pubblico,doveva essere il notaio a presentare la successione o comunque dovevo essere io come erede.
sono due adempimenti slegati uno dall'altro.
eventualmente poteva essere il notaio a proporsi per questo servizio, (o perlomeno a chiederti se sapevi a chi rivolgerti e come funziona la cosa...
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Quando nell’attivo ereditario è presente un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre autoliquidare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria, i tributi speciali (per esempio, diritti di segreteria, tributi per copie di certificati) e i tributi speciali catastali (per esempio, i tributi per certificati, copie ed estratti degli atti e degli elaborati catastali).
:shock::shock::shock:
Ssssssshhhhhh ditelo zitto zitto che sono solo questi i balzelli altrimenti se lo sente il sig Monxx se ne inventa qualcuna nuova auguri :fiore:
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Evidentemente ho equivocato sul fatto che la nonna del nostro amico avesse fatto un testamento presso il notaio. Ho pensato quindi che anche il "nostro" sia andato dal notaio stesso per, che so, farsi dare una copia del testamento stesso e procedere con la denuncia, incauta!, di successione......ecc.ecc.
 

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