Sei d'accordo con l'introduzione della IMU ?

  • Si è giusto. Un modo per colpire chi i soldi li ha

    Voti: 99 7,2%
  • Si ma doveva costare come l'ICI e non di più

    Voti: 441 32,2%
  • No, dovevano trovare quei soldi in altri modi

    Voti: 769 56,1%
  • Non so. Ci sono ben altri problemi da analizzare e risolvere

    Voti: 62 4,5%

  • Votanti
    1.371
J

JERRY48

Ospite
L'altro giorno qualcuno mi ha spiegato la differenza tra democrazia e democrazia popolare. E' la stessa differenza che passa tra una camicia e una camicia di forza. (Ronald Reagan)
Gli Italiani a quale categoria appartengono.

TASSE e SERVIZI

“Tagliare un punto di IRPEF, che per altro ora appare ipotesi definitivamente archiviata, e aumentare un punto solo di IVA.
Limare qualcosa del cuneo fiscale.
Sono tutti piccoli aggiustamenti che in nessun modo cambiano la vita dei cittadini e l’andazzo di questo Stato ridotto come sappiamo.
Non è così che si potrà mutare il futuro della nostra gente”.
Senza un radicale ribaltamento del rapporto fra lo Stato e i cittadini non cambierà mai nulla.
“Oggi i cittadini sono sudditi e lo Stato si considera padrone della situazione.
Così, quando i conti per reggere in piedi la sua macchina gigantesca non tornano e magari manca un miliardo di euro, ecco che spreme l’equivalente dalle tasche di coloro che considera nient’altro che i propri sottomessi”.

“Così, non si va da nessuna parte.
Anzi, a causa dell’impatto devastante del Fiscal Compact e del Fondo salva stati, delle cui conseguenze i grandi mezzi di comunicazione non hanno raccontato un fico di niente ai cittadini, avremo davanti vent’anni di miseria per poter rispettare questi meccanismi creati per tenere in piedi questa Europa”.

Ma se questo è lo scenario, che non sembra lasciare spazio ad alcun ottimismo di sorta, esiste una ricetta che potrebbe cambiare il triste destino di un Paese come l’Italia.

“Ci sono due misure che potrebbero essere messe in atto per ribaltare la situazione.
Innanzitutto il singolo cittadino dovrebbe essere trattato come una sorta di “azienda”, cioè dovrebbe pagare le tasse sull’utile che gli rimane in mano ogni anno, detratte tutte le spese che sostiene per vivere, ovviamente documenti alla mano.
In altri termini se ciascuno di noi potesse detrarre dal proprio reddito complessivo le spese sostenute per vivere, per la casa, la scuola, per l’auto, per la salute, per i trasporti e per il tempo libero, ciò metterebbe in concorrenza fruitore e fornitore del bene/servizio, scontrini e fatture non sarebbero più un optional ma una pratica scontata.
A quel punto l’evasione diventerebbe assai marginale e quella dell’IVA in pratica si azzererebbe. Tolte tutte le spese sostenute in un anno, ciascuno di noi sarebbe poi chiamato a pagare un’aliquota congrua sul reddito che ancora gli resta ancora disponibile”
E’ il popolo sovrano il vero “padrone” dello Stato e non viceversa come accade oggi, per cui deve essere il popolo, attraverso specifiche leggi, a definire la quantità di tasse che anno per anno viene destinata al funzionamento delle pubbliche istituzioni e non queste ultime che cambiano le regole del gioco quando si accorgono che i soldi non bastano per automantenersi.
Il cittadino paghi le tasse al proprio Comune il quale, sulla base delle leggi vigenti, destinerà un tot alla Regione e allo Stato, che dovranno funzionare con quanto ricevono, punto e basta.
E se non ci stanno nel budget dovranno fare cura dimagrante.
E’ il meccanismo svizzero, tanto per intenderci, dove è stabilito dalla legge la quota di tasse destinata al Comune, al Cantone e alla Confederazione.
Dopo di che un comune o una regione (come succede in terra elvetica) può decidere, con l’avvallo fondamentale dei propri cittadini, di fornire meno servizi e quindi far pagare meno tasse, oppure di fornirne in quota maggiore e applicare un’aliquota fiscale più elevata.
Da qui nasce la concorrenzialità tipica del federalismo svizzero”.

