basty

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Proprietario Casa
No, influiscono sul rendimento di regolazione (non di distribuzione) proprio perché vengono montati e devono lavorare insieme alle valvole termostatiche (altrimenti non funzionano) e permettono assieme ai crotermostati di controllare la temperatura ambiente
Mi spiace doverti ancora contraddire: ma bisogna avere chiari alcuni concetti

Una cosa è la termoregolazione
Altra la contabilizzazione

La prima si ottiene ad esempio con cronotermostati, con valvole termostatiche, e con ogni ulteriore sofisticazione elettronica atta a regolare automaticamente o meno la accensione della caldaia, la temperatura a livello appartamento o a livello del singolo ambiente: può benissimo essere adottata senza dover contanbilizzare. Se sono proprietario di una villetta monofamigliare non ho alcun bisogno di ripartire i costi con nessuno: mi serve solo una ottimale gestione dei miei fabbisogni, consumi e relativa spesa.
La seconda si rende necessaria ove si debba ripartire la spesa complessiva di un impianto comune, su più utenti: si potrebbe benissimo adottare anche senza pretesa di termoregolazione ambientale o risparmio energetico. Come mettere un sottocontatore ogni singolo appartamento, per suddividere i consumi rilevati da un contatore generale.

Ovviamente la legge prescrive l'adozione di entrambe le funzioni: coesisteranno quindi, ma non significa che "lavorino assieme".

La configurazione tipica adottata, legata alla morfologia d'impianto, è senz'altro quella dell'adozione congiunta di termovalvole e ripartitori: ma potrebbe essere anche termovalvole e unico contacalorie per ogni u.i. (impianto permettendo).

Le prime moduleranno il flusso del liquido termoconduttore in funzione della temperatura del locale, La contabilizzazione, comunque realizzata, misurerà il prelievo di energia proprio della u.i.: senza assolutamente influire sulla regolazione termica impostata. A meno che tu non intenda che nel veder "correre" i contatori , gli interessati si precipiteranno a spegnere le luci, chiudere i radiatori e le stanze non utilizzate ecc.
 
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Daniele 78

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Mi spiace doverti ancora contraddire: ma bisogna avere chiari alcuni concetti

Una cosa è la termoregolazione
Altra la contabilizzazione
Invece spiace a me contraddire te, anche perchè se avessi guardato i video che ho postato, avresti subito visto che la termoregolazione e la contabilizzazione NON possono andare da sole ma devono di fatti essere messe insieme, tuttavia esistono questi casi

  • Chi ha già messo le valvole termostastiche deve mettere SOLO i ripartitori e la centralina in caldaia
  • Chi NON ha messo le valvole termostastiche ma i ripartitori deve mettere le valvole
  • Chi NON ha messo niente deve mettere: Valvole termostastiche, ripartitori (o contabilizzatori di calore) e centralina in caldaia.
Guarda i video sopra e vedrai con i tuoi occhi e sentirai con le tue orecchie che non sto dicendo fregnacce!
 

basty

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Proprietario Casa
Ma non contesto che vadano messe entrambe: dico che sono assolvono a due funzioni indipendenti, entrambe obbligatorie per legge. Che lavorano una indipendentemente dall'altra.

Ne è proprio la prova, quando dici:
  • Chi ha già messo le valvole termostastiche deve mettere SOLO i ripartitori e la centralina in caldaia
  • Chi NON ha messo le valvole termostastiche ma i ripartitori deve mettere le valvole
  • Chi NON ha messo niente deve mettere: Valvole termostastiche, ripartitori (o contabilizzatori di calore) e centralina in caldaia.
 

Daniele 78

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Professionista
Ma non contesto che vadano messe entrambe: dico che sono assolvono a due funzioni indipendenti, entrambe obbligatorie per legge. Che lavorano una indipendentemente dall'altra.

Ne è proprio la prova, quando dici:
Ok, ma influenzano i rendimenti globali, poi uno può essere contrario o meno ma al 31/12/2016 esisterà solo il terzo caso (visto che è stato prorogato più volte) e visto che le sanzioni non solo proprio leggere; eccole qui:
  • D’altro canto le sanzioni previste dal d.lgs. 102/2014 per coloro che al 1° gennaio 2017 non saranno in linea col decreto stesso, sono tali da suggerire di non prendere il problema alla leggera, trattandosi di importi che vanno da 500 a 2.500 euro, per di più comminati parimenti sia al titolare dell’unità immobiliare, sia al condominio.
Noi come professionisti dobbiamo stare attenti a queste scadenze e qualora (parlo per impianti centralizzati) non ci si fosse ancora adeguati, questi sono i rischi!
 

Daniele 78

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Se consideriamo che i periodi dell'accensione degli impianti a seconda delle zone climatiche sono questi: http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm noi non abbiamo tutto questo tempo per adeguarci (poco più di 8 mesi da oggi), ma pochi mesi estivi quando l'impianto non è in funzione, altrimenti per installare le valvole andrebbe scaricato tutto l'impianto condominiale per attaccarci le valvole (per chi non le ha messe) per i ripartitori dovrebbe essere meno traumatica che non le valvole!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
E' solo questione di intendersi: mi limitavo a puntualizzare l'uso appropriato dei termini.
Il rendimento è una cosa, l'efficienza altro, termoregolare significa una cosa, ripartire i costi altra.

