Buongiorno,
a fine maggio 2008 fu firmato un contratto di compravendita di un magazzino nello stato in essere, tra un soggetto privato (parte venditrice) ed una società (parte acquirente).
era previsto un pagamento all'atto della firma (non è una caparra)
poi era previsto un pagamento inermedio a giugno
ed il saldo finale a rogito fissato alla fine di luglio dello stesso anno.
Dopo il primo pagamento (quello all'atto della firma) ed una parte di quello intermedio il compratore forse per sopragiute difficoltà ha smesso di pagare, nonostante ripetuti solleciti (anche scritti con RaR) senza riscontro.
A distanza di cinque anni chiedo:
il contratto è ancora" valido" o la parte venditrice si puo ritenere libera di potere mettere l'immobile sul mercato? e se si la parte acquirente (palesemente inadempiente) ha il diritto di pretendere indietro la cifra fino ad allora corrisposta?
c'è un iter legale per porre fine alla situazione?
Grazie anticipatamente
a fine maggio 2008 fu firmato un contratto di compravendita di un magazzino nello stato in essere, tra un soggetto privato (parte venditrice) ed una società (parte acquirente).
era previsto un pagamento all'atto della firma (non è una caparra)
poi era previsto un pagamento inermedio a giugno
ed il saldo finale a rogito fissato alla fine di luglio dello stesso anno.
Dopo il primo pagamento (quello all'atto della firma) ed una parte di quello intermedio il compratore forse per sopragiute difficoltà ha smesso di pagare, nonostante ripetuti solleciti (anche scritti con RaR) senza riscontro.
A distanza di cinque anni chiedo:
il contratto è ancora" valido" o la parte venditrice si puo ritenere libera di potere mettere l'immobile sul mercato? e se si la parte acquirente (palesemente inadempiente) ha il diritto di pretendere indietro la cifra fino ad allora corrisposta?
c'è un iter legale per porre fine alla situazione?
Grazie anticipatamente