saluti
jerry48
 

hanton21

Membro Assiduo
ohhhhh ...se e' per quello non risponderanno né i 3 B né i 4 C né gli ABC né gli N né.......anzi spera che non ti scrivano neanche MAI ! ! ! sarebbe solo per chiederti di essere "eletti" per poterti spremere meglio e con la tua approvazione.....datagli dal tuo voto di preferenza:D:D:risata:
 
J

JERRY48

Ospite
ohhhhh ...se e' per quello non risponderanno né i 3 B né i 4 C né gli ABC né gli N né.......anzi spera che non ti scrivano neanche MAI ! ! ! sarebbe solo per chiederti di essere "eletti" per poterti spremere meglio e con la tua approvazione.....datagli dal tuo voto di preferenza:D:D:risata:

Idem come sopra :rabbia:
saluti
jerry49
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Rispondo a jerry 48: Complimenti!!! Concordo su tutto, specie sull'ipotesi di equiparare la famiglia a una azienda e il riferimento alla Svizzera. Ho però un dubbio che qui spiego:

Se il mio reddito lordo è di 100, (dopo le tasse 60 netto ???), e spendo
allegramente tutto 100 regolarmente documentato, lo Stato non
percepirà neanche un centesimo. Se questa premessa la riterrete
giusta, proseguo con questa ulteriore considerazione:

Se ne deduce che si dovrà giocoforza individuare quali spese SI e quali NO. Entrato nell'ottantesimo anno di vita, credo di poter proporre e sostenere la seguente "classifica":
SI alle prestazioni di alcune partite IVA(Artigiani....professionisti....)
lavoratori domestici e similari, e con piccola riserva ai canoni locativi...

NO a: Assicurazioni, Trasporti, Banche, Utenze
Scuole, autostrade, cinema, bar,ristoranti, alberghi, alimentari, abbigliamento eccetera.....insomma a tutte le attività che non possono evadere sia per motivi istituzionali, sia per la non difficile
procedura di controllo: il negoziante che "abitualmente" non rilascia
scontrini può essere facilmente scoperto e punito (severamente)...
in una strada importante ne colpisci uno e ne ammonisci cento....

l'idraulico (tanto per non cambiare) che entra in casa ha facile
presa nell'indurre il fruitore al "NERO"...così dicasi per i professionisti
che nel chiuso del loro studio protettivo, spesso forti del proprio carisma, possono coniugare tranquillamente lo stesso "verbo"...

In questo modo lo Stato incasserà di meno da una parte ma potrà almeno pareggiare dall'altra.....

Se poi ripristinasse il "falso in bilancio" e la bolla d'accompagnamento delle merci con relativa rispondenza
in fattura, allora il recupero evasivo si farebbe più sostanzioso.
Purtroppo lo stato non siamo noi inermi cittadini, ma sono loro che lo amministrano....e, infine, permettetemi, l'allocuzione "il popolo sovrano" è una solenne bufala....perchè l'arma del voto è appena un temperino spuntato....Se fosse vero loro sarebbero automaticamente, per definizione, i nostri servi....dediti cioè al nostro servizio....ma non è così....ognuno di loro è un piccolo sovrano con un proprio potere che difende in tutti i modi possibili e impossibili...leciti e illeciti.....Perchè non permetterebbero
la detrazione anche solo parziale (come per le ristrutturazioni) delle voci che ho sopra elencate??? Ma
perchè solo con un consistente giro in nero si possono coprire tangenti e scambi corruttivi....Per ora
chiudo e saluto tutti cordialmente. Pasquale D.I.
 

hanton21

Membro Assiduo
altra deduzione : son sempre LORO a farci diventare evasori :
es : devi forzatamente rifare = facciamo RIPARARE il coperto di casa : spesa 5000 eu = IVA 21% = 1050 = totale 6050
finche' e'spesa di 30 condos= boh
se poi i condos sono giovani = altro boh
ma mettiamo un 75enne solo che ha ereditato una casetta dove vivono 2 persone in pensione = catastrofe....ma il tetto s'a' da fa....e allora? = allora si considera che anche con quanto stabilito dal "governo" (sconto del 50 %) si vengono ad erogare 2 mesi di pensione per l'imposta che poi (beffa aggiuntiva) puoi detrarre in 10 (DIECI !!!!) anni.....ergo rischi di non beneficiare MAI della detrazione = ed allora? =allora paghiamo i ns 5000 saltando l'IVA ed usufruendo di piu' per "la spesa"....tanto poi l'IVA la paghiamo egualmente....e molto salata !|
contemporaneamente il Governo ci ha spinti a diventare "evasori"....Monti ora dice "guerra totale"....che fara' ? ci cpostringera' a tornare ai tempi nei quali si scambiavano derrate od altre cose in cambio di lavoretti ? vale a dire = a colui che viene a riparare il tetto domandero' : " che ti serve ? scambio con un paio di scarpe,un vestito ,due galline ed un kilo di pane" ?torneremo al baratto per evitare di fare intascare sempre piu' a questi crapuloni che nessuno ha mai eletto ? (vedi "popolo sovrano" !)
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Rispondo a jerry 48: Complimenti!!! Concordo su tutto, specie sull'ipotesi di equiparare la famiglia a una azienda e il riferimento alla Svizzera. Ho però un dubbio che qui spiego:

