Sei d'accordo con l'applicazione di una Tassa sul Patrimonio?

  • Si credo che sia corretto

    Voti: 224 25,5%
  • Assolutamente no!

    Voti: 653 74,5%

  • Votanti
    877

Massimino

Membro Attivo
NO !! Ho lavorato tutta la mia vita per costruirmi un patrimonio per la mia famiglia. Verso continuamente e regolarmente tutte le imposte e tasse su ogni singolo cespite .
Perchè dovrei accettare una nuova imposta sul Patrimonio ??? Per continuare ad alimentare tutti gli sprechi cui assistiamo quotidianamente ?? Perchè invece non si interviene sulle rendite di posizione per tutti quelli che ricevono stipendi e/o salari senza avere nulla da fare tutto il giorno??
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dal Sole 24 Ore di oggi, si parla di introdurre un premio di €*1.500,00 a favore dei Comuni per ogni fabbricato "fantasma" segnalato. Mi sembra un bel contributo al debellare l'evasione immobiliare.

Certo che ci siamo fatti un pò prendere la mano contro i politici e il sistema, ma effettivamente il premio di € 1.500 a favore dei Comuni è una proposta che mi trova d'accordo perchè se riescono a tirare fuori dal "niente" gli immobili "fantasma", questi iniziano a pagare come gli altri e per la comunità la divisione delle spese vuol dire diminuirle a tutti.
:soldi:
 

ada1

Nuovo Iscritto
Non si coglie l'obiezione o il consenso, ma comunque e su questo tema che si richiedono idee utili a equilibrare gli oneri e gli onori della politica. Come?
1) Bilanci che non possono sforare, ovvero si spende non più di quanto si incassa?
2) Amministratori ineleggibili dopo il I° bilancio passivo?
3) Una polizia fiscale che faccia da revisore dei conti pubblici con frequenza semestrale?
Avanti con le idee!

Fare unicamente una lista senza specificare come chi come quando e perché non è, a mio avviso, di aiuto.
Infatti :
-Un amministratore con un bilancio passivo non è per forza, come sai, per forza un cattivo amministratore e solo lo studio del bilancio e dell'insieme delle sue azioni permetteranno di dare un giudizio sulla sua attività positiva o negativa.
-Perché ancora una polizia fiscale ? Abbiamo già la guardia di Finanza e la Corte dei Conti, gli ispettori del lavoro e non so' che altro ancora... Non sarebbe meglio , per questi organismi esistenti, accrescerne il potere sanzionatorio, con poteri esecutivi a brevissimi termini, elargirne le competenze, gli uomini e i mezzi di lavoro e di intervento ?
-Bilanci : ok per non spendere più di quanto si incassa, ma se una spesa diventa necessaria per incrementare un'entrata o perché il non farlo risulterebbe disastroso o controproducente per gli amministrati, che cosa si deve fare ?

Ma se vogliamo soltanto fare la lista, allora io direi di aggiungere :
-dimissioni immediate di ogni indagato e la sua rimozione definitiva in caso di condanna da ogni incarico pubblico e di ogni politico ad vitam
-non più di 3 mandati
-uffici tecnici interni composti da specialisti che eseguiranno gli studi richiesti in un tempo predeterminato
-appaltare non in funzione del prezzo ma in funzione della qualità delle prestazioni
-aumentare gli stipendi dei dipendenti PA proporzionalmente alle loro funzione, al loro merito e alla loro produttività (anche quella amministrativa si puo' valutare), tranne naturalmente gli stipendi di quella piccolissima parte di amministratori per i quali lo stipendio è già sufficientemente alto). Sanzionare fortemente la non produttività degli stessi , stabilita con criteri oggettivi che saranno valutati -sotto la sua responsabilità e relative sanzioni se non fatto- dal capo ufficio
-maggiori controlli nei settori dove è di notorietà pubblica che l'evasione è forte
-vietare l'apposizione di offerte private di locazione in tutti i luoghi pubblici, e abilitare unicamente le angenzie che dovranno anche registrare il contratto
-sopprimere le consulenze esterne (secondo la Corte di Cassazione la grande maggioranza delle consulenze esterne sono inutili ma costosissime)
-sopprimere la tassa di registrazione dei contratti (vedi, anch'io voglio sopprimere qualche tassa)
-rendere obbligatorio, sulle dichiarazioni dei redditi, l'indicazione dell'identità del proprietario dell'appartamento in cui si vive, con relativi estrimi di registrazione del contratto eventuale. Per le case possedute ma non dichiarate affittate, dichiarare esplicitamente che esse sono disabitate o occupate gratuitamente da X persona debitamente identificata sulla dichiarazione stessa
-rotazioni più frequenti di tutti i pubblici impiegati -qualunque sia la loro funzione- all'interno di un comune ; o più lontano (su richiesta degli interessati)
-affittare tutti gli immobili di cui dispone un comune al prezzo di mercato e tenendo una lista pubblica di tutti coloro che li affittano e a quale prezzo ; escludere la possibilità che essi siano occupati da eletti o dai loro parenti e affini . E istituire una banca dati centrale alla quale gli organi di controllo preposti siano essi locali o nazionali possano accedere ad ogni momento
-far pagare il canone RAI direttamente con la dichiarazione dei redditi (si fa già in altri paesi) con la possibilità di sbarrare la somma se non si ha la televisione
-fare la lista delle entrate/uscite dei morti in un cimitero (sembra che in certi parti due morti su tre si seppelliscono da soli)
-fare emissioni educative di 1/2 ora sui diritti /doveri dei cittadini e delle ammministrazioni/istituzioni su un soggetto di interesse pubblico (esempio i contratti) , con esperti + giuristi + schede illustrative, in ore di grande ascolto .

