Sei d'accordo con l'applicazione di una Tassa sul Patrimonio?

  • Si credo che sia corretto

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  • Assolutamente no!

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    877

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@quiproquo per risolvere i problemi finanziari di uno stato si deve ragionare come "il buon padre di famiglia nei tempi di crisi", e come farebbe un discreto imprenditore per mantenere a galla il tutto salvando anche il lavoro.
Se non me lo posso permettere non faccio, evito di spendere denaro pubblico in azioni che non danno un ritorno economico allo stesso ma sono di fatto uno spreco.
le domande intelligente da porsi in uno Stato funzionale è:
A) Come sarebbe necessario le istituzioni in modo che oltre a funzionare, non siano il doppione di un altra e contemporaneamente non creino disservizio???
B) Come organizzarle per spendere di meno e meglio??
C) quali settori economici sono più in crisi e come fare per aiutarli a ricreare lavoro per i giovani???
D) come tutelare i pensionati senza far saltare la cassa dell'INPS???
E) come fare per impedire che in caso di perdita di un ente ci debba rimettere tutto il Sistema??
Legate a queste domande ci sono le famose risposte riguardano il funzionamento della P.A.
la verità è che se rendi efficiente e meno costosa la P.A hai meno bisogno di meno risorse (vedi tasse) non solo sul patrimonio ma anche sul lavoro, contemporaneamente lasci più soldi in tasca alle persone e dai l'opportunità di spendere ai cittadini, fai ripartire il lavoro quindi anche la crescita (anche delle imposte).
Se invece tartassi (senza per altro dare un gran servizio e avere sempre deficit continuo) non puoi pensare che il cittadino anche indebitato sia in grado di rimettere ai propri debiti.
Una persona o impresa intelligente che ha un credito con altri, sa benissimo, che se si impunta per ottenere il credito (vedi il caso di un fallimento) e prosegue per le vie legali prima di ottenere il risarcimento ne corre di acqua sotto i ponti.
Se "strangoli" chi ti deve qualcosa e lo metti nella condizione di "non farcela" a sopravvivere come puoi pretendere che possa estinguere i debiti???

Lo Stato per anni non si è preoccupato mai di porre un freno allo "strangolamento" (vedi Equitalia, Entrate, ma anche INPS ed INAIL tanto per dire le più famose) salvo poi indurre le persone talmente allo stremo da portarle dal suicidio ad un'inizio di protesta sempre più diffusa iniziata in tutta Italia con i forconi e poi degenerata in alcune regioni (vedi Veneto) in una vera e propria ribellione allo Stato.
Ora lo Stato italiano se non vuole dissolversi ed aumentare le tensioni ed il malcontento che poi sfociano sempre in manifestazioni violente, deve preoccuparsi vivamente di quello che sta facendo ed invertire la rotta di decenni per salvarsi.
 
J

JERRY48

Ospite
Artigianato...Il primo raffigurante un quadro
rientrava nell'arte pittorica...il secondo è una fotografia...che rientra nell'Artigianato...
Penso che la composizione in fotografia sia molto simile al ritmo in musica. Se si dispone di grande ritmo si ha anche un grande senso della composizione.

La composizione è un’eredità classica. Cioè, come le cose si collocano nell’ambiente, il loro posto e la loro grandezza, le relazioni tra gli oggetti e le persone, tra il fotografo e il suo soggetto, questi sono tutti elementi di un sentire classico.

Se ha sensibilità chi suona qualsiasi strumento, realizza una scultura, una pittura è un'artista.

