Salve a tutti, la mia caldaia a gas metano (riscaldamento + acqua calda), interna all'appartamento, comincia a dare cenni di cedimento!
Il tubo di uscita della caldaia attuale è a parete. Poichè l'impianto è individuale in un'abitazione bifamiliare ( io sono a piano terra e sopra c'è un terrazzo con tenda a parete di altra propietà) che non dispone di canna fumaria per evacuazione a tetto e sono impossibilitata a farla, un idraulico mi ha detto che sono obbligata a fare lo scarico a tetto, un altro mi ha detto che per le sostituzioni-ristrutturazioni è possibile mantenere lo scarico a parete rispettando alcuni requisiti (bassa emissione, caldaia in camera stagna...). In rete mi pare che il secondo abbia ragione, c'è qualche esperto che mi da conferma?
Cambierebbe qualcosa se mettessi la caldaia in esterno, in corrispondenza della caldaia interna, quindi sempre impossibilitata a scarico a tetto? grazie.
Il tubo di uscita della caldaia attuale è a parete. Poichè l'impianto è individuale in un'abitazione bifamiliare ( io sono a piano terra e sopra c'è un terrazzo con tenda a parete di altra propietà) che non dispone di canna fumaria per evacuazione a tetto e sono impossibilitata a farla, un idraulico mi ha detto che sono obbligata a fare lo scarico a tetto, un altro mi ha detto che per le sostituzioni-ristrutturazioni è possibile mantenere lo scarico a parete rispettando alcuni requisiti (bassa emissione, caldaia in camera stagna...). In rete mi pare che il secondo abbia ragione, c'è qualche esperto che mi da conferma?
Cambierebbe qualcosa se mettessi la caldaia in esterno, in corrispondenza della caldaia interna, quindi sempre impossibilitata a scarico a tetto? grazie.