Ecc, ecc, ecc...

Aggiunto dopo 17 minuti :

Che ne dite ???? e se andiamo a guardare in ogni città, secondo me è uguale....

Affitopoli esiste fin dal lontano 1995 quando se ne comincio' a parlare più apertamente. Dododiché numerosi scandali sono venuti alla luce dal nord al sud passando per il centro (in questo almeno non ci sono differenze, solo qualche modalità cambia).
E basta digitare "affittopoli a" per avere tutto quel che si vuole.
E facendo cosi' proprio ieri ho scoperto che un rinomato ministro (non lo faccio apposta, ma appartiene alla Lega ; ma non è il solo, c'è anche il parente di un noto sindacalista)ed altri personaggi conosciutissimi) occupa in piena zona centrale di Roma un appartamento per soli 650 euro e tutti gli occupanti degli immobili potrebbero anche acquisirli a prezzi stralciati per prelazione se si procedesse alla vendita degli stessi.
Palermo si è dimenticato per anni degli immobili di sua proprietà non solo a Palermo stesso ma anche a Roma, affittati praticamente per niente con perdite erariali importantissime

Ecco perché tutti i comuni dovrebbero avere, per trasparenza, un sito sul quale la lista degli immobili affittati o da affittare o da vendere appaia, consultabile da tutti come si fa per altre informazioni ; con anche l'obbligo di pubblicizzare le aste molto prima che esse si facciano e poi procedere alla vendita degli stessi prima con un asta tra gli aventi diritto a prelazione e poi tra gli altri , con lista immediata delle vendite su un sito internet.

Ecco dove bisogna scovare : le entrate che non ci sono e porvi rimedio nei tre mesi susseguenti la ,diciamo, scoperta

Aggiunto dopo 3 minuti :

perchè se riescono a tirare fuori dal "niente" gli immobili "fantasma",

No, Franca, non tirano fuori dal niente (o allora si tratterà soltanto di uno sprovveduto) ma da quello che sanno già : e quindi sarebbe un premio a quello che fa sempre finta di non vedere (o allora dovrebbe provare che non faceva parte dell'amministrazione sotto la quale l'abusivismo fu commesso)
 

sonia ponzetta

Nuovo Iscritto
la patrimoniale mi sembra scorretta perchè penalizza i buoni risparmiatori che con grandi sacrifici hanno cercato di realizzare un piccolo patrimonio da mettere a reddito e che, quindi, hanno già pagato le tasse e altre pagheranno sui redditi che da quel patrimonio saranno prodotti! Le soluzioni al debito pubblico ci sono ma i nostri governanti, tutti, al di là del colore politico, non hanno interesse a risolvere seriamente i problemi economici della nazione.....ma qui entriamo in un'altra dimensione! Scusate
 

Wallysuper

Nuovo Iscritto
Wally ha espresso opinioni che condivido, tranne l'auspicare una patrimoniale sui beni immobili non a reddito,....

