Frank82

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Non credere che sia facile uscire da una situazione se il testamento che verrà redato si basi su calcoli approssimativi e fatti "ad occhio".... Permetti che sono allerta...
 

basty

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NO, il problema è serio, non vorrei ritrovarmi pugni nello stomaco... Ora capitemi, ma non posso dare dati sensibili in rete, ma una parte di eredita (che non e eredita cercate di intendere), cioè anche i "miei soldi" sono già stati donati in anticipo ad un erede per comprarsi una casa......che non sono io, perciò il futuro mi preoccupa molto, perché l'erede che ha ricevuto i soldi non vuole mettere in conto tale spesa. Direi di chiudere qui il 3d, per me che non voglio rilasciare ulteriori dati, e per voi che vi state sforzando ad aiutarmi ma senza dettagli che non vi viglio fornire e inutile, grazie a tutti, ciao
Non c'è bisogno di dare dati sensibili: basta illustrare correttamente la situazione. Da quanto scritto avrei capito che:
L'attuale titolare dei beni, in vita ha donato una somma X ad uno dei potenziali eredi per l'acquisto di una casa. (non si capisce perchè scrivi "i miei soldi")
Le donazioni fatte in vita, nella successione legittima rientrano nell'asse ereditario, piaccia o no al beneficiario. (sempre che ne sia rimasta traccia)
Nelle successioni testamentarie il testatore può considerarle nel fare la divisione per valori, e può decidere quali beni lasciare ad A e quali a B: ma può anche non fare una divisione al 50-50, e distribuire la quota disponibile a chi crede più opportuno. Non deve però violare la quota legittima di ciascun erede legittimario
Eredi legittimari sono coniuge, figli e ascendenti legittimi
 

uva

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ha donato una somma X ad uno dei potenziali eredi per l'acquisto di una casa.
Se è la stessa situazione descritta in precedenza dall'OP, entrambi i figli hanno ricevuto delle donazioni.

Al figlio 1 è stato donato il denaro per acquistare una casa, all'altro la nuda proprietà della palazzina che fu edificata dal padre.
La palazzina è affittata (se non avevo capito male il figlio 2 si interessa della gestione locazioni) e i genitori sono usufruttuari.

Nell'altra discussione si parlava di un "esubero" importante a favore di figlio 2, perché il valore della palazzina è molto superiore alla somma donata a figlio 1.

Forse l'intenzione del padre è che alla morte sua e della moglie, ovviamente si spera il più tardi possibile, la palazzina diventi completamente di proprietà di figlio 2 che già ora ne cura l'amministrazione.
Non sarebbe una situazione strana: può capitare che il genitore desideri lasciare ad un figlio/a l'azienda o gli immobili di famiglia perché lo/la ritiene più abile nell'amministrazione. E all'altro/a degli asset di natura diversa.
 

uva

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che non conosco
Non metto il link per non vìolare il desiderio di privacy dell'OP.

Uno dei problemi era che figlio 1 con la somma ricevuta aveva acquistato una casa, mentre figlio 2 in quanto "solo" nudo proprietario non aveva la disponibilità della palazzina (e suppongo neppure i redditi da locazione, che spettano ai genitori usufruttuari). Da altri thread in cui figlio 2 chiedeva info relative alla gestione degli affitti, avevo intuito che fosse lui ad interessarsi dell'amministrazione.

Comunque concordo con quanto avevi scritto nel post n. #18:
Nella divisione ereditaria Si devono considerare i valori, ma anche altri criteri dì divisione: ad es mantenere lotti interi
Secondo me la palazzina sarebbe un bel lotto da non scorporare, e destinare a chi ha capacità e intenzione di amministrarla.
 

basty

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Secondo me la palazzina sarebbe un bel lotto da non scorporare, e destinare a chi ha capacità e intenzione di amministrarla.
Non so i precedenti, e queste questioni di "Roba" alla Mastro Don Gesualdo, non mi entusiasmano.
Ma se il figlio2 è nudo proprietario della palazzina, non ha da temere alcuno scorporo.
 

chiacchia

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Devono sperare che non passi una serata al casinò perché dopo se si spende tutto di sicuro gli eredi no avranno problemi di spartizione e sarà solo il casinò a ringraziare il vecchietto.
 

Frank82

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Guardate che il discorso della suddivisione in parti uguali, agli eredi e molto salda, non ci sono ****ate del tipo casinò, oppure lascia il 70 e 30 ad uno, uno e piu abile uno no...... che sia chiaro, non siamo in demenza senile per fortuna o alti tipi di patologie mentali.... Comunque confermo che i post vecchi rispecchiano il casino che ho a casa, non voglio fregare mio fratello/sorella e soprattutto non essere fregato.... Resto sempre dell'idea di consultare il perito....

Putarco: rettifico mio padre non ha nessuna intenzione di consumare soldi per periziare gli immobili, perché dice che è lui il perito! Non fatemi andare oltre, vi prego!!
 

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