ceskovi

Membro Attivo
Proprietario Casa
salve

recentemente è morto mio padre (pace all'anima sua)

ha lasciato un testamento olografo (in cui però vengono menzionati solo 2 immobili assegnati uno a mia sorella e l'altro a metà fra me e mio fratello in uda proprietà con usufrutto al coniuge)

in banca ci sono circa 80.000 euro, ragion per cui ci si regolasecondo la legge ed ognuno dei fratelli riceve circa 18000 euro (il coniuge superstire ciurca 27000)

ma qui insorgono i problemi: mio fratello vorrebbe di più; vorrebbe la quota intera di mia sorella + quella di mia madre (che non è la stessa miadato che è figlio di primo letto dimio padre, quindi padre identico madre diversa)

sostenendo (ed è vero) che a causa delle spese fatte per l'acquisto di un immobile a mia sorella, ci sarebbe stata una lesiva della legittima. L'immobile però è stato acquistato coi soldi di mia madre quasi per intero (mio padre ci ha contribuito con circa 35/40.000 euro su 250.000 totali)

vero è che poi ha pagato i serramenti, la ristrutturazione, i pavimenti, i mobili ecc... ecc... ma il fatto è che si è impuntato (forse aizzato dal suo avvocato che non ha nulla da perderci anzi ci guadagna comunque il suo onorario in ogni caso)

e ci troviamo in forte imbarazzo, io più di tutti perché non c'entro nulla in tutto ciò e mai ho chiesto soldi a mio padre e mio fratello lo riconosce

stado così le cose, siamo bloccati con lo svincolo delle somme in banca? Non posso almeno io prendermi la mia parte e lasciarli litigare?

pensate che addirittura avevo offerto a mio fratello la mia partedi 18.000 euro pur di lasciare fuori dalla questione avvocati, mediatori stragiudiziali e tribunali che farebbero sparire la cifra complessiva di 80.000 euro e ci rimetteremmo pure alla fine, ma pare non gli basti, col fatto che ha perso il lavoro, che è sottoprocesso e rischia fino a dieci anni di carcere, mi sa he tenta la carta dell'eredità come mossa disperata per risollevare le finanze oltre il giusto

non posso proprio procedere allo svincolo in questo stato di disaccordo?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
non posso proprio procedere allo svincolo in questo stato di disaccordo?
La banca non potrà pagare le somme dovute agli eredi, ai legatari e ai loro aventi causa, se non è stata fornita la prova della presentazione della dichiarazione della successione o integrativa con l'indicazione dei crediti.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Perchè non sedersi attorno ad un tavolo e provare con un esperto terzo
(eventuale perito che anche il giudice chiamerà a consulto) a simulare i totali delle varie voci e a verificare fino a che punto si possa venire incontro al fratello
in disgrazia, restando il più vicino possibile alle indicazioni legislative???
La consulenza avrà un costo...poca cosa a fronte di un ricorso giudiziario.
Fai presente al fratello questa possibilità che secondo me è degna di poter
essere presa in considerazione innanzitutto da lui perchè è già un piccolo riconoscimento delle sue pretese. auguri da Quiproquo.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
prima o poi un tecnico lo dovranno chiamare se non vanno d'accordo e se vogliono sistemare il tutto altrimente sarà il giudice che nominera un ctu
 

ceskovi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Perchè non sedersi attorno ad un tavolo e provare con un esperto terzo
(eventuale perito che anche il giudice chiamerà a consulto) a simulare i totali delle varie voci e a verificare fino a che punto si possa venire incontro al fratello
in disgrazia, restando il più vicino possibile alle indicazioni legislative???
La consulenza avrà un costo...poca cosa a fronte di un ricorso giudiziario.
Fai presente al fratello questa possibilità che secondo me è degna di poter
essere presa in considerazione innanzitutto da lui perchè è già un piccolo riconoscimento delle sue pretese. auguri da Quiproquo.
questo è interessante, sempre che parenti o avvocati non aizzino mio fratello a volersi prendere quasi tutto: nello specifico, in che consisterebbe? scusate l'ignoranza
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
ma qui insorgono i problemi: mio fratello vorrebbe di più; vorrebbe la quota intera di mia sorella + quella di mia madre (che non è la stessa miadato che è figlio di primo letto dimio padre, quindi padre identico madre diversa)
Sono intervenuto perché tu hai evidenziato la differenza fra i fratelli.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
questo è interessante, sempre che parenti o avvocati non aizzino mio fratello a volersi prendere quasi tutto: nello specifico, in che consisterebbe? scusate l'ignoranza
Questo è possibile..anzi probabile. Questo del contenzioso ereditario è un
ambito molto ricco e gli avvocati (non solo loro..) ci sguazzano in proporzione...E' come un tacchino al forno dove i due (solo due???) professionisti ciascuno dal suo lato affetta con molta eleganza, ben rispettando il galateo...,il ghiotto boccone...Si sono avuto casi (non riportati dalla stampa...ma vox populi..) in cui alla fine
il povero tacchino era quasi completamente spolpato...L'avvocato di tuo fratello gli darà mille volte ragione...il vostro con voi farà altrettanto...inevitabilmente
si arriva davanti al primo giudice (primo grado...) che si vedrà costretto a dare
ragione ad uno dei contendenti...spesso per errore di impostazione ( errore
non sempre involontario) per cui chi aveva più ragione alla fine si troverà
nel torto...e sarà impossibile non proseguire in appello...In questo secondo grado
spesso la sentenza si ribalta...e obtorto collo si vola verso la cassazione...
Qualche esperto propista potrà indicare quanto tacchino è stato amabilmente
inghiottito dal "procedimento"...Allora??? allora devi convincere tuo fratello
al ricorso mediativo tipo conciliazione o similia...Oppure chiedere all'avvocato
di peritare la COSA astenendosi dal ricorso in tribunale. E' difficile? certo...
Ma non impossibile. Coraggio, provaci. qpq.
 

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