Muore il padre, lascia tre figli,
aveva la proprietà di 1/3 della casa di famiglia (gli altri 2/3 appartengono ai figli)
con testamento lascia a uno dei tre figli tutta la sua quota (1/3).
Uno dei figli che non ereditano secondo quanto disposto dal testamento ha un debito verso una finanziaria che per recuperarlo ricorre alla vendita all'asta dell'intero immobile.
Ora,
considerando che i diritti di legittima vengono lesi,
se questo figlio rinunzia alla eredità,
cosa succede?
Può farlo?
(considerando che l'altro fratello non solleva problemi)
In questo modo la finanziaria potrà rivalersi solo sulla quota di proprietà pari a 2/9, sulla quale aveva diritto prima della morte del padre, e anche un tentativo di acquisto da parte degli altri eredi riguarderebbe una quota minore del fabbricato.
Aggiungo che l'erede testamentario è domiciliato nel fabbricato.
Un grazie anticiapato a coloro che vorranno partecipare ad approfondire il problema.
aveva la proprietà di 1/3 della casa di famiglia (gli altri 2/3 appartengono ai figli)
con testamento lascia a uno dei tre figli tutta la sua quota (1/3).
Uno dei figli che non ereditano secondo quanto disposto dal testamento ha un debito verso una finanziaria che per recuperarlo ricorre alla vendita all'asta dell'intero immobile.
Ora,
considerando che i diritti di legittima vengono lesi,
se questo figlio rinunzia alla eredità,
cosa succede?
Può farlo?
(considerando che l'altro fratello non solleva problemi)
In questo modo la finanziaria potrà rivalersi solo sulla quota di proprietà pari a 2/9, sulla quale aveva diritto prima della morte del padre, e anche un tentativo di acquisto da parte degli altri eredi riguarderebbe una quota minore del fabbricato.
Aggiungo che l'erede testamentario è domiciliato nel fabbricato.
Un grazie anticiapato a coloro che vorranno partecipare ad approfondire il problema.