Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
C'è un altra cosa che non vi ho detto, il donatore (scusare non mi viene il termine) non ha nessuna intenzione di divedere in parti uguali, per pigrizia e per non spendere ulteriore credito per una agenzia che si impegna a fare le cose per bene, quindi a mio avviso ci saranno degli squilibri, potrebbero anche essere minimi, ma è peccato provare ugualmente a chiedere ad un professionista? Perciò ho chiesto la spesa per periziare gli immobili che spero non sia alta...Quindi dicevamo che al 90% il testamento verrà redatto "a ****o" il quel caso se uno degli eredi non vi è d'accordo come si dovrebbe muovere?
Allora discuterne è inutile
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
il testamento verrà redatto...
Si sta discutendo di una divisione fatta dal testatore? Quindi di una successione non ancora aperta? In tal caso:
Il testatore può dividere i suoi beni tra gli eredi comprendendo nella divisione anche la parte non disponibile.
Se nella divisione fatta dal testatore non sono compresi tutti i beni lasciati al
tempo della morte, i beni in essa non compresi sono attribuiti conformemente alla legge, se non risulta una diversa volontà del testatore.
Quando il testatore ha stabilito particolari norme per formare le porzioni, queste norme sono vincolanti per gli eredi, salvo che l'effettivo valore dei beni non corrisponda alle quote stabilite dal testatore.
Il testatore può disporre che la divisione si effettui secondo la stima di persona da lui designata che non sia erede o legatario: la divisione proposta da questa persona non vincola gli eredi, se l'autorità giudiziaria, su istanza di taluno di essi, la riconosce contraria alla volontà del testatore o manifestamente iniqua.
La divisione nella quale il testatore non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti è nulla.
Il coerede che è stato leso nella quota di riserva può esercitare l'azione di riduzione contro gli altri coeredi.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
C'è un altra cosa che non vi ho detto, il donatore (scusare non mi viene il termine) non ha nessuna intenzione di divedere in parti uguali, per pigrizia e per non spendere ulteriore credito per una agenzia che si impegna a fare le cose per bene, quindi a mio avviso ci saranno degli squilibri, potrebbero anche essere minimi, ma è peccato provare ugualmente a chiedere ad un professionista? Perciò ho chiesto la spesa per periziare gli immobili che spero non sia alta...Quindi dicevamo che al 90% il testamento verrà redatto "a ****o" il quel caso se uno degli eredi non vi è d'accordo come si dovrebbe muovere?
La situazione non è chiara. Se il soggetto dei cui beni si parla è ancora in vita non può trattarsi di eredita.
 

Frank82

Membro Attivo
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Si parliamo di una persona ancora in vita, che non ha intenzione di suddividere in parti uguali i beni, ma l'intenzione c'è tutta ma non carte alla mano, spero di essermi spiegato bene.....
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si parliamo di una persona ancora in vita, che non ha intenzione di suddividere in parti uguali i beni, ma l'intenzione c'è tutta ma non carte alla mano, spero di essermi spiegato bene.....
Allora il problema non si pone, si porra' quando e se lascerà qualcosa da dividere. Può anche lasciarvi a bocca asciutta per la vostra gioia e spendere tutto
 

Frank82

Membro Attivo
Proprietario Casa
NO, il problema è serio, non vorrei ritrovarmi pugni nello stomaco... Ora capitemi, ma non posso dare dati sensibili in rete, ma una parte di eredita (che non e eredita cercate di intendere), cioè anche i "miei soldi" sono già stati donati in anticipo ad un erede per comprarsi una casa......che non sono io, perciò il futuro mi preoccupa molto, perché l'erede che ha ricevuto i soldi non vuole mettere in conto tale spesa. Direi di chiudere qui il 3d, per me che non voglio rilasciare ulteriori dati, e per voi che vi state sforzando ad aiutarmi ma senza dettagli che non vi viglio fornire e inutile, grazie a tutti, ciao
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
NO, il problema è serio, non vorrei ritrovarmi pugni nello stomaco... Ora capitemi, ma non posso dare dati sensibili in rete, ma una parte di eredita (che non e eredita cercate di intendere), cioè anche i "miei soldi" sono già stati donati in anticipo ad un erede per comprarsi una casa......che non sono io, perciò il futuro mi preoccupa molto, perché l'erede che ha ricevuto i soldi non vuole mettere in conto tale spesa. Direi di chiudere qui il 3d, per me che non voglio rilasciare ulteriori dati, e per voi che vi state sforzando ad aiutarmi ma senza dettagli che non vi viglio fornire e inutile, grazie a tutti, ciao
Ok
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
perché l'erede che ha ricevuto i soldi non vuole mettere in conto tale spesa.
Non è lui che decide; le donazioni, alla morte del donante, andranno correttamente conteggiate nella massa ereditaria, per calcolare la quota disponibile e quindi le quote di legittima.
 
Ultima modifica:

Yopy

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Manco è morto che già vi scannate, immagina un po' quali siano le Prospettive. Supponendo che lasci qualcosa
 

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