mentre se minori o uguali a 100 euro vengono incamerati dall'istituto di credito
Ho trovato la fonte per dimostrare che non è corretto quanto affermi.
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DEPOSITI A RISPARMIO AVENTI UN SALDO INFERIORE O PARI A 100 EURO. I libretti di risparmio nominativi e al portatore recanti un saldo pari o inferiore a 100,00 euro sono
esclusi dalla categoria dei cosiddetti “rapporti dormienti”(il cui riferimento normativo è costituito dalla legge n.266/2005 e dal D.p.r. n.116/2007), anche se gli stessi non siano stati oggetto di alcuna movimentazione o operazione per un periodo superiore ai 10 anni. Ciò premesso, si comunica che la nostra Banca ha deciso, nell’intento di agevolare la gestione dei rapporti con i legittimi possessori e/o intestatari, di
bloccare l’operatività di tutti i libretti di deposito a risparmio nominativi e al portatore recanti un saldo pari o inferiore a 100,000 euro, che non abbiano rilevato alcuna movimentazione negli ultimi dieci anni. Tale operatività dal punto di vista contabile consentirà una gestione accentrata e più snella rispetto a quella ordinaria,
senza per questo ostacolare o pregiudicare il diritto della clientela ad ottenere in qualsiasi momento la restituzione delle somme a proprio credito.
Di fatto tali rapporti continueranno ad esistere, anche senza possibilità di operare sugli stessi. Come indicato nel contesto contrattuale di riferimento (“..qualora il deposito non abbia avuto movimentazione da oltre trentasei mesi e presenti un saldo non superiore a euro 250,00, la Banca cessa di corrispondere gli interessi e di addebitare le spese di gestione del deposito. Ai fini di cui al presente comma, non si considerano movimenti le operazioni che la Banca effettua d'iniziativa (quali l'accredito di interessi ed il recupero di spese) ovvero in forza di prescrizioni di legge o amministrative….”) si comunica che tali libretti non produrranno più interessi o spese.