chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
In un condominio si devono fare lavori straordinari, tetto facciate ecc. il nuovo regolamento prevede che la somma dei lavori deve essere già nelle casse del condominio, ma se i lavori si approvano prima dell'entrata in vigore della nuova regolamentazione come bisogna comportarsi?:fiore:
 

ergobbo

Membro Attivo
Ne più, ne meno di come ci si è comportati fino a ora... quando il nuovo codice entrerà in vigore ci si porrà il problema!
Tra l'altro, il testo dice che "l'assemblea dei condomini provvede alle opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di importo pari all'ammontare dei lavori".
Basta che il lavoro sia dichiarato urgente e il problema non si pone e, già ora, c'è chi sostiene che la creazione di un fondo di importo pari a quello dei lavori non significa necessariamente che nel fondo ci debbano essere i soldi. Es.: l'assemblea delibera la costituzione di un fondo destinato al lavoro X per un importo massimo di € 10.000. Il fondo sarà gradualmente "farcito" con rate trimestrali per un totale di € 2000 annui sino a raggiungimento della cifra massima indicata.

Anche se vuoto, il fondo specifico esiste dal momento della sua costituzione e, quindi, i lavori potranno essere avviati...
Personalmente trovo che nel testo della riforma, questa sia una delle poche norme che abbia un senso e che faciliti la vita agli amministratori, ma ciò non toglie che, interpretandola alla lettera, la norma si rivela "bacata" ancora prima di entrare in vigore!
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
quando avete deliberato di fare queste spese straordinarie, avrete anche stabilito il modo di pagamento e/o la sua rateizzazione:daccordo:
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Ne più, ne meno di come ci si è comportati fino a ora... quando il nuovo codice entrerà in vigore ci si porrà il problema!
Tra l'altro, il testo dice che "l'assemblea dei condomini provvede alle opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di importo pari all'ammontare dei lavori".
Basta che il lavoro sia dichiarato urgente e il problema non si pone e, già ora, c'è chi sostiene che la creazione di un fondo di importo pari a quello dei lavori non significa necessariamente che nel fondo ci debbano essere i soldi. Es.: l'assemblea delibera la costituzione di un fondo destinato al lavoro X per un importo massimo di € 10.000. Il fondo sarà gradualmente "farcito" con rate trimestrali per un totale di € 2000 annui sino a raggiungimento della cifra massima indicata.

Anche se vuoto, il fondo specifico esiste dal momento della sua costituzione e, quindi, i lavori potranno essere avviati...
Personalmente trovo che nel testo della riforma, questa sia una delle poche norme che abbia un senso e che faciliti la vita agli amministratori, ma ciò non toglie che, interpretandola alla lettera, la norma si rivela "bacata" ancora prima di entrare in vigore!
Conosci qualche impresa che inizia i lavori senza un congruo anticipo o che li inizia aspettando comunque "la farcitura"?:D:risata:
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Attenzione lavori di € 350.000,oo non sono bruscolini divisi per i pochi condomini si arriva a € 20.000,oo a cranio pertanto fare un fondo o un anticipo o stare alla legge non è assolutamente facile. Pertanto la cosa va valutata per la somma e anche perchè per adesso si è solo fatto un capitolato e si sono presentati i preventivi tra il dire e il fare si arriva a giugno con le nuove regole cosa si fa? :fiore:
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
si seguono e si applicano le nuove regole. Che poi, per acume, sono talmente lapalissiane e che, secondo il vecchio adagio: "Chi ha i soldi fabbrica. Chi non li ha, disegna......"
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Vedi caro Luigi quello che dici è semplice è chiaro ma la ingordigia e gli interessi privati ti portano a fare cose senza giudizio fino a deliberare lavori si necessari ma spalmabili nel tempo perchè chi vive di pensione o di reddito fisso non può affrontare tali spese e anche un saper vivere in condominio civilmente tenendo conto pure delle situazioni, non volute, del caso, ma alla maggioranza che importa? basta che ho il mio rendicondo gli altri che si arrangino.
Questa è cattiveria non il saper vivere civilmente in condominio. :fiore:
 

ergobbo

Membro Attivo
per adesso si è solo fatto un capitolato e si sono presentati i preventivi tra il dire e il fare si arriva a giugno con le nuove regole cosa si fa?

Si crea immediatamente il fondo (che con le vacchie regole NON è proibito...) e ci si cominciano a versare le quote. Se i lavori non sono assolutamente urgenti vi ritroverete semplicemente a giugno con parte del fondo versato.


Conosci qualche impresa che inizia i lavori senza un congruo anticipo o che li inizia aspettando comunque "la farcitura"?

Con l'aria di crisi che c'è in giro te ne posso trovare più di una in meno di mezza giornata... L'anticipo, di solito è intorno al 30% del totale preventivato e quello lo vogliono tutti subito, ma per gli altri pagamenti c'è un amplissimo margine di trattativa e dilazione.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se pensi che in un condominio ci sia ancora gente che piace spendere a vanvera:risata: se non necessariamente urgente si possono dilazionare i lavori nel tempo senza ingolfare di spese tutto il condominio
 

ergobbo

Membro Attivo
se non necessariamente urgente si possono dilazionare i lavori nel tempo senza ingolfare di spese tutto il condominio

Vero, ma è altrettanto vero che aspettando di avere tutti i soldi e facendo fare i lavori tutti insieme (magari tra due o tre anni), si possono ottenere prezzi migliori sul totale, riducendo inoltre l'incomodo per i condomini che non vivranno per anni in un cantiere in continua evoluzione...
 

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