@Jerri48. Accostarsi alla musica solo attraverso le canzonette è limitativo, ma non perchè lo dice QPQ...il recinto se lo delimitano da soliC'è bisogno di far luce sulle cose scritte.
IO ho scritto che l'amante della scultura o della pittura, può emozionarsi anche vedendo la riproduzione del quadro o scultura.
E altresì ho scritto che un rockettaro non può provare emozione ascoltando un famosissimo pianista che suona la musica di Mozart, perchè non è il suo genere di musica preferito.
Può provarle maggiormente certo andando ad ascoltare de visu le canzoni di Vasco Rossi, ma le prova ugualmente, anche ascoltandole col CD.
E altrettanto dicasi per il famosissimo pianista.
Esiste una varietà notevole d'arte, non cerchiamo di delimitarla.
Vedi tu osanni Chopin, ti piace. Ma ci sono anche milioni di altre persone a cui piacciono le canzonette (che non sono tutte uguali). Ripeto è tutto relativo al soggetto
interessato.
Un'ultima cosa: non inimicarti Renato Zero...[DOUBLEPOST=1396893724,1396893473][/DOUBLEPOST]Non solo in Italia si suonano e ascoltano canzonette.
Quanti cantanti fanno soldi a camionate.
gli stessi cultori attivi e passivi e ho già scritto
che tutto è relativo e che sul gusto non c'è da discutere. Gran parte dei compositori degni di questo nome sono stati "penetrati" (non sto pensando al cilindro di fradJACOno) in
lungo e in largo (fatti avanti OCAJ)...ma pochi sono in cima ai miei pensieri e il grande Chopin è in bilico...va e viene...ma a pensarci bene succede anche con la triade che è avanti
a tutti. Il fatto è che man mano che ci si avvicina al traguardo finale (l'unica certezza)
si comincia a rosicchiare la prosopopea che avvolge il mondo dell'arte ( un allargato: sic transit gloria mundi...) a cui credo vi sia stato costruito un supporto millenario di supervalori etici, epici, e gira gira commerciali al di fuori di ogni logica naturale...la prova??? E' l'uso indiscriminato della parola "CREARE": Il Compositore non crea..."compone"...e questo vale anche per i
pittori, scultori, poeti...e un pò più giù per i fotografi, i sarti, i pasticcieri, i parrucchieri,
i ceramisti...ecc.ecc. Il verbo creare (e le sue declinazioni) attiene alla sfera celeste e solo in quel contesto andrebbe usata...così pure
Assoluto e Assolutamente che in bocca a quel fet...di Arcore sono diventati passpartout per
accrescere il valore di qualsiasi materia e immateria. Non ho niente contro la canzonetta...Ho detto che solo in Italia
dei grandi paesi occidentali si perpetua
questo accumulo di supervalore attraverso
un festival ad hoc...facendo innalzare il piccolo,"tecnico" valore intrinseco ad un livello non suo...per me immeritato. Negli altri Paesi non hanno bisogno di festival per
far guadagnare milionate di soldi ai canzonettari...E per chiudere: ma "sono solo canzonette"...che altro se no??? QPQ.