Ed il bello e' che stanno saltando tutti gli schemi ideologici.
Infatti, io metto in dubbio la capacità del sigaro di fare delle vere riforme, restando all'interno del parti..o democr...o, il partito conservatore per eccellenza.
Di tempo ne abbiamo perso, certo. Solo che non vedo il motivo per cui il parti...o demo...o, che la modernizzazione del paese la vede come il fumo negli occhi, la faccia adesso in quanto proposta dal toscano (tra l'altro un democrist...).
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Cavour, dopo i primi successi di
Garibaldi, da una parte tenne a bada la diplomazia europea, dall’altra accelerò l’invio di soccorsi in Sicilia, premendo però per una sollecita proclamazione dell’annessione al regno di Vittorio Emanuele. Caduta Palermo, re
Francesco II promise una Costituzione a Napoli e l’autonomia alla Sicilia, e inviò una missione a
Torino per un’alleanza con il Piemonte. Ma
Garibaldi vinse ancora a
Milazzo e cacciò i borbonici da quasi tutta l’isola; varcato quindi lo stretto, mentre l’esercito borbonico si dissolveva e la
Basilicata e la
Calabria insorgevano, avanzò verso Napoli.
Cavour, che vedeva scosso il prestigio della monarchia dal compimento dell’unità per opera delle sole forze garibaldine, decise l’intervento regio: l’esercito piemontese invase le Marche e l’Umbria ed entrò nel Regno di Napoli dagli Abruzzi. La battaglia decisiva avvenne sul
Volturno. Il 26 ottobre
Garibaldi incontrò il re a
Teano, entrò quindi con lui a Napoli e
depose nelle sue mani la dittatura.
Che fine ha fatto
Garibaldi, l'eroe dei due mondi? Eroe della cosiddetta rivoluzione borghese? Esilio a Caprera.