No,
@quiproquo, la rinucia al diritto di ereditare non é una donazione che il rinunciante fa ai rimanenti eredi, la rinuncia al diritto di ereditare è un atto che produce il ingrandirsi delle quote ereditarie spettanti degli eredi che non rinunciano, è un atto non ricettizio unilaterale, basta non tocca l argomento donazione o collazione sarebbe troppo bello poter impugnare la rinuncia al diritto di ereditare ......... Magari.0
Cara Rita se leggi bene ho postato la COSA all'ombra di un dubbio non peregrino. Naturalmente è probabile che ESSA sia impossibile
ad essere realizzata. Pur tuttavia, per amore di dialettica, provo ad unire i punti di contatto, che sono:
A)La rinuncia all'usufrutto produce un arricchimento del nudo proprietario...
B) La rinuncia all'eredità produce un arricchimento del o dei coeredi
Ed è un primo punto di coerenza...
Caso A: Se l'usufruttuario, padre di due figli (Rita e Mario) godeva di un canone locativo su un alloggio con nuda proprietà di Rita, e in qualche modo quel canone contribuiva ad aumentare i risparmi del padre che sarebbero confluiti nell'asse ereditario, il fratello Mario ne avrebbe un depauperamento e potrebbe in fase successoria pretendere il conferimento per collazione...
Caso B: Se il padre non avesse rinunciato alla sua quota dell'asse
ereditario della moglie, quella quota sarebbe a sua volta diventata
l'asse ereditario degli altri due figli che potrebbero (sto usando il condizionale...) diventare parte lesa di un ipotetico secondo ambito successorio...E' chiaramente un'astrazione e una forzatura che però
concretamente ha prodotto un depauperamento dei due figli che
giustamente hanno postato mestamente il loro "grido" di dolore...
In definitiva la rinuncia alla quota ereditaria potrà non essere considerata una donazione ma produce concretamente lo stesso effetto della stessa...Ed è quindi un secondo punto di coerenza...
Da qui nasce e resta la domanda conseguente:
La rinuncia all'eredità può essere impugnata??? Vedrai che nessuno
risponderà...salvo che qualche soavissima Propista non la replichi
con piglio squisitamente femminile...E quiproquo tutto può essere
fuorchè un femminista...in senso buono naturalmente.