Franz

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Buongiorno.....vorrei sapere se la spesa di sostituzione della pompa della caldaia sita in un monolocale e usata per il riscaldamento e la produzione di acqua calda compete al locatore oppure al conduttore..

In rete ci sono delle apposite tabelle di ripartizione delle spese tra proprietario e inquilino, ma spesso sono poco chiare non essendoci spazio per spiegare o addirittura a volte dicono cose opposte, come ad esempio in questo caso la voce
'' Sostituzione di apparecchiature o parti di esse per danno accidentale (Valvole, pompe di circolazione, saracinesche, manometri, termometri), etc. '' la cui spesa per il primo sito è a carico dell'inquilino, mentre per il secondo sito è a carico del proprietario =

 

Heifetz

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a volte dicono cose opposte
In generale, le spese ordinarie legate all'uso quotidiano dell'impianto, come piccole riparazioni, manutenzioni periodiche e la sostituzione di componenti danneggiati per uso improprio o negligenza (ad esempio pompe di circolazione, valvole, saracinesche, ecc.), sono a carico del conduttore (inquilino).
Al contrario, le spese straordinarie, come la sostituzione dell'intera caldaia, il rifacimento dell'impianto o la sostituzione di componenti per vetustà, difetti strutturali o adeguamenti normativi, spettano al locatore(proprietario).
 

basty

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Presumo che una pompa si guasti per vetustà: comunque non si tratta di una semplice valvola. Nei casi dubbi una soluzione salomonica è fare a metà, ma dipende anche da quanto tempo l'inquilino risiede nel locale.
 

Franz

Membro Attivo
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Presumo che una pompa si guasti per vetustà: comunque non si tratta di una semplice valvola. Nei casi dubbi una soluzione salomonica è fare a metà, ma dipende anche da quanto tempo l'inquilino risiede nel locale.
Grazie della risposta.....l'inquilina risiede nel monolocale dal 2014 e in questo decennio per quanto mi ricordo la pompa ha sempre funzionato..
 

basty

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In questo caso , 10 anni, sarà anche vetustà, ma potrebbe essere giustificato addebitarlo all'inquilina. Ma vale la pena di discutere?
 

Franz

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In questo caso , 10 anni, sarà anche vetustà, ma potrebbe essere giustificato addebitarlo all'inquilina. Ma vale la pena di discutere?
Diciamo che l'inquilina appare un tipo preciso come lo sono io.....mi interessa di sapere cosa dice la legge per sapere come stanno le cose in questa situazione, anche perchè l'inquilina mi ha detto che il suo avvocato gli avrebbe detto che la spesa compete al proprietario, e allora mi serve chiarire la questione cosa che non posso fare usando le tabelle online per i motivi che ho spiegato
 

Heifetz

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Propendo per il pagamento da parte del locatore, poiché la vetustà è una causa naturale di guasto legata all'invecchiamento dell'impianto.
Ma vale la pena di discutere?
In alternativa, una "soluzione salomonica" potrebbe essere presa in considerazione, anche se non sono completamente convinto che sia la soluzione più corretta in questo caso.
 

basty

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Proprietario Casa
e allora mi serve chiarire la questione cosa che non posso fare usando le tabelle online per i motivi che ho spiegato
La legge non entra in tale dettaglio: una soluzione ex-ante poteva essere quella di allegare e citare nel contratto una di quelle tabelle da te postate, alle quali far riferimento.
In assenza si ti impunti, si va davanti ad un giudice: e non sai a quale tabella preferirà far riferimento.
La soluzione è intavolare una negoziazione: vista l'incertezza e la non univocità dei pareri potresti spuntare appunto il compromesso della metà ciascuno. Non vedo altra via.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
non sono completamente convinto che sia la soluzione più corretta in questo caso.
Ti capisco: ma il concetto di vetustà, dovrebbe fare il paio anche con gli anni di utilizzo del medesimo soggetto.
Un conto è un nuovo inquilino che si ritrova una caldaia vecchia di 15 anni
Altro un vecchio inquilino che sta usando della caldaia da quando era nuova.

In ogni caso oggigiorno immagino come vada a finire: paga il locatore.
 

Heifetz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti capisco: ma il concetto di vetustà, dovrebbe fare il paio anche con gli anni di utilizzo del medesimo soggetto.
Un conto è un nuovo inquilino che si ritrova una caldaia vecchia di 15 anni
Altro un vecchio inquilino che sta usando della caldaia da quando era nuova.

In ogni caso oggigiorno immagino come vada a finire: paga il locatore.
Capisco, ma la vetustà è legata al normale invecchiamento dell'impianto. Anche se la caldaia è stata utilizzata per anni, il guasto causato dalla vetustà non è responsabilità del conduttore, a meno che non ci sia stato un uso improprio o una mancanza di manutenzione.

Un'eccezione si verifica quando l'incuria del conduttore causa la necessità di una riparazione straordinaria, come nel caso in cui la pompa debba essere sostituita per mancata manutenzione ordinaria. In tal caso, la spesa andrebbe addebitata all'inquilino come risarcimento per il danno causato al bene del proprietario.
In ogni caso oggigiorno immagino come vada a finire: paga il locatore.
Sì, questo è molto probabile.
 

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