Buongiorno,
espongo il mio quesito. In famiglia si sta presentando il seguente problema: l'anziana madre sta per spegnersi e i fratelli si stanno già facendo la guerra per l'eredità. La proprietà è costituita da: terreno agricolo che circonda una villa padronale e una casa colonica con fienile. Nella villa padronale vi risiedevano padre, madre, secondogenito e terzogenito maggiorenni. La primogenita risiedeva nella casa colonica con marito e figlio. Tanti anni fa, alla morte del padre, la madre ha ceduto parte della sua eredità ai 3 figli e sono diventati tutti e 4 eredi in parti uguali. Successivamente, le abitazioni vennero ristrutturate con i soldi di famiglia, rendita del terreno agricolo. La primogenita rimase nella casa colonica con la sua famiglia e la villa padronale venne divisa in 2 parti uguali: in una meta risiedeva la madre con il terzogenito e nell'altra il secondogenito con la moglie e il suocero.
Attualmente, i due figli maschi stanno facendo emergere delle rivendicazioni con le quali vorrebbero rivalersi in modo legale sulla sorella primogenita. La loro intenzione è di togliere più parte di eredità possibile alla primogenita, rivendicando questioni quali: la casa in cui risiede non è sua e non l'ha ristrutturata con soldi suoi; non si sta occupando a sufficienza della madre morente. Per tutti e 3 la casa in cui risiedono è prima casa.
Se i due fratelli andassero per vie legali, potrebbero ottenere qualcosa? Quali potrebbero essere le motivazioni che potrebbero validare una spartizione non equa di una successione?
Ringrazio chi vorrà darmi qualche delucidazione in merito.
Cordiali saluti
espongo il mio quesito. In famiglia si sta presentando il seguente problema: l'anziana madre sta per spegnersi e i fratelli si stanno già facendo la guerra per l'eredità. La proprietà è costituita da: terreno agricolo che circonda una villa padronale e una casa colonica con fienile. Nella villa padronale vi risiedevano padre, madre, secondogenito e terzogenito maggiorenni. La primogenita risiedeva nella casa colonica con marito e figlio. Tanti anni fa, alla morte del padre, la madre ha ceduto parte della sua eredità ai 3 figli e sono diventati tutti e 4 eredi in parti uguali. Successivamente, le abitazioni vennero ristrutturate con i soldi di famiglia, rendita del terreno agricolo. La primogenita rimase nella casa colonica con la sua famiglia e la villa padronale venne divisa in 2 parti uguali: in una meta risiedeva la madre con il terzogenito e nell'altra il secondogenito con la moglie e il suocero.
Attualmente, i due figli maschi stanno facendo emergere delle rivendicazioni con le quali vorrebbero rivalersi in modo legale sulla sorella primogenita. La loro intenzione è di togliere più parte di eredità possibile alla primogenita, rivendicando questioni quali: la casa in cui risiede non è sua e non l'ha ristrutturata con soldi suoi; non si sta occupando a sufficienza della madre morente. Per tutti e 3 la casa in cui risiedono è prima casa.
Se i due fratelli andassero per vie legali, potrebbero ottenere qualcosa? Quali potrebbero essere le motivazioni che potrebbero validare una spartizione non equa di una successione?
Ringrazio chi vorrà darmi qualche delucidazione in merito.
Cordiali saluti