Eccomi con un'altra domanda.
L'amministratore del mio condominio (un vero cialtrone arrogante e supponente....) ha partecipato alla mediazione da me promossa in merito alla contestazione degli importi relativi a dei lavori eseguiti nel condominio. Si è trincerato dietro il fatto che le fatture sono regolari....che lui deve solo elencare le somme e fare le ripartizioni millesimali.....bla bla bla. Non vuole correggere gli importi palesemente sbagliati che attribuiscono al condominio delle spese che, invece sono a carico di singoli condomini. Per fare ciò, gli basterebbe una semplice professione di umiltà riconoscendo l'errore commesso ed invece si trincera dietro il fatto che l'assemblea ha approvato il consuntivo delle spese. E dunque, per la correzione vuole che io, insieme ad altri per il famoso totale di 1/6 gli richiediamo un'assemblea correttiva dei suoi errori.
Va da sè che la mediazione, ovviamente è fallita. Il mio avvocato, conoscendo sia il soggetto, che il mio condominio, mi consiglia di impugnare senza indugio il verbale e relativa ripartizione. Ciò in quanto, a suo dire, richiedendo l'accesso agli atti per confrontare le fatture, i loro importi e le attribuzioni di spesa, l'amministratore, con i suoi tempi di consegna documenti e le festività di mezzo, ci farebbe decadere il diritto di impugnare che gli pare (ma non ne era al momento sicuro) sia ancora di 30 giorni dopo il fallimento della mediazione.
Che ne pensano gli amici del Forum?
L'amministratore del mio condominio (un vero cialtrone arrogante e supponente....) ha partecipato alla mediazione da me promossa in merito alla contestazione degli importi relativi a dei lavori eseguiti nel condominio. Si è trincerato dietro il fatto che le fatture sono regolari....che lui deve solo elencare le somme e fare le ripartizioni millesimali.....bla bla bla. Non vuole correggere gli importi palesemente sbagliati che attribuiscono al condominio delle spese che, invece sono a carico di singoli condomini. Per fare ciò, gli basterebbe una semplice professione di umiltà riconoscendo l'errore commesso ed invece si trincera dietro il fatto che l'assemblea ha approvato il consuntivo delle spese. E dunque, per la correzione vuole che io, insieme ad altri per il famoso totale di 1/6 gli richiediamo un'assemblea correttiva dei suoi errori.
Va da sè che la mediazione, ovviamente è fallita. Il mio avvocato, conoscendo sia il soggetto, che il mio condominio, mi consiglia di impugnare senza indugio il verbale e relativa ripartizione. Ciò in quanto, a suo dire, richiedendo l'accesso agli atti per confrontare le fatture, i loro importi e le attribuzioni di spesa, l'amministratore, con i suoi tempi di consegna documenti e le festività di mezzo, ci farebbe decadere il diritto di impugnare che gli pare (ma non ne era al momento sicuro) sia ancora di 30 giorni dopo il fallimento della mediazione.
Che ne pensano gli amici del Forum?