Successione: Spese per studio universitario

[Luigi Criscuolo]

è il padre che decide se...come ...e quando...

l'iscrizione all'università è una decisione comune tra, genitore e figlio, nell'ambito delle disponibilità finanziarie della famiglia. Se il figlio dice al padre che preferisce trovarsi un lavoro piuttosto che andare avanti a studiare, il padre non può che assecondare questa volontà. Ma tu sai quanti di coloro che si iscrivono all'università poi si laureano nei tempi previsti dal corso di laurea che hanno scelto? Il padre, naturalmente, potrà, per i suoi più disparati motivi, decidere di iscrivere ugualmente il figlio "ciuccio" all'università. Tuttavia se il primo figlio "ciuccio" pure lui, che ha conseguito il diploma con molta infamia e senza lode, ha scelto di cercarsi un impiego senza Kazzeggiare all'università, perché a fronte di un trattamento disparitario non dovrebbe, nel momento della suddivisione della eredità, rivangare il passato?

Io sostengo che la lite nasce perchè c'è la legge...Se non ci fosse la legge la lite non potrebbe nascere... mi sembra lapalissiano...

ma ne sei sicuro? Non è che le liti sono generate dall'egoismo e dal senso di proprietà degli umani? A partire dai Dieci Comandamenti......

 

[quiproquo]

l'iscrizione all'università è una decisione comune tra, genitore e figlio, nell'ambito delle disponibilità finanziarie della famiglia. Se il figlio dice al padre che preferisce trovarsi un lavoro piuttosto che andare avanti a studiare, il padre non può che assecondare questa volontà. Ma tu sai quanti di coloro che si iscrivono all'università poi si laureano nei tempi previsti dal corso di laurea che hanno scelto? Il padre, naturalmente, potrà, per i suoi più disparati motivi, decidere di iscrivere ugualmente il figlio "ciuccio" all'università. Tuttavia se il primo figlio "ciuccio" pure lui, che ha conseguito il diploma con molta infamia e senza lode, ha scelto di cercarsi un impiego senza Kazzeggiare all'università, perché a fronte di un trattamento disparitario non dovrebbe, nel momento della suddivisione della eredità, rivangare il passato?



ma ne sei sicuro? Non è che le liti sono generate dall'egoismo e dal senso di proprietà degli umani? A partire dai Dieci Comandamenti......

Ho già detto che partendo da punti diversi si raggiungono o si prospettono risultati diversi e tu ne stai dando la prova con il richiamo molto puntuale dei dieci comandamenti...Le liti a cui mi riferisco non sono liti da salotto familiare, anch'esse reali e continue, sono liti GIUDIZIARIE con ben altre conseguenze delle prime. Per ora...passo e chiudo. Grazie e alla prossima. QPQ.

 

[arciera]

perchè come ricordava @Albertobianchi

la a di alberto va scritta minuscola e bianchi separato. altrimenti non arriva. devi scrivere così come è scritto!!
dopodichè mio carissimo e caro ancora @quiproquo il mondo è abitato da malvagi. Ci sta qualche tipo raro, come ci fai prendere atto, ma la sostanza non cambia. Stai sbagliando prospettiva. Prima nasce la filosofia, ovvero la riflessione sul contingente, e dopo la decisione. La decisione non nasce prima perchè non saprebbe come fare. si dice: fatta la legge gabbato lo santo. e non fatto lo santo e gabbata la legge. questo perchè, il santo, vuole la legge per risolvere un problema che considera malvagio, dopodichè, il malvagio, utilizza la legge mefistofelicamente. C'è il male nel mondo. Noi cerchiamo di debellarlo opponendogli il bene. il bene sono i diritti dei figli, sempre sottomessi all'egoismo del genitore che tremando sa di morire. Non possiamo chiudere le banche perchè sono fonte di rapine.

 

[quiproquo]

la a di alberto va scritta minuscola e bianchi separato. altrimenti non arriva. devi scrivere così come è scritto!!
dopodichè mio carissimo e caro ancora @quiproquo il mondo è abitato da malvagi. Ci sta qualche tipo raro, come ci fai prendere atto, ma la sostanza non cambia. Stai sbagliando prospettiva. Prima nasce la filosofia, ovvero la riflessione sul contingente, e dopo la decisione. La decisione non nasce prima perchè non saprebbe come fare. si dice: fatta la legge gabbato lo santo. e non fatto lo santo e gabbata la legge. questo perchè, il santo, vuole la legge per risolvere un problema che considera malvagio, dopodichè, il malvagio, utilizza la legge mefistofelicamente. C'è il male nel mondo. Noi cerchiamo di debellarlo opponendogli il bene. il bene sono i diritti dei figli, sempre sottomessi all'egoismo del genitore che tremando sa di morire. Non possiamo chiudere le banche perchè sono fonte di rapine.