Se il mio reddito lordo è di 100, (dopo le tasse 60 netto ???), e spendo
allegramente tutto 100 regolarmente documentato, lo Stato non
percepirà neanche un centesimo. Se questa premessa la riterrete
giusta, proseguo con questa ulteriore considerazione:

Se ne deduce che si dovrà giocoforza individuare quali spese SI e quali NO. Entrato nell'ottantesimo anno di vita, credo di poter proporre e sostenere la seguente "classifica":
SI alle prestazioni di alcune partite IVA(Artigiani....professionisti....)
lavoratori domestici e similari, e con piccola riserva ai canoni locativi...

NO a: Assicurazioni, Trasporti, Banche, Utenze
Scuole, autostrade, cinema, bar,ristoranti, alberghi, alimentari, abbigliamento eccetera.....insomma a tutte le attività che non possono evadere sia per motivi istituzionali, sia per la non difficile
procedura di controllo: il negoziante che "abitualmente" non rilascia
scontrini può essere facilmente scoperto e punito (severamente)...
in una strada importante ne colpisci uno e ne ammonisci cento....

l'idraulico (tanto per non cambiare) che entra in casa ha facile
presa nell'indurre il fruitore al "NERO"...così dicasi per i professionisti
che nel chiuso del loro studio protettivo, spesso forti del proprio carisma, possono coniugare tranquillamente lo stesso "verbo"...

In questo modo lo Stato incasserà di meno da una parte ma potrà almeno pareggiare dall'altra.....

Se poi ripristinasse il "falso in bilancio" e la bolla d'accompagnamento delle merci con relativa rispondenza
in fattura, allora il recupero evasivo si farebbe più sostanzioso.
Purtroppo lo stato non siamo noi inermi cittadini, ma sono loro che lo amministrano....e, infine, permettetemi, l'allocuzione "il popolo sovrano" è una solenne bufala....perchè l'arma del voto è appena un temperino spuntato....Se fosse vero loro sarebbero automaticamente, per definizione, i nostri servi....dediti cioè al nostro servizio....ma non è così....ognuno di loro è un piccolo sovrano con un proprio potere che difende in tutti i modi possibili e impossibili...leciti e illeciti.....Perchè non permetterebbero
la detrazione anche solo parziale (come per le ristrutturazioni) delle voci che ho sopra elencate??? Ma
perchè solo con un consistente giro in nero si possono coprire tangenti e scambi corruttivi....Per ora
chiudo e saluto tutti cordialmente. Pasquale D.I.

Più o meno d'accordo, l'evasione dei professionisti e o idraulici (artigianiin genere)è difficile quanto quella di negozianti o commercianti, visto che devono (non lo sapessi) adeguarsi agli studi di settore (come per tutte le attività) inoltre il non pagare contributi significa per un libero professionista essere sospeso (ho visto la comunicazione che ave a fatto il collegio provinciale nei confronti di uno che era moroso); inoltre i contributi se non vengono pagati dalla Cassa non ti viene riconosciuto il Durc.

Il problema è cosa si intende per tasse.

In America la tassazione massima (30 % ) la pagano gli hedge funds (guadagnano miliardi di dollari)

In Italia una piccola azienda (5 dipendenti) paga il 48-50% di tasse.. fate voi i conti.

Poi la mentalità tassa (spremi) e spendi si riversa in tutti i settori compreso quello edilizio (IMU) ed altro.

Il nostro sistema per essere sostenuto necessita di troppe risorse (questa è la verità) senza per altro riuscire a stare in piedi.

Ormai il debito pubblico con il buon Monti è aumentato di 80 mld di euro, alla soglia fatidica dei 2.000 mld....ecco qual'è il problema.

Tassa e tassa per sprecare o rubare questo è il problema
 

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