Ste.82

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Hai scritto tu che durava 20 anni, puoi chiedere in comune eventualmente, il calcolo del contributo del costo di costruzione si fa compilando delle tabelle ministeriali, non è da tutti ma un tecnico è in grado di farlo.
Non è però compito ed onere tuo ma del venditore
Ti ringrazio Griz,
So che non è compito mio ma voglio essere preparato, e non sapevo che il discorso dei 20 anni riguardasse anche il discorso vani.
Pensavo che la convenzione fosse solo un discorso di non poter vendere al prezzo di mercato prima dello scadere dei 20 anni.
 

Gregorio Albisani

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti,

Ho visionato una villetta in complesso condominiale dove sul rogito c’e scritto “adiacenze cantina ad uso esclusivo come vespaio”.

Il proprietario ha ricavato una bella taverna, ma non essendo a catasto, come posso fare per tutelarmi, nel caso l’eventuale abuso sia non-sanabile?

Grazie
Buonasera, le hanno già dato consigli molto puntuali e centrati sul caso che ha rappresentato. Mi limito a darle un consiglio generale: la miglior cosa sarebbe far regolarizzare il tutto alla parte venditrice prima del rogito. In tal caso sarebbe opportuno che la proposta di acquisto venga formulata con apposite condizioni sospensive dell'efficacia correlate al positivo rilascio della sanatoria da parte del Comune ed alla definizione dell'accatastamento.

Se viceversa volesse lavorare su questi aspetti per ottenere una riduzione del prezzo, faccia prima fare un controllo ad un tecnico di fiducia in merito all'effettiva sanabilità del vano ad uso 'taverna'.
 

Ste.82

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera! Riprendo questo topic perché ho avuto ottimi consigli, la situazione si sta delineando come aveva proposto @griz ovvero si sana un vano aggiuntivo essendo decaduta la convenzione.

C’e una cosa che però si sta “dilungando” e non capisco, ovvero parte della taverna è h = 270 cm e un’altra ha h = 240 cm.

Non sto a dirvi quanto ho capito dal tecnico incaricato, ma parrebbe che è un problema la parte alta 270cm, che andrebbe ribassata. Trovo però strano farlo con cartongesso, che è palesemente rimovibile.

Avete esperienza a riguardo? Grazie
 

griz

Membro Storico
Professionista
C’e una cosa che però si sta “dilungando” e non capisco, ovvero parte della taverna è h = 270 cm e un’altra ha h = 240 cm.
Se non ci sono rapporti aeroilluminanti adeguati e/o altre ragioni perchè non possano essere abitabili, l'altezza da se non è un parametro rilevante, bisogna pero accordarsi con l'UT Comunale
 

Ste.82

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Se non ci sono rapporti aeroilluminanti adeguati e/o altre ragioni perchè non possano essere abitabili, l'altezza da se non è un parametro rilevante, bisogna pero accordarsi con l'UT Comunale
Non penso proprio ci sia un RAI adeguato..

La taverna è totalmente interrata e ha una sola bocca di lupo sul lato lungo, che fa luce nelle due metá della taverna (quella alta e quella bassa), divise da un tavolato.

Non è intenzione del venditore, e tantomeno mia, cercare di cambiare destinazione d’uso.

@griz un’ultima cosa: se non c’e il RAI adeguato, l’altezza non è importante perché non avrebbe abitabilità?
 

usonian

Membro Junior
Professionista
Sì giusto l’altezza è solo un parametro, diventa un problema se i regolamenti locali impongono valori massimi consentiti, è sempre più frequente per locali non agibili avere parametri (es. il rapporto RAI), soggetti a norme più restrittive dai regolamenti comunali. Premesso, non è possibile suggerire il percorso migliore senza sapere tutti i dettagli, Il tuo potrebbe essere un caso simile e se gli strumenti urbanistici prescrivono per locali interrati un H. Max di 2.40, è un indice che ritengo difficilmente derogabile, specie in caso di sanatoria.
Se questa ipotesi fosse confermata, secondo me in teoria il venditore dovrebbe prima ridurre l’altezza dei locali interrati a H. 2.40, secondo i regolamenti, in seguito presentare la sanatoria per cantina non autorizzata e pagare il dovuto. La sanatoria è ammessa solo per le difformità “formali”, sanare le opere consentite e risultano conforme ai regolamenti, ma realizzate senza autorizzazione. Non sono sanabili opere che necessitano interventi affinché siano conformi alle norme vigenti, Questo si chiama condono … attualmente non previsto dalla legge.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto