Paca

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Ho bisogno di un'informazione.
Tempo fa mi capità di leggere che in certe situazioni era possibile staccare un appartamento dall'uso dell'acqua comune quando il proprietario risultava non in regola con il pagamento delle spese. Era mi pare un qualcosa legato anche al regolamento condominiale.

Purtroppo la vendita all'asta dell'immobile e quindi una minima speranza di recuperare qualcosa è andata in fumo e in condominio non ne possiamo più di anticipare le loro spese che tra l'altro sono le maggiori in quanto usano l'acqua per innaffiare il giardino.

Qualcuno può aiutarmi?
 

Paca

Nuovo Iscritto
.. ho migliorato i termini della ricerca e ho trovato qualcosa...
Se comunque qualcuno si è già mosso per questo specifico caso... tutte le informazioni sono comunque gradite.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Ti dico che io come amministratore non autorizzerei mai il distacco dall' impianto dell' acqua e/o del riscaldamento a causa della morosità, perchè avrei l' impressione che potrei risponderne legalmente per questa decisione.

Inoltre si tratta di servizi essenziali alla persona, ed io non mi sentirei di privare alcuno di questi servizi, perchè va contro i miei principi etici.

Certo, forse i condòmini potrebbero scegliere di tentare questa strada, ma, nel mio caso, prima dovrebbero cambiare amministratore.
 

Paca

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Capisco cosa vuoi dire, ma in un bilancio familiare spesso anche 200 euro possono fare la differenza, specie quando ci si deve sacrificare difronte a gente che va in giro con abiti firmati, fra un po' partirà per le ferie ( santo domingo), l'auto è intestata ad altri e pare proprio fregarsene dii tutti e di tutto.
Purtroppo è da 2 anni che tentano di venderlo all'asta ma ancora nulla, anzi ora è stato ritirato per valore troppo basso e in condominio c'è gente che deve far i conti con perdita lavoro, figli piccoli,...
Sarà un bene primario, ma un conto è una sopraggiunta e momentanea difficoltà, una cosa è marciarci sopra.

Ho trovato che una chiave di svolta potrebbe essere il regolamento di condominio. Aspetto di rientrare a casa e vedere cosa effettivamente dice e se si può ragionare su questo. Appena ho dettagli o informnazioni utili certamente le posto.
 

massimoca

Nuovo Iscritto
Capisco cosa vuoi dire, ma in un bilancio familiare spesso anche 200 euro possono fare la differenza, specie quando ci si deve sacrificare difronte a gente che va in giro con abiti firmati, fra un po' partirà per le ferie ( santo domingo), l'auto è intestata ad altri e pare proprio fregarsene dii tutti e di tutto.
Purtroppo è da 2 anni che tentano di venderlo all'asta ma ancora nulla, anzi ora è stato ritirato per valore troppo basso e in condominio c'è gente che deve far i conti con perdita lavoro, figli piccoli,...
Sarà un bene primario, ma un conto è una sopraggiunta e momentanea difficoltà, una cosa è marciarci sopra.

Ho trovato che una chiave di svolta potrebbe essere il regolamento di condominio. Aspetto di rientrare a casa e vedere cosa effettivamente dice e se si può ragionare su questo. Appena ho dettagli o informnazioni utili certamente le posto.
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Ma non vi conviene come condomini, riunire le vostre forze ed acquistare l' immobile? Dopo sarà più facile procedere alla liberazione dei locali.Massimo:fiore:
 

Dante De Simoni

Nuovo Iscritto
Distacco acqua fredda per condomini morosi

Nel corso dello scorso anno, in collaborazione con le istituzioni locali (polizia locale, uff tecnico, usl, sindaco) abbiamo chiuso l'erogazione di riscaldamento, acqua calda ed acqua fredda per 10 appartamenti in un solo condominio (120 u.i.), successivamenti dichiarati inagibili dal sindaco e vuotati a cura della polizia locale (erano tutti extracomunitari con mutui al 150% che non pagano ne spese condominiali ne rate di mutui.
Successivamente in vari condomini abbiamo chiuso l'acqua fredda in altri 5/6 appartamenti, sempre nelle stesse condizioni. In questi casi le istituzioni non sono intervenute.
In questi casi tutti i contatori erano nelle parti comuni, quindi accessibili.
A fine anno abbiamo avuto una sentenza del tribunale di Modena, che ci ha autorizzato ad entrare all'interno dell'appartamento di un moroso (stesse condizioni); a fine Giugno con l'ufficiale giudiziario è stata eseguita la sentenza; proprio oggi mi hanno comunicato che anche l'Enel gli ha staccato la corrente.
Il procedimento che abbiamo seguito è quello previsto dalle disposizione di attuazione del codice civile (art. 63); occorre inserire, con delibera condominiale, la regola nel regolamento di condomio che autorizzi l'amministratore a staccare ai condomini morosi i servizi di utilizzazione differenziata e così abbiamo fatto.
Il file della sentenza è 7 Mb non sono riuscito a caricarlo; chi è interessato mi invii una e-mail che glielo invio a parte.
A fronte di varie assemblee condominiali inferocite per le importanti morosità di alcuni condomini, pur non risolvendo il problema, al momento non ci sono soluzioni, salvo che la banca non inizi il pignoramento immobiliare e che si arrivi in qualche anno a sostituire il proprietario, ma i debiti maturati durante il periodo chi li paga ?? Sopratutto quando ci sono fabbricati con impianti di riscaldamento centralizzati ??? Inoltre le banche in questo periodo sono poco disponibili ad iniziare delle procedure dove non recuperano nemmeno l'importo dei finanziamenti erogati con tanta abbondamza nel periodo dal 2003 al 2008 circa.
Se non altro l'amministratore, impotente, ha fatto tutto ciò che la legge gli permette.
Saluti.
 

antonino1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il procedimento che abbiamo seguito è quello previsto dalle disposizione di attuazione del codice civile (art. 63); occorre inserire, con delibera condominiale, la regola nel regolamento di condomio che autorizzi l'amministratore a staccare ai condomini morosi i servizi di utilizzazione differenziata e così abbiamo fatto.salve sono nuovo del gruppo e vorrei sapere se questo procedimento è adottabile in un condominio senza amministratore, mia figlia sta in un condominio di sei famiglie, ogni volta che arriva la bolletta della corrente delle scale e dei lampioni, c'è sempre qualcuno di buona volontà che deve anticipare la quota di qualche inquilino che poveretto non ga disponibilità e, anticipa oggi, anticipa domani va a finire che finisci per passare per fesso e l'enel ha staccato il contatore condominiale. Io dico ma l'enel non può dividere dovuto condominiale per sei inquilini e caricare la quota di ognuno sulla bolletta personale, così se non paga la staccano a lui la corrente anziché staccarla a tutti?
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
No. Non spetta al gestore dividere gli importi per tutti. Se non vengono pagate le bollette l'enel stacca l'utenza.
Adesso, mal comune mezzo gaudio
Certo deve essere proprio un bel condominio quello di ta figlia, dille di cambiare casa se non si trova bene
 

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