Biz Consulting

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Quanto al "decreto" partorito dal MISE mi risulta che siano stati già predisposte delle ulteriori precisazioni ma non ancora in GU perché all'esame della Corte dei Conti.
Giusto a proposito notizia fresca fresca di oggi.
Come scrivevo ieri, ci sono ancora troppi punti oscuri e mal spiegati per lanciarsi in interpretazioni sulla grammatica del decreto.
Se non ci sta riuscendo la Corte dei Conti, chi siamo noi per farlo?... :sorrisone:
 

Dimaraz

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Se non ci sta riuscendo la Corte dei Conti, chi siamo noi per farlo?

La Corte dei Conti bada non tanto alla "grammatica" quanto alla "copertura matematico/finanziaria".

Logicamente se scrivono con i "piedi" diventa improbo capire quante saranno gli "ammanchi" al Bilancio.

Tutta sta "gentaglia" è peggio degli imbonitori che ti vendevano l'elisir contro tutti i malanni.
 

basty

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Logicamente se scrivono con i "piedi" ........ Tutta sta "gentaglia"

Solitamente queste considerazioni vengono attribuite ai politici di turno che ci ...... "governano" (?!)

Ma se il pamphlet "Io sono il potere" descrive in buona sostanza i meccanismi di generazione e la realtà dei vari organi istituzionali/amministrativi, dobbiamo concludere che la qualità degli staff ministeriali, che provengono prevalentemente da università e varie magistrature (Corte dei conti, Consiglio di Stato, Avvocatura dello stato, Corte di Cassazione e più ne abbiamo più ne mettiamo) è appunto la conseguenza dello scadimento generale della qualità che esce dalle scuole e dallo scadimento dei meccanismi di cooptazione.

Se poi aggiungiamo le pressioni delle varie lobby economiche e politiche, ed i vari nepotismi e favoritismi... questo è il risultato che ci troviamo
 

Biz Consulting

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Intepretazione di "accesso autonomo" direttamente da Antonio Dorrello (dirigente Agenzia delle Entrate).
Sospettavo che la loro interpretazione non potesse che essere restrittiva, viste le modifiche alla definizione apportata dal MISE di cui ho scritto negli scorsi giorni...

In ogni caso pare siano stati presentati un paio di emendamenti bipartizan al decreto-legge 14 agosto 2020, n.104 da discutere prima della conversione in legge riguardanti proprio:
  • accesso autonomo dall’esterno / da pubblica via
  • unico proprietario di un edificio plurifamiliare
Speriamo che i legislatori facciano il loro dovere in favore dei contribuenti...
 

Elisabetta48

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Grazie @Biz Consulting per la segnalazione del video. La prima volta che l'ho guardato c'era di seguito quest'altro:
La seconda volta, invece, a seguire ce n'era un altro, non so perchè. Può essere utile guardarsi anche quello che ho appena indicato: l'interpretazione restrittiva, insomma, sarebbe dovuta alle Sentenze dei Tribunali amministrativi
 

Biz Consulting

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Grazie @Biz Consulting per la segnalazione del video. La prima volta che l'ho guardato c'era di seguito quest'altro:
La seconda volta, invece, a seguire ce n'era un altro, non so perchè. Può essere utile guardarsi anche quello che ho appena indicato: l'interpretazione restrittiva, insomma, sarebbe dovuta alle Sentenze dei Tribunali amministrativi
Non so se lo noto solo io, ma il dirigente Agenzia delle Entrate pare che si arrampichi sugli specchi, cercando di dare delle giustificazioni (vere e proprie) sulle interpretazioni date nella Circolare 24.
La cosa che fa sorridere è che dice che abbiano cercato di dare delle "interpretazioni di apertura".
Non oso immaginare cosa avrebbero tirato fuori se le avessero date di chiusura...

In ogni caso, finché non sarà il legislatore ad intervenire con chiarimenti concreti (nel bene o nel male), quello che accade è che si stanno solo sprecando tante chiacchiere inutili.

Risultato:
  • cantieri e pagamenti bloccati da mesi
  • imprese in difficoltà
  • tecnici e professionisti scambiati per call center e bombardati da domande cui non possono oggettivamente rispondere
  • banche nel marasma più totale, che rimbalzano i clienti
  • contribuenti incaxxati neri
Giusto ieri ho avuto occasione di confrontarmi con diversi colleghi di ambito tecnico, legale e fiscale su questa situazione e il parere comune è che il superbonus si stia rivelando, almeno per ora, un boomerang per l'economia.
I troppi punti oscuri, le procedure estremamente burocratizzate e farraginose, l'incrocio intricato tra una miriade di norme, sentenze, interpretazioni difficili da combinare tra loro e, soprattutto, la mancanza di un'informazione sana e corretta nei confronti dei contribuenti, stanno affossando il mercato e creando sfiducia.
Speriamo non sia un'altra occasione mancata...
 

basty

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È in questo momento in corso un webinar organizzato da Assistal, con la partecipazione di relatori Enea, ABI, Commercialista di Assistal
 

Biz Consulting

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Mi è arrivata ora la risposta del Contact Center dell'Agenzia delle Entrate al quesito sugli ingressi autonomi.
Vi riporto sia la mia domanda che la loro risposta.

