uva

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se non c'è scritto niente al riguardo
Non occorre scrivere nulla nel contratto.

Dal sito dell'Agenzia delle Entrate:

Il locatore ha comunque la facoltà di revocare l’opzione in ciascuna annualità contrattuale successiva a quella in cui è stata esercitata. Così come è sempre possibile esercitare nuovamente l’opzione, nelle annualità successive alla revoca, rientrando nel regime della cedolare secca.

La revoca deve essere effettuata entro 30 giorni dalla scadenza dell’annualità precedente e comporta il versamento dell’imposta di registro, eventualmente dovuta.


Ritengo che se il conduttore esige che il locatore mantenga il regime fiscale scelto (ordinario o cedolare secca) per tutta la durata del contratto 4 + 4, allora lo si dovrebbe scrivere nel contratto con un'apposita clausola.

Io come locatore non la accetterei.

Come già detto, dovresti chiarire con la Società conduttrice se vuole importi di non cambiare regime per 8 anni.
Se non glielo chiedi non lo puoi sapere!
 

basty

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Come già detto, dovresti chiarire con la Società conduttrice se vuole importi di non cambiare regime per 8 anni.
Se non glielo chiedi non lo puoi sapere!
Se non è specificato il contrario, il locatore può sempre cambiare il proprio regime di tassazione. Semmai il problema è la opportunità di applicare l’indice Istat in modo integrale.
Io ad es. sono piuttosto perplesso sulla opportunità di applicare integralmente l’attuale variazione che viaggia sul 10%; si corre il rischio di andare fuori mercato o mettere in difficoltà i conduttori. Gli stipendi non sono aumentati del 10%
 

Deny

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"la somma di deposito cauzionale produttiva di interessi legali, riconosciuti al Conduttore al termine del periodo di locazione"

Questo vuol dire che se la somma di deposito è 2000 € alla fine di locazione (per es. 8 anni) dovrò corrispondere al conduttore 5% per ogni anno di locazione, pertanto 2000 x 5% = 100 € x 8 anni = 800 € (solo a titolo di esempio come se la percentuale fosse uguale per 8 anni il che ovviamente è impossibile)

E' così?

So che ne abbiamo già parlato e ho chiesto se potevo scrivere "a titolo di deposito cauzionale infruttifero non produttivo di interessi legali" e abbiamo detto che lo si può scrivere, ma non avrà comunque nessuna validità legale se il conduttore si impuntasse. E' sempre così?

Grazie!

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Deny

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ASSICURAZIONE. Il conduttore fa sublocazione e stipula la sua polizza assicurativa dell'appartamento. Sarà comunque il caso che la stipuli anch'io come locatore? Ha senso? Le condizioni e le coperture saranno più o meno uguali. Però se succede qualcosa dovrà gestire tutto lui con la sua assicurazione perché io non ne avrò titolo se la polizza è sua, o sbaglio? O scrivo qualcosa del genere sul contratto e basta: Il Conduttore stipula la polizza assicurativa impegnandosi a fornirne una copia al Locatore il quale ne potrà usufruire in caso di danni.
 

basty

Membro Storico
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vuol dire che se la somma di deposito è 2000 € alla fine di locazione (per es. 8 anni) dovrò corrispondere al conduttore 5% per ogni anno di locazione,
Tecnicamente devi corrispondere l'interesse allo scadere di ogni anno: se quindi rimandi a fine locazione dovrai calcolare l'interesse composto.
 

Deny

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se ogni anno per aggiornamento istat cambia il canone, il deposito cauzionale rimane comunque invariato, non viene integrato, giusto?
 

Deny

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Ho trovato un modello del contratto con questa formulazione:

"Il deposito cauzionale verrà versato su libretto di deposito bancario ove verranno accreditati gli interessi legali semplici che matureranno nel corso del rapporto"

Vuol dire che c'è anche l'opzione di versare il deposito su un conto deposito appositamente aperto dove matureranno gli interessi e poi restituire al conduttore il deposito con gli interessi che saranno maturati su quel conto deposito?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho trovato un modello del contratto con questa formulazione:

"Il deposito cauzionale verrà versato su libretto di deposito bancario ove verranno accreditati gli interessi legali semplici che matureranno nel corso del rapporto"

Vuol dire che c'è anche l'opzione di versare il deposito su un conto deposito appositamente aperto dove matureranno gli interessi e poi restituire al conduttore il deposito con gli interessi che saranno maturati su quel conto deposito?
Soluzione illusoria: chi verserà sul libretto gli interessi legali? Non certo la banca che rilascia il libretto.
A proporre un libretto erano i soggetti che contestavano di dover remunerare il deposito in base all'interesse legale, quando nessuna banca ormai applica tassi d'interesse così elevati.
Il deposito indicato sul contratto costituisce di per se un credito-debito: certo che se il locatore si dimentica che quelli non sono automaticamente soldi suoi, può essere buona norma separarli dal proprio conto.
 

Deny

Membro Attivo
Proprietario Casa
Soluzione illusoria: chi verserà sul libretto gli interessi legali? Non certo la banca che rilascia il libretto.
A proporre un libretto erano i soggetti che contestavano di dover remunerare il deposito in base all'interesse legale, quando nessuna banca ormai applica tassi d'interesse così elevati.
Il deposito indicato sul contratto costituisce di per se un credito-debito: certo che se il locatore si dimentica che quelli non sono automaticamente soldi suoi, può essere buona norma separarli dal proprio conto.
io li separerei anche, ma questo non risolverà il mio problema che consiste nel fatto che non capisco perché devo pagarci gli interessi e poi così alti, non sono mica una banca, tengo questo denaro come garanzia... ah leggi italiane...
 

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