casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Un saluto a tutti i partecipanti del forum ospiti compresi.
Ho ottenuto dal Tribunale un decreto ingiuntivo per risarcimento danni dovuto alla mancata comunicazione, di un mio conduttore, della volontà di disdire il contratto di locazione non rispettando la tempistica prevista dal contratto (sei mesi).
In rete ho visto che gli importi percepiti per risarcimento danni per mancati guadagni, penso che questo caso lo sia, sono tassati e riportati in dichiarazione dei redditi.
Vi chiedo se qualcuno sa in che quadro vanno riportati questi redditi e a che cosa sono assoggettati.
Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è chiaro se hai già incassato quella somma.

Se il debitore non ha pagato spontaneamente e procederai col pignoramento, secondo me dovrai compilare il Quadro RM - sezione XI e dichiarare l'importo nel Quadro di riferimento.
Direi Quadro RB se la somma ti è stata riconosciuta come canoni di locazione dovuti dal conduttore; Quadro RL se si tratta di indennità di occupazione.
Se non è possibile individuare un Quadro di riferimento, si deve compilare il rigo RM24 (redditi non presenti in dichiarazione).

E' una situazione analoga a quella che avevamo discusso qui:

 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Salve Uva, non so se è la stessa situazione, non è una morosità ma un mancato guadagno per inadempienza contrattuale, non posso esporlo nel quadro RB. Ho già avuto esperienza con un D.I. e pignoramento presso terzi, e comunque esporlo nel quadro RB e RM è stato un terno al lotto.
Devo vedere se sulla dichiarazione c'è la possibilità di dichiarare redditi diversi in qualche quadro.
Spero nell'intervento della "Tigre"
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non è una morosità ma un mancato guadagno per inadempienza contrattuale
Sì, hai ragione, questo è chiaro.

Puoi specificare quale criterio è stato utilizzato per determinare l'importo del risarcimento a tuo favore: X mensilità del canone di locazione?

Lo chiedo perché l'art. 6, c. 2 del TUIR recita:
Classificazione dei redditi
2. I proventi conseguiti in sostituzione di redditi, anche per effetto di cessione dei relativi crediti, e le indennità conseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di redditi, esclusi quelli dipendenti da invalidità permanente o da morte, costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti.


Quindi ipotizzavo di assimilare il risarcimento al reddito da locazione.

 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Puoi specificare quale criterio è stato utilizzato per determinare l'importo del risarcimento a tuo favore
Salve Uva, allora il DI è di, per il momento, di 4050€ e c'è ancora da aggiungere le spese di registrazione calcolate dall'agenzia delle entrate che dovrebbero essere di 250€ circa e altre spese di notifica ecc. Di questi 4050€ 3090€ rappresentano l'importo per i 6 mesi di mancata locazione e il resto per spese legali, le rate sono da 250€ e il primo versamento è di settembre 2024 quindi a dicembre avrò recuperato 1000€ che dovrò dichiarare con RPF 2025 mentre il restante 2090 lo dichiarerò con RPF 2026. Il contratto era in cedolare secca a canone concordato. Considerato che ho riaffittato l'immobile dal primo ottobre di quest'anno, secondo il tuo ragionamento dovrei riempire tre righi del quadro RB per lo stesso immobile come segue:
Dal 01/01/2024 al 31/08/2024 a disposizione
Dal 01/01/2024 al 30/09/2024 locazione CS canone concordato 1000€
Dal 01/10/2024 al 31/12/2024 locazione CS canone concordato 1545€
e nel quadro RM dovrò indicare il secondo rigo visto che non è legato a nessun contratto.
Che ne pensi?
Apro una parentesi
Dato che il contratto è del 2023 e il canone non è cambiato, ho provveduto a riportare in fondo esso e sul modello di richiesta IMU agevolata per canone concordato questa dicitura che avevo postato sul forum:
Visto Sindacale per la conformità economica e normativa, DM 16/01/2017.

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 DL 21/06/2022 n.73 convertito in Legge n.122 del 4 agosto 2022 entrata in vigore il 20/08/2022", il presente contratto non necessita di visto di rispondenza sindacale in quanto l'immobile, rispetto al precedente contratto di locazione serie 3T n.445 del 30/03/2023, non ha subito variazioni nelle sue caratteristiche così come non vi sono variazioni nell'accordo territoriale del Comune di Velletri del’11/11/2019 con protocollo n. 20190057080 a cui esso si riferisce.


Il canone di locazione, pertanto, resta invariato come da allegato 3A del 30/03/2023 vistato dal sindacato Unione Inquilini.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
3090€ rappresentano l'importo per i 6 mesi di mancata locazione
Quindi il canone concordato mensile era di (3090 : 6 mesi) 515 euro.

Dal 01/01/2024 al 31/08/2024 a disposizione
Dal 01/01/2024 al 30/09/2024 locazione CS canone concordato 1000€
Forse volevi dire:
Dal 01/01/2024 al 31/08/2024 a disposizione (l'appartamento non era locato);
Dal 01/09/2024 al 31/12/2024 € 1.000 a titolo risarcimento danno (4 rate mensili da € 250 cad. incassate da settembre a dicembre 2024).

Dal 01/10/2024 al 31/12/2024 locazione CS canone concordato 1545€
Se dal 01/10/2024 hai riaffittato l'appartamento allo stesso canone concordato mensile di 515 euro (1545 : 3 mesi), allora vale l'asseverazione precedente non essendo cambiati la tipologia e il contenuto del nuovo contratto.
La dicitura che hai scritto è corretta.

Non penso si possano compilare due righi distinti del Quadro B per i periodi dal 01/09 al 31/12 e dal 01/10 al 31/12. Perché il totale di tutti i righi non può essere superiore a 365 giorni.

Per cui compilerei due righi:
Dal 01/01 al 31/08 = 243 giorni appartamento a disposizione (io però metterei il codice utilizzo 9 se l'immobile era vuoto, non ammobiliato, con le utenze disattivate);
Dal 01/09 al 31/12 = 122 giorni, € (250 x 4 rate mensili) + € (515 x 3 mensilità canone) = totale € 2.545.
Totale dei giorni = 243 + 122 = 365.

Quanto sopra a condizione che sia corretto tassare i 1.000 euro di risarcimento danno incassati nel 2024 come reddito da locazione assoggettato a cedolare secca.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Quanto sopra a condizione che sia corretto tassare i 1.000 euro di risarcimento danno incassati nel 2024 come reddito da locazione assoggettato a cedolare secca.
E questo è il problema, se non è una locazione e non posso mettere una tassazione in CS non dovrei neanche esporlo nel quadro B, inoltre se compilo un solo rigo dal 01/09/2024 al 31/12/2024 con le due tipologie di reddito, sul singolo rigo si può scegliere solo un tipo di tassazione, IRPEF o CS al 10/21%.
Non trovo soluzione.
Per quanto da te postato per l'utilizzo hai ragione, è stata una svista. Per gli immobili che destino all'affitto metto sempre codice 9 quando liberi, il 2 lo metto nella mia seconda abitazione mentre per quelle date ai figli metto10.
 

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