Adriano,
devo dire che anche le tue argomentazioni sono condivisibili. Quello che importa, credo, è che si prenda atto che dobbiamo non solo (legittimamente) difendere gli interessi del singolo, ma anche sempre valutare l'impatto di una norma sulla collettività. Forse una patrimoniale non è la migliore mossa per riattivare un mercato troppo dominato da interessi di parte, e troppo sbilanciato, a parere mio, verso le grandi immobiliari, che hanno l'interesse a costrire costruire costruire piuttosto che mobilizzare il patrimonio esistente.
Io credo che si debbano sempre ribadire i concetti fondanti: dobbiamo avere una gisutizia che funziona rapidamente e dobbiamo far emergere tutto il sommerso, il nero ed anche il grigio. E' l'unica via realsitica per riequilibrare una tassazione eccessiva.
 

ada1

Nuovo Iscritto
Aggiunto un simpatico sondaggino.... ;)

Non si potrebbe aggiungere quest'altro sondaggino :

-bisogna abbassare le tasse ai redditi medio-bassi
-bisogna abbassare le tasse ai redditi medio-alti
-bisogna aumentare le tasse ai redditi finanziari (attualmente al 12 %)
-bisogna abbassare le tasse a tutti

ammettendo anche -se il sistema lo permette- di votare per più opzioni, un voto non essende sempre in antitesi con l'altro . Ognuno potrà poi commentare o meno il suo voto

Aggiunto dopo 3 minuti :

domanda :

a che cosa serve il quadrato che si trova nel riquadro basso a destra delle domande, dopo "rispondi citando" ?
Grazie
 

ada1

Nuovo Iscritto
poiché Giacomelli non ha trovato il link di Repubblica, (scusate la provocazione volontaria ;) ….) ho letto il messaggio di Maidealista che riporta il testo de "Il Giornale" fe ho ritrovato l'originale di Repubblica : vi lascio leggere qui il testo integrale dell'editoriale di Scalfari il quale tuttavia, nello stesso editoriale, tratta di molti altri soggetti e per leggere quello che ci interessa sulla crisi attuale bisogna andare verso il fondo.E quin sulla crisi attuale sistemica, il Giornale ha estratto dal suo contesto una frase interpretandola a modo suo (io credo).
Nell'editoriale di Scalfari fa delle considerazioni di carettere generale sulla crisi, sulla sua durata , su quello che potrebbe fare on non fare la BCE,l'UE, la Germania in particolare, le possibili scelte (deflazione, inflazione, conseguenze economiche ecc. e si arriva a questa frase che riporto integramente :
 

ada1

Nuovo Iscritto
Dopo una falsa manovra, il testo qui sopra si è affisso ma era incompleto, non corretto e non era mia intenzione pubblicarlo in quel modo.
Dopo averlo ripreso per continuare, rileggermi e modificarlocarlo ho dovuto annullarlo, falsando cosi in parte il mio messaggio, perché il tempo era scaduto

Quindi, vi prego di non tener conto del testo precedente e di leggere invece questo (che ho fortunatamente salvaguardato prima di annullare) /
Ecco quindi quello che volevo dire :

poiché Giacomelli non ha trovato il link di Repubblica, (scusate la provocazione volontaria ;) ….) ho letto il messaggio di Maidealista che riporta il testo de "Il Giornale" grazie al quale ho ritrovato l'editoriale originale di Scalfari su Repubblica del 28 novembre 2010 : l'editoriale parla di molte cose tra i quali , verso la fine, quello che riguarda la crisi economica sistemica globale attuale .Ed è qui che il Giornale ha estratto dal suo contesto la parole riportate da Giacomelli .
Nell'editoriale, Scalfari fa delle considerazioni di carattere generale sulla crisi, sulla sua durata , su quello che potrebbe fare on non fare la BCE,l'UE, la Germania in particolare, le possibili scelte (deflazione, inflazione, conseguenze economiche ecc.) e si arriva in fine a queste considerazioni finali che riporto integramente :

"Tutto questo ragionamento significa che non ci sarà posto per provvedimenti di crescita perché, a legislazione vigente, mancano le risorse, la spesa corrente continua a crescere nonostante i tagli, le entrate diminuiscono a causa del rallentamento della produzione e dell'aumento dell'evasione.
Lo scenario è dunque quello di una deflazione allarmante. A meno che l'Unione europea non decida di far crescere l'inflazione per diminuire il peso reale dei debiti.

Sarebbe una via di fuga che scaricherebbe il peso dell'imposta-inflazione sui redditi fissi. Ma c'è da escludere che la Germania accetti una politica di questo genere che penalizzerebbe le esportazioni.
Dunque deflazione per almeno tre anni, a meno che....
A meno che non si faccia una riforma fiscale che tassi il patrimonio in favore dei redditi medio-bassi, dei consumi, del lavoro e delle imprese...."



E' chiaro quindi che non si invoca la tassazione del patrimonio ma si perora in favore di un abbassamento della tassazione sui redditi medio- bassi delle categorie che sono oggi le più tartassate.
Mi sbaglio nell'interpretare cosi' il testo ?
 

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