isabella49

Membro Attivo
Tre palazzi con circa 75 appartamenti sono stati costituiti in "supercondominio". I rappresentanti che partecipano alle delibere del supercondominio sono: l'amministratore delle cose comuni (riscaldamento e garage) , gli amministratori di due palazzi (uno dei quali è anche proprietario) ed un consigliere del terzo palazzo. Le decisioni vengono sempre prese con il voto favorevole dei primi tre, mentre il ns. rappresentante non può far altro che scrivere a verbale il suo disaccordo. Queste delibere sono regolari? In caso contrario cosa si potrebbe fare per tornare ad una situazione normale? Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà dare un consiglio.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Allora si deve seguire certamente la prassi di nominare dei rappresentanti per le sole assemblee di Supercondominio (e possono essere anche i rispettivi amministratori dei singoli Condomini)...ma il "consigliere" non è previsto e a nulla vale la sua "voontà".
Al lmite eglis erve solo come "testimone" per riferire quanto avviene.

In ogni caso i "rappresentanti" in Suopercondominio valgono solo per le assemblee "ordinarie" ...per ogni delibera "straordinaria" devono partecipare tutti i proprietari.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Tre palazzi con circa 75 appartamenti sono stati costituiti in "supercondominio". I rappresentanti che partecipano alle delibere del supercondominio sono: l'amministratore delle cose comuni (riscaldamento e garage) , gli amministratori di due palazzi (uno dei quali è anche proprietario) ed un consigliere del terzo palazzo. Le decisioni vengono sempre prese con il voto favorevole dei primi tre, mentre il ns. rappresentante non può far altro che scrivere a verbale il suo disaccordo. Queste delibere sono regolari?
Sembra proprio di no. Se i partecipanti sono complessivamente più di sessanta, ciascun condominio deve designare, con la maggioranza di cui all'articolo 1136, quinto comma, del codice civile, il proprio rappresentante all'assemblea per la gestione ordinaria delle parti comuni a più condominii e per la nomina dell'amministratore del supercondominio.
L'amministratore del condominio di uno degli edifici non può essere, contemporaneamente, rappresentante della compagine in seno all'assemblea supercondominiale.
Inoltre, se i condominii sono tre, come possono votare in quattro nelle assemblee del supercondominio?
 

isabella49

Membro Attivo
Ho scritto di tre voti contro uno perchè il delegato del ns. palazzo ha fatto scrivere più volte sul verbale dell'assemblea del supercondominio della irregolare posizione degli altri due amministratori ma l'amministratore delle cose comuni non ha mai preso provvedimenti al riguardo ignorando la cosa. Le delibere prese dal supercondominio sono nulle o anullabili? Ed in quest'ultimo caso come procedere? grazie per un consiglio.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
3 i Condomini facenti parte del Supercondominio 3 i voti possibili e non 4 (3+1).

Di ogni delibera si può chiedere annullamento ma bisogna impugnare.

Bisogna valutare i motivi per capire se ci sono i presupposti.
O spieghi i fatti o parliamo del nulla.
 

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