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User_53757
Ospite
Franci 63 "insomma mio figlio, che amo come lo amava sua madre non vuol sapere di quote e d'altro, è una medaglia diversa da quella che @memymemy65 ci ha raccontato e vorrei dire che mio figlio non ha nemmeno 1000€ sul conto e fatica a arrivare a fine mese, io sono a pezzi e lui mi sostiene moralmente e fisicamente, sono benedetto?" Ecco quello che ha scritto Luciano.Io non cerco medaglie.Ma non posso rischiare di rimanere senza casa e senza soldi per onorare pure i debiti di mia sorella(le spese che dovrebbe sostenere insieme a me in quanto proprietaria).Mi sembra più che legittimo. E mio padre,nonostante il comportamento della figlia,è stato un bravissimo papà. Punto. Ora arriviamo finalmente al nocciolo pratico della questione: le spese sono fatturate,e pagate dalla sottoscritta,tutto certificato e provato. Chi si occupa della compensazione crediti-debiti?Il notaio,oppure devo agire tramite avvocato?In poche parole queste spese vengono calcolate e compensate automaticamente dal notaio,durante le fasi della successione?O si deve aprire un'altra fase,tramite avvocato?
Dimaraz: per quanto riguarda il diritto di abitazione,vale quanto detto Gianco.Ho consultato già diversi avvocati,e mi hanno risposto la stessa cosa di Gianco.E' un problema che non sussiste finchè papà è in vita.Anche perchè deve poter essere libero di ritornare nella propria dimora familiare nel week end,se vuole. E' un problema che si porrà esclusivamente alla sua dipartita.Da quel momento in poi potrà vantare affitto.Infatti non mi pongo il problema dell'affitto.Ma delle spese straordinarie.Gli avvocati mi hanno tutti vivamente consigliato di contattare un notaio,perchè si parla di soldi importanti e non di 4 monete che sto pagando e dovrò pagare,dato che lei ha già messo le mani avanti per cimitero e spese funerarie.Ma non mi è chiaro il meccanismo di compensazione.Come avviene. Sto ricercando un bravo notaio nella zona in cui abito.Qualcuno sa come funziona??
Dimaraz: per quanto riguarda il diritto di abitazione,vale quanto detto Gianco.Ho consultato già diversi avvocati,e mi hanno risposto la stessa cosa di Gianco.E' un problema che non sussiste finchè papà è in vita.Anche perchè deve poter essere libero di ritornare nella propria dimora familiare nel week end,se vuole. E' un problema che si porrà esclusivamente alla sua dipartita.Da quel momento in poi potrà vantare affitto.Infatti non mi pongo il problema dell'affitto.Ma delle spese straordinarie.Gli avvocati mi hanno tutti vivamente consigliato di contattare un notaio,perchè si parla di soldi importanti e non di 4 monete che sto pagando e dovrò pagare,dato che lei ha già messo le mani avanti per cimitero e spese funerarie.Ma non mi è chiaro il meccanismo di compensazione.Come avviene. Sto ricercando un bravo notaio nella zona in cui abito.Qualcuno sa come funziona??