Sottobalcone aggettante chi paga?

[Schottky]

Buongiorno a tutti, spero di non aver sbagliato sezione.
La mia inquilina mi ha segnalato in data odierna il ritrovamento di pezzi di intonaco e calcinacci sul proprio balcone provenienti dal sottobalcone (mi sembra si chiami anche cielino) soprastante. Un altro calcinaccio è caduto in cortile.
Ciò che desta maggiore preoccupazione è la presenza di vistose crepe, che con molta probabilità potrebbero generare ulteriori cadute di materiale verso i piani sottostanti e il cortile condominiale, con conseguenti rischi per l’incolumità di persone e cose.
In questo condominio i balconi sono aggettanti, ossia sporgono dalla facciata.
Ho interpellato l'amministratore che mi ha detto che gli interventi di ripristino della pavimentazione e soletta intradosso sono di natura privata.
Non mi è chiara la risposta e soprattutto vorrei sapere chi deve sostenere le spese di ripristino.

Allego due foto per evidenziare il problema.

Grazie come sempre per la vostra attenzione.

 

[Franci63]

Non mi è chiara la risposta e soprattutto vorrei sapere chi deve sostenere le spese di ripristino.

Come ti ha detto l’amministratore, il balcone aggettante è una proprietà privata del condomino del piano sopra al tuo, come fosse un prolungamento del suo appartamento.
Quindi la spesa spetta esclusivamente a lui.
Il problema però, sarà convincerlo a mettere mano ai lavori di ripristino, se non lo facesse spontaneamente.

 

[Heifetz]

Quindi la spesa spetta esclusivamente a lui.

Concordo.

Le spese per la manutenzione e il ripristino dei balconi aggettanti in un contesto condominiale sono generalmente a carico del proprietario dell'appartamento associato, poiché sono considerati un’estensione dell’unità immobiliare:

“I balconi aggettanti, costituendo un “prolungamento” della corrispondente unità immobiliare, appartengono in via esclusiva al proprietario di questa, dovendosi considerare beni comuni a tutti soltanto rivestimenti e gli elementi decorativi della parte frontale e di quella inferiore, quando si inseriscono nel prospetto dell’edificio e contribuiscono a renderlo esteticamente gradevole (v. ex multis Cass. n. 6624/2012, n.15913/2007)”.

 

[Schottky]

Grazie Franci63 e Heifetz cortesi e chiarissimi come sempre.
Poco fa, l'amministratore mi ha anche detto che ha fornito i nostri recapiti telefonici al tecnico di competenza per il sopralluogo e l'eventuale messa in sicurezza.
Se non erro, messa in sicurezza significa che vengono rimosse le parti pericolanti ma poi, da quanto giustamente mi dite, il proprietario dell'appartamento soprastante dovrà finanziare la ricostruzione della parte ammalorata. Spero di non incontrare difficoltà in tal senso, anche perché vorrei evitare le rogne (e i costi) delle azioni legali.
Grazie ancora.