Tu continui ad ignorare i miei argomenti e ricorri continuamente alla storia e alla filosofia allargando a dismisura il "topic"...in questo modo è impossibile continuare il dialogo che pur leggendo lo stesso spartito le chiavi di lettura delle note sul pentagramma sono diverse è il risultato alla fine è semplicemente una "torre di Babele " linguistica e di logica concettuale. Contrariamente
ai vari Jerri - Daniele - Alberto - Luigi - Sergio - Adriano ecc...che non disdegnano i riferimenti del "sostenitore" postante e che non finisco di elogiare...Io, cara Fru-Fru, mi riprendo i panni dell'insegnante e ti dò un doppio voto a questo tuo ultimo intervento: un bel otto per l'aggancio filosofico e un "INCLASSIFICABILE" per lo "scostamento" polveroso
agli argomenti del tuo ultimo QUIPROQUO. Quando ti ritornerà la voglia di essere razionale, come spesso dimostri di saper fare a rispettabilissimi livelli, potremo riprendere il dialogo restringendo
a quanto più possibile la figura del padre-padre che ha già dato e diparte senza testamento che io ed altri abbiamo collocato nella media numericamente ottimale di tutte le successioni ereditarie.
Se non è così...e mi rivolgo anche agli amici di cui sopra...dimostratelo con numeri...Poi per carità, ognuno resti con la propria opinione...e sempre senza rancore. Un cordiale saluto a tutti. qpq.

 

[arciera]

I numeri sono i morti ammazzati di tutte le guerre, sono i monumenti ai caduti, i militi ignoti. Generazioni su generazioni mandate al massacro perché come i Savoia scrissero nero su bianco in documenti ufficiali "ogni generazione deve dare un tributo di sangue per essere domata" non sarebbe stato così se avessero avuto padri e madri buoni. Non ho quindi numeri, ho solo la saggezza dei miei anni e sono felice di trovare una persona con i miei stessi anni, penso, che invece ha questi sentimenti che gli fanno onore. La fiducia verso il prossimo.

 

[arciera]

Cosa ben diversa dall'amore verso il prossimo. Quest'ultimo sentimento e' la molla che ci spinge nel volerli cambiare.

 

[quiproquo]

I numeri sono i morti ammazzati di tutte le guerre, sono i monumenti ai caduti, i militi ignoti. Generazioni su generazioni mandate al massacro perché come i Savoia scrissero nero su bianco in documenti ufficiali "ogni generazione deve dare un tributo di sangue per essere domata" non sarebbe stato così se avessero avuto padri e madri buoni. Non ho quindi numeri, ho solo la saggezza dei miei anni e sono felice di trovare una persona con i miei stessi anni, penso, che invece ha questi sentimenti che gli fanno onore. La fiducia verso il prossimo.

Vedi come fai dolce Fru fru...??? Adesso sei passata alla storia...Brava, bravissima ...10 e lode...Ma più fai così, più ci allontaniamo dal "dibattito"...E il polverone cresce e lo copre senza scampo...Qua per rimettere le cose a posto, ci vorrebbe un maestro TIGRE 2° dedito solo agli aspetti umanistici di questo e altri temi simili. Ho scoperto che esistono vari tipi di "donazione" tutti ben evidenziati dal codice civile nell'APPOSITO titolo V capo 1
mentre quello che più ci interessa (Donazione Indiretta) è "nascosta" nell'ambito della Collazione Art.737...E il fisco vorace se ne è subito impadronito ricorrendo ad essa ogni qualvolta gli sia possibile.
Tu parlavi di malvagità...ecco anche questa lo è... innanzitutto del legislatore...Non vorrei aprire un altro dibattito...è stata solo una
piccola curiosità scaturita dalla constatazione che mancava un articolo di legge ad hoc. Ti risaluto cordialmente. qpq.

 

[arciera]

Fru fru! Mi fai sciogliere tutta...