D- Buongiorno,
Il decreto del MISE attuativo del superbonus definisce che le unità unifamiliari debbano avere "un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d'ingresso che consenta l'accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva".
Il mio dubbio è a che cosa si riferisca la locuzione di proprietà esclusiva.
Infatti, essendo posta alla fine del periodo, pare riferita a strada, cortile e giardino e non all accesso indipendente. Se così fosse, qualora quest ultimo si affacciasse su una strada, cortile e giardino non pubblici, ma in comproprietà privata comune a più edifici significa che non si realizzerebbero le condizioni per l accesso al bonus?
Il dubbio non ci sarebbe se la definizione fosse: un accesso indipendente di proprietà esclusiva non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d'ingresso che consenta l'accesso dalla strada o da cortile o giardino.
In tal caso l espressione di proprietà esclusiva sarebbe chiaramente riferita all accesso indipendente.
Esempio: comprensorio di ville, ciascuna con impianti indipendenti e con ingressi autonomi al loro interno, che però affacciano su una strada (cortile o giardino) condominiale ad uso e proprietà comune. Una singola villa su cui vengano eseguite opere ipoteticamente agevolabili, ha accesso al superbonus o il fatto che l accesso non dia su una proprietà esclusiva non lo permette?
Grazie.

R- Nella risposta all'interpello n. 328 del 9/9/2020, relativo al 'Superbonus - Interventi realizzati su 'villetta a schiera' - Articoli 119 e121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio), l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che, al fine di godere dell'agevolazione, 'gli interventi devono essere realizzati [...] su edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze. Per edificio unifamiliare si intende un'unica unità immobiliare di proprietà esclusiva, funzionalmente indipendente, che disponga di uno o più accessi autonomi dall'esterno e destinato all'abitazione di un singolo nucleo familiare. Una unità immobiliare può ritenersi «funzionalmente indipendente» qualora sia dotata di installazioni o manufatti di qualunque genere, quali impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento di proprietà esclusiva. La presenza, inoltre, di un «accesso autonomo dall'esterno», presuppone, ad esempio, che «l'unità immobiliare disponga di un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari chiuso da cancello o portone d'ingresso che consenta l'accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva». Le «unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall'esterno, site all'interno di edifici plurifamiliari», alle quali la norma fa riferimento, vanno individuate verificando la contestuale sussistenza del requisito della «indipendenza funzionale» e dell'«accesso autonomo dall'esterno», a nulla rilevando, a tal fine, che l'edificio plurifamiliare di cui tali unità immobiliari fanno parte sia costituito o meno in condominio'.
Qualora l'immobile soddisfi entrambi i requisiti sopra illustrati, potrà godere del 'Superbonus'; in caso contrario (per esempio, se l'accesso avviene da un passaggio interno di proprietà comune), potrà godere delle detrazioni per riqualificazione energetica dell'edificio o ristrutturazione edilizia.

A voi giudicare la chiarezza della risposta, ma vi dico cosa ne penso io: ho cercato di impostare la domanda nel modo più diretto e specifico possibile, portando ad esempio, proprio a questo scopo, un caso preciso (analogo a quello proposto in questa discussione) a cui chiedevo di dare una risposta altrettanto mirata.

Lasciamo da parte il "pippone" iniziale con il copia e incolla dell'interpello n. 328, che funge da introduzione, e prendiamo in considerazione la chiusura.
Era tanto difficile scrivere "nel caso da lei prospettato non riteniamo il superbonus applicabile, visto che l'accesso all'unità affaccia su un passaggio di proprietà comune e non di proprietà esclusiva" (come ha detto in modo molto esplicito il loro dirigente nel video)?

Invece no, hanno lasciato ancora a me la valutazione ("Qualora l'immobile soddisfi entrambi i requisiti sopra illustrati") e, giusto per creare ancora un po' di confusione, hanno tirato fuori l'esempio del "passaggio interno" (leggi androne comune). A cosa serviva, visto che avevo presentato un caso diverso ben definito?

Insomma, il loro classico modus operandi della "non risposta".
 
Ultima modifica:

basty

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Allego il link alle slide presentate nel corso del webinar: riporta alcune evidenze normative, i passi necessari e le considerazioni che provengono dal mondo bancario, che giustificano ancora alcune problematiche di applicazione.


Credo possiate scaricare direttamente due dei tre interventi: (ENEA e ABI)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Era tanto difficile scrivere ...

Cosa ti aspettavi di ricevere da un addetto tipo "call center"?

Finché non ci sarà una "spiegazione ufficiale" quelli non prendono di certo la responsabilità di una interpretazione personale.
Con un "interpello" forse avresti avuto maggior fortuna ...anche perché "suggerivi" una soluzione che loro dovevano avvalorare o rifiutare.
Il testo va formulato in modo preciso e pure la soluzione inequivocabile.
Stando sul generico non si ottiene nulla.
 

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