Andalex

Membro Attivo
Conduttore
Sono in affitto da più di dieci anni in appartamento con riscaldamento autonomo, La caldaia non funziona più e non si può riparare. Chi deve sostenere il costo della nuova caldaia e le spese di montaggio il proprietario o sono a carico mio? Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Normalmente la sostituzione della caldaia, guasta a causa vetustà e non riparabile, è a carico del proprietario.
A meno che nel contratto di locazione libero 4 + 4 le parti abbiano disposto diversamente.

Sono in affitto da più di dieci anni
All'inizio della tua locazione la caldaia era recente o già vecchia?
Nel corso dei 10 e più anni hai provveduto alle revisioni periodiche e ad eventuali manutenzioni ordinarie?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Chi deve sostenere il costo della nuova caldaia e le spese di montaggio il proprietario o sono a carico mio?
se non funziona più per vetustà, oppure se non è più a norma la sostituzione è a carico del proprietario. Le riparazioni per rottura sono a carico dell'inquilino.
Tuttavia il contratto di affitto può anche essere stipulato con l'appartamento dotato di allacci gas ed acqua e di rete di distribuzione verso i caloriferi ma privo di caldaia. In questo caso la caldaia se la compra l'inquilino ed a fine locazione o se la porta via oppure gliela rileva ad un prezzo concordato il proprietario di casa.
 

castellarin renzo

Membro Attivo
Proprietario Casa
La caldaia ha soddisfatto le esigenze richieste nel caso di specie a fronte del tempo trascorso. Per la sostituzione, l'onere ricade sul proprietario. Se ti contesta che non hai provveduto alle revisioni richieste, vedi di accordarti.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
non mi risulta ci siano norme che obblighino alla sostituzione di caldaie “non più a norma”
dal sito della Vailant (costruttore di caldaie a gas): "la sostituzione della caldaia diventa obbligatoria quando il dispositivo supera i 15 anni di età.".
Cosa dice la legge sulle caldaie?
La normativa UNI 7129 e dispone il controllo periodico dei fumi di scarico se la caldaia quando funziona non riesce a far rientrare i propri fumi nei parametri previsti per quel tipo di caldaia la medesima diventa una attrezzatura fuori legge e quindi va cambiata.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
La normativa UNI 7129 e dispone il controllo periodico dei fumi di scarico
Confesso che non ho mai letto sulla UNI7129-2008 specificazioni relative al controllo fumi: se ben ricordo la messa in servizio era legata soprattutto alla verifica di tenuta dell'impianto gas, ed alla adeguatezza dei sistemi di ventilazione ed aerazione.

Il tuo commento è logico, ma quali parametri relativi alla combustione diventano stingenti? Mi sapresti indicare il punto della UNI che riporti?
Il rendimento?
La percentuale di CO e CO2 residua?.

Quando ho scritto la mia affermazione, mi riferivo al fatto che non è obbligatorio adeguare gli impianti alla normativa attuale (come spesso viene invece affermato) purchè siano rispondenti alla normativa del tempo di installazione.

Certo mi pare corretto associare l'uso di una caldaia alla qualità della combustione, cui non avevo pensato.

Diverso invece considerare la citazione che fai relativa alla ditta Vailant: la obsolescenza programmata mi sembra un fatto illegale.
"la sostituzione della caldaia diventa obbligatoria quando il dispositivo supera i 15 anni di età.".

IL costruttore può non garantire più la assistenza ed il buon funzionamento, non rispondere di eventuali chiamate di responsabilità: ma non è il costruttore (credo) a stabilire obblighi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
dal sito della Vailant (costruttore di caldaie a gas): "la sostituzione della caldaia diventa obbligatoria quando il dispositivo supera i 15 anni di età.".
Affermazione falsa.

Per quanto mi risulta nessuna Legge impone la sostituzione di una caldaia al termine di 15 anni.

Hanno vietato la "produzione" di caldaie che non rispettano certi requisiti di "rendimento" ...ma nessun divieto di vendere/installare/detenere quelle in stock.

Esiste obbligo (variabile per Regione/Provincia) a che l'impianto complessivamente abbia un Rendimento Medio Stagionale non inferiore ad un dato parametro.
 

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