Non ho commentato l'obbligo di legge, la sua urgenza e come si implementi. Buon lavoro.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
E' solo questione di intendersi: mi limitavo a puntualizzare l'uso appropriato dei termini.
Il rendimento è una cosa, l'efficienza altro, termoregolare significa una cosa, ripartire i costi altra.

Non ho commentato l'obbligo di legge, la sua urgenza e come si implementi. Buon lavoro.
Ok, il rendimento di regolazione è dato da tutti gli elementi preposti alla regolazione delle temperatura (valvole termostatiche, cronotermostati) i ripartitori rientrerebbero di più nel rendimento di emissione che non in quello di regolazione della temperatura.

La somma dei 4 rendimenti di:
-generazione : la caldaia
- emissione: corpi scaldanti e apparecchi controllo emissioni (ripartitori)
- regolazione: centraline, cronotermostati e valvole termostatiche
- distribuzione:
le tubazioni dalla centrale termica ai corpi scaldanti

da il rendimento globale medio stagionale dell'impianto COMPLETO ecco perché ho parlato di rendimenti e non rendimento fin dall'inizio.

Comunque ecco qui: EFFICIENZA ENERGETICA. Al Corso da Certificatore sai quante volte mi hanno bombardato con i 4 rendimenti di un IMPIANTO TERMICO? Un sacco!
 
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basty

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Proprietario Casa
i ripartitori rientrerebbero di più nel rendimento di emissione che non in quello di regolazione della temperatura.

E daie....! I ripartitori ripartiscono, non regolano nulla e non influiscono minimamente sul rendimento di nessuno dei 4 sistemi citati.
Rendimento: rapporto tra energia primaria utilizzata ed energia prodotta/erogata all'utilizzatore.
Ripartizione della contabilizzazione: suddivisione dei costi in funzione della frazione energia utilizzata.

Quanti litri consuma al km la tua auto, dipende dall'auto e da come guidi.
Dividi le spese di viaggio della gita tra amici non in funzione del rendimento dell'auto, ma in base al costo del pieno fatto.
Al massimo decidete prima di partire se usare l'auto diesel nuova di tizio, piuttosto che la tua vecchia auto a benzina che beve come una spugna.
Spero di essermi spiegato
 

Chery

Membro Junior
Proprietario Casa
Poi se nel caso di @Chery c'è stato un risparmio sono più che contento ma non ciò NON vuol assolutamente dire che sia stato il modo più corretto di procedere, questo per avere non solo dei risultati migliori sulla caldaia ma eventuali informazioni ulteriori che vanno sempre a beneficio dell'utente (può veramente decidere in piena libertà ma anche con cognizione di causa) quali interventi fare e se è il caso di farli.

Guarda che ora che mi trasferisco definitivamente di nuovo nella mia regione, ora vado e vengo per supplenze a Nord, lo chiamo pure io a questo tecnico della Beretta, sperando che in questi mesi non abbia già finito la partita di Ciao. :)
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
E daie....! I ripartitori ripartiscono, non regolano nulla e non influiscono minimamente sul rendimento di nessuno dei 4 sistemi citati
Premesso che OGNI elemento di un impianto termico dalla caldaia alle valvole termostastiche ai ripartitori ai manometri vari rientrano sempre in uno dei 4 rendimenti, proprio perchè obbligatori questi dispositivi in qualche modo devono aumentare il rendimento dell'impianto.
I termosifoni (come i panneli radianti) emettono radiazioni termiche i ripartitori misurando effettivamente le emissioni di calore sui termosifoni lavorano in tandem con le valvole e permettono (in questo il risparmio) di regolare la temperatura non solo in funzione della sensazione caldo o freddo ma anche sul controllo del consumo effettivo in quella stanza.

Sai perchè sono utili questi dispositivi nei condomini?

Perchè mentre prima aprire o chiudere le finestre inficiava sul consumo generale (sia andava SOLO per millesimi) ora chi tiene alta la temperatura non aumenta solo la bolletta generale...ma questo aumento viene registrato dal quel termosifone di quell'unità immobiliare e PAGA il responsabile (non il condominio).

Quindi CHI d'ora in poi alza la temperatura ben oltre i 20 gradi o apre le finestre di continuo il consumo se lo prende lui e NON solo tutto il condominio.

Il miglior modo per diminuire i costi ed aumentare l'efficienza di un impianto termico (e ridurre le litigate per la ripartizione del riscaldamento) è quello di responsabilizzare ognuno, pagando QUASI SOLO di tasca propria per i consumi.

Alle persone quando le tocchi nel portafoglio ci pensano non una ma 10 volte prima di fare CAPPELLE con la temperatura in casa, perchè quando un qualcosa è di tutti è come se non fosse di nessuno ma quando è privato...allora ci pensi tante tante tantissime volte!
 

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