Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
1.papa muore 5 anni fa.
2.le quote sn mamma 66%; figli 11% ciascuno.
tuo padre muore senza aver fatto testamento; sembra che sia stato proprietario di metà dei beni per cui dopo la sua morte la divisione patrimoniale del patrimonio familiare è:
moglie superstite 1/2 (già suo) + (1/3 di 1/2 del marito)= 4/6=2/3 portati a 6/9 per uniformità di ripartizione dell'intero asse patrimoniale.
Figlia A 1/3 di (2/3 di 1/2 del padre) = 1/9
Figlio 1 = idem di figlia A = 1/9
Figlio 2 = idem di figlia A = 1/9
riprova 6/9 + 1/9 + 1/9 + 1/9 = 9/9 cioè l'unità patrimoniale.
muore anche la moglie/madre è fa testamento dichiarando erede universale la Figlia A perché questa l' ha accudita negli ultimi anni della sue esistenza malata.
Erede universale significa che tutti i beni di proprietà appartenuti al de cuius sono destinati ad una persona sola.
Purtroppo nella situazione familiare lasciata dalla signora questa volontà non rispetta gli articoli del c.c. per i quali, in questa situazione, 2/3 del suo patrimonio vanno divisi in parti uguali tra i tre fratelli ed 1/3 del suo patrimonio può essere destinata a chiunque voglia il testante.
Ovviamente, se agli eredi legittimi, privati della quota legittima, stanno bene queste disposizioni e non fanno nulla, il testamento compie il suo iter.
Se però, uno o tutte e due i tuoi fratelli si rivolgono al giudice per vedere riconosciuta la loro parte di legittima, tu non avrai scampo perché il c.c. prevale sulle volontà del testante.
a nulla servono
0.io ho assistito i miei genitori da sola(testimoni)vivo in casa dei genitori dv sn stata sempre residente.
anzi, il fatto che tu sia rimasta nella casa genitoriale può essere conteggiata nel caso di riduzione.
Quindi mia madre mi ha solamente ringraziata x qlo ke ho fatto x loro.
??? li hai denunciati per molestie!!! Come è finità?
Concludo asserendo che, da tutti gli interventi che hai fatto, tu stia aspettando il decorrere del tempo per poterti tenere tutto il malloppo a scapito dei tuoi fratelli.
 
O

Ollj

Ospite
Se però, uno o tutte e due i tuoi fratelli si rivolgono al giudice per vedere riconosciuta la loro parte di legittima, tu non avrai scampo perché il c.c. prevale sulle volontà del testante.
a nulla servono.....
Mai Tifany mise in dubbio cio'.
Il suo quesito era altro.
Le quote indicate da Tifany sono corrette.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
dall'apertura della successione.
l'apertura della successione contempla solo la pubblicazione del testamento lasciato del de cuius e la sua accettazione da parte del beneficiario?
In questo caso i fratelli di Tifany sanno, o come fanno a sapere, della presenza del testamento? Quando si apre la successione non si devono indicare tutti gli eredi legittimati? Tifany ha fatto pubblicare il testamento è poi? ha dichiarato che non ci sono altri fratelli?
Scelta perfetta, solo cio' spetta a Tifany
ma sempre di "malloppo" si tratta. Ed in caso di parentela a livello di fratelli la cosa mi lascia perplesso. Tifany avrebbe potuto vivere la sua vita da indipendente lasciando la casa famigliare (dove invece sembra che abbia sempre vissuto anche da sposata) e nel momento del bisogno da parte della madre avrebbe dovuto fare una riunione con gli altri fratelli per decidere sul da farsi in modo che ognuno si assumesse le proprie responsabilità di assistenza nei confronti del genitore.
 

tifany

Membro Attivo
Professionista
@Ollj
Premesso che l'ipotesi più verosimile che si potrebbe profilare é la n.3 (dubbio sulla scrittura) l'atto esecutivo compiuto SOLO verso il figlio debitore vale Anke verso l'altro figlio che non ha ricevuto nessun atto???
ovvero devo compiere Anke un atto esecutivo verso quest'ultimo??
X il resto sei stato precisissimo al tal punto che le userò nei miei atti difensivi.
 

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