Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Sottotetto non alienato, resta al proprietario originario o diventa condominiale?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 484876" data-attributes="member: 35382"><p>Grazie anche a te della risposta: nella fattispecie reale (due diversi casi) la faccenda può essere più complessa. </p><p>In un caso si tratta di edificio costruito nella prima decade del novecento: a metà del 1900 è stato frazionato, e venduti vari alloggi: contestualmente a queste vendite sono state vendute ad alcuni delle cantine, ad altri delle "soffitte" riportate e numerate su una planimetria del sottotetto associata agli atti di vendita, che al momento della vendita non presentavano divisori e chiusure fisicamente realizzati, bensì lasciati come realizzazione a cura dell'acquirente. Le cantine sono state riportate sulla planimetria dell'alloggio, come da prassi del secolo scorso. Le soffitte inizialmente non sono invece state rappresentate catastalmente. (oggi chi ha effettuato ristrutturazioni con soffitte di proprietà, ovviamente ha dovuto identificarle entrambe presumo anche individualmente come C2.</p><p></p><p>La domanda in questo caso è: di chi sarebbe la proprietà dei lotti di soffitta che non vennero poi mai acquistati dai titolari di alloggi.</p><p>A volertela raccontare tutta, c'è anche chi rivendica il "possesso" incontestato e documentato ultraventennale di una di queste soffitte non assegnate: se volesse procedere ad un accertamento giudiziale della avvenuta usucapione, chi sarebbe la sua controparte?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 484876, member: 35382"] Grazie anche a te della risposta: nella fattispecie reale (due diversi casi) la faccenda può essere più complessa. In un caso si tratta di edificio costruito nella prima decade del novecento: a metà del 1900 è stato frazionato, e venduti vari alloggi: contestualmente a queste vendite sono state vendute ad alcuni delle cantine, ad altri delle "soffitte" riportate e numerate su una planimetria del sottotetto associata agli atti di vendita, che al momento della vendita non presentavano divisori e chiusure fisicamente realizzati, bensì lasciati come realizzazione a cura dell'acquirente. Le cantine sono state riportate sulla planimetria dell'alloggio, come da prassi del secolo scorso. Le soffitte inizialmente non sono invece state rappresentate catastalmente. (oggi chi ha effettuato ristrutturazioni con soffitte di proprietà, ovviamente ha dovuto identificarle entrambe presumo anche individualmente come C2. La domanda in questo caso è: di chi sarebbe la proprietà dei lotti di soffitta che non vennero poi mai acquistati dai titolari di alloggi. A volertela raccontare tutta, c'è anche chi rivendica il "possesso" incontestato e documentato ultraventennale di una di queste soffitte non assegnate: se volesse procedere ad un accertamento giudiziale della avvenuta usucapione, chi sarebbe la sua controparte? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Sottotetto non alienato, resta al proprietario originario o diventa condominiale?
Alto