Successione con terreno bonificato e accatastato al vicino

[galgoog]

Buongiorno, vorrei il vostro parere su un problema che ho riscontrato di recente e per risolvere il quale non so a chi rivolgermi.

Da una visura fatta nel mese di ottobre mi sono accorto che uno dei terreni di mio padre è stato "bonificato d'ufficio" nel 2015 ed assegnato al vicino, senza alcuna comunicazione.

Il problema è che mio padre è deceduto a fine novembre ed ora dobbiamo procedere con la successione, al momento sospesa in attesa di correggere il problema.

Cosa suggerite? Posso procedere con la successione inglobando il terreno che è accatastato - per errore - ad altri?
Per quel terreno ho il rogito dell'acquisto (anni '40) e della successione da mio nonno a mio padre (anni '70)
Ho chiesto all'ufficio territoriale dell' A.E. di annullare la bonifica, ma non è possibile; ma chi paga eventuali spese per tecnici etc?

Grazie

Allego un disegno per fornite una idea del problema:
1. terreno di mio padre (particella 1188) con viale (tratteggio giallo) che passa in mezzo a due terreni (12, 17)
2. sul viale (con autorizzazione di mio nonno) 60'anni fa viene costruita una casa (cerchio verde) dal confinante
3. non viene fatto il frazionamento della particella 1188
4. l'ufficio territoriale del catasto bonifica e assegna l'intera particella 1188 al confinante, insieme alle 12, 17

 

[Dimaraz]

Questione complessa per essere risolta da lontano e solo sulla tua descrizione.

... per risolvere il quale non so a chi rivolgermi

Questa è la parte semplice...cerchi un professionista (Geometra etc.) che si occupa di frazionamenti e successioni.
@Gianco per cominciare.

Io evidenzio questo punto:

sul viale (con autorizzazione di mio nonno) 60'anni fa viene costruita una casa (cerchio verde) dal confinante

da chiarire con attenzione perché presenta insidie.
Sei certo di sapere se e come abbia autorizzato tale costruzione?

 

[galgoog]

Grazie per le riposte.

Sei certo di sapere se e come abbia autorizzato tale costruzione?

"a voce" ma mio nonno ha tramandato l'informazione a mio padre che l'ha tramandata a me. Nessuno ahime ha però provveduto a frazionare!

(aggiungo che la casa costruita (cerchio verde) viene rappresentata con un quadrato tratteggiato)

Questa è la parte semplice...cerchi un professionista (Geometra etc.) che si occupa di frazionamenti e successioni.

Ma possiamo frazionare senza che il proprietario sia in vita?

Io pensavo di proporre a chi seguirà le pratiche della successione (patronato) quanto segue:
1. si (ri)accatasta il terreno all'erede (madre) inserendo per il catasto la nota "come da rogito xxxx del xx/xx/1948 (acquisto) e yyyy del yy/yy/1973 (successione nonno > padre)

A successione fatta
2. si fraziona, lasciando il vialetto al vicino

 

[marcanto]

Posso procedere con la successione inglobando il terreno che è accatastato - per errore - ad altri?

No, va prima corretto l'errore.
Anche perché poi succede un casotto per la voltura.

Per quel terreno ho il rogito dell'acquisto (anni '40) e della successione da mio nonno a mio padre (anni '70)

Bene, e questo che conferisce la proprietà e non certo una attribuzione catastale.
Il catasto non fa fede.

Rivolgiti ad un tecnico.

 

[galgoog]

No, va prima corretto l'errore.

Ok grazie

 

[basty]

La situazione presenta alcuni aspetti con risvolti delicati:
1) Sbaglio o quando uno costruisce un edificio su terreno altrui, la titolarità della casa ricadrebbe sul titolare del terreno?
2) In alternativa a quanto sopra, passati 20 anni non è che il possessore della casa potrebbe vantare l'usucapione sul terreno occupato?

La casa è abusiva o costruita con tanto di PdC?

 

[galgoog]

Trattandosi della casa parrocchiale, penso e spero che ci sia il PdC ma non lo so con certezza. Nelle mie intenzioni c'e' solo quella di sistemare lasciando il vialetto alla parrocchia e tornando ad avere la particella 1188.​

​

Come suggerito, sto chiedendo appuntamento ad un tecnico - vi terrò aggiornati, grazie​

 

[Gianco]

Per dare un consiglio serio sarebbe opportuno fornire i dati catastali, ovvero rivolgersi ad un tecnico, competente. Di certo c'è chee è necessario conoscere l'esatta posizione del fabbricato e la sua corte, laddove fosse circoscritta.