non può essere disconosciuta questa spesa al rendiconto, e se l'assemblea lo farà, l'azione successiva dell'amministratore potrebbe essere, dimissioni immediate, così che l'amministratore non ci rimette neppure un centesimo di tasca sua.
Ecco, siamo al nocciolo del problema.
Che in un condominio normale una spesa del genere non verrà mai ricusata è pacifico, ma quanti condomini "normali" ci sono?
In linea più che teorica, dunque, la spesa potrebbe NON essere approvata (quello che voleva fare, se non erro, il nostro original poster
).
Diciamo - per puro amore di speculazione - che il condomino dissenziente riesca a "portarsi dietro" tutta l'assemblea e che la spesa non venga approvata.
A questo punto, come giustamente dici, l'amministratore potrebbe rassegnare le sue dimissioni immediate e, estremizzando, ricorrere all'AG per rientrare del suo credito qualora avesse anticipato i soldi di tasca sua. In pratica dovrebbe però anticipare le spese di un avvocato che curi la sua causa da ben 20 euro e, soprattutto, perderebbe un condominio (con relativo onorario). Dire che non ci perderebbe nulla di tasca sua mi pare un po' azzardato...
Credo sia assolutamente pacifico che in un caso del genere, se portato davanti a un giudice, l'amministratore (ormai ex) vincerebbe senza problemi. Anche in Italia, dove la giustizia segue percorsi spesso particolari.
Lo scenario, benché estremo, è verosimile, ma comporta una considerazione generale: Se tutto quello che fa l'amministratore è ricusabile dall'assemblea, significa che l'amministratore non ha NESSUNA vera autonomia discrezionale nello svolgimento dei suoi compiti stabiliti dalla legge. Quello che vale per un cartello o una raccomandata, infatti, può valere per una lampadina da sostituire, per un decreto ingiuntivo nei confronti di un moroso, per un intervento su una condotta fognaria...
Ribadisco, stiamo facendo un puro esercizio accademico su una teoria, ma si tratta di una teoria non troppo peregrina che - se messa in pratica - potrebbe portare a situazioni assurde come quella prospettata in un post di qualche tempo fa, dove si voleva subordinare la convocazione di un'assemblea all'approvazione di un'altra assemblea...
Domanda:
perchè mai una persona sana di mente dovrebbe voler fare l'amministratore di condominio?
Me lo domando da quando ho cominciato....