(Il mio parere, beninteso).
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J

JERRY48

Ospite
@quiproquo per risolvere i problemi finanziari di uno stato si deve ragionare come "il buon padre di famiglia nei tempi di crisi", e come farebbe un discreto imprenditore per mantenere a galla il tutto salvando anche il lavoro.
Per dare un'idea di quel che succede tra la Germania e gli altri Paesi d'Europa ed in particolare l'Italia, si può fare un esempio.
Supponiamo che due professionisti, per ridurre le spese, aprano uno studio associato: così pagheranno un solo affitto, avranno una sola segretaria e bollette meno care. Insomma tutti i costi saranno ridotti per due.
Il loro accordo prevede la divisione delle spese ma non delle entrate, che rimangono di pertinenza di ognuno. Inoltre hanno deciso, per non farsi concorrenza, di richiedere ai clienti i medesimi prezzi. Ora succede che uno dei due professionisti, probabilmente perché più bravo, lavora più dell'altro. Cioè i clienti si rivolgono in prevalenza a lui. Il professionista che lavora meno, se vuole migliorare la sua situazione, ha una sola alternativa: uscire dallo studio associato e mettersi per conto proprio, facendo tariffe più basse.

Sono sempre più convinto che la crisi in Italia sia dovuta alla moneta euro sbagliata.O meglio la difficoltà ad uscire o fronteggiare la crisi sia dovuta sia alla incapacità della nostra classe dirigente, sia alla mancanza di una sana politica monetaria. Gli USA hanno svalutato il dollaro, cosi il Giappone, mentre l'Europa non ha una banca centrale in grado di usare la moneta per politiche monetarie, o meglio, non essendoci unione politica fra gli stati, esistono solo leggi comuni a livello di circolazione dei beni ma non un governo politico.La Germania ha interesse ad avere un € molto forte e a tasso fisso rispetto all'Italia così che può esportare verso di noi, usarci come mercato di sbocco, anche se i tedeschi stanno capendo che se continuano su questa strada noi non potremmo più acquistare e quindi ecco che cercano di trasferirci risorse, acquistando titoli del debito, che torneranno nelle loro tasche vendendoci loro prodotti, e noi sempre più indebitati e senza soldi.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Io penso più ad un doppio problema uno a quello che dici tu @JERRY48, l'altro quello che esponevo prima. Noi soffriamo per un cambio monetario sproporzionato e per una nostra atavica incapacità di creare uno Stato efficiente e poco sprecone.
 
J

JERRY48

Ospite
Condivido Daniele, mi sa che siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Io però vorrei sentire ancora il "solfeggio" di QPQ ed il suo dissenso.
Sia sulla fotografia (che mi interessa più da vicino), sia sull'argomento dibattuto sin'ora.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
@daniele78 e @jerri48. Mi complimento con entrambi e sottoscrivo pienamente le vostre nuove considerazioni
non completamente pertinenti con il cuore del tema...ma pur sempre ad esso collegate in qualche modo...anche arricchendolo...Mi astengo dal riportare i vari punti di Daniele che condivido...aggiungo che una eventuale patrimoniale dovrebbe necessariamente prevedere riduzioni e esoneri per cittadini indebitati o comunque incapienti..ed esclusioni sul capitale degli imprenditori(aziende)...
Ciò premesso resta la dura realtà di interessi
annui (intorno ai 90 miliardi di euro) che
"meriterebbe" una manovra ad hoc...potrei fare altri esempi...ma sarebbero inutili, visto
che nessuno, compreso voi due cari amici,
è intervenuto su quello dell'estinzione anticipata di un debito (mutuo). Se i vari argomenti a sostegno o meno di una tesi vengono completamente ignorati o deformati
è inutile affannarsi...meglio parlare del cilindrone di fradJACOno e delle frecce
della nobile maestrina, improvvisamente
diventata sordomuta. Vengo ora alla
fotografia- pittura...che fa pandan con
il Cinema-Teatro...Nel 1948 (avevo 15 anni)
ci scannavamo a dibattere se fossero arte(pittura e teatro) o artigianato(cinema e fotografia)...Mi è rimasto solo questo dubbio:
Una differenza deve pur esserci!!! Quale sia
non so più indicarla...posso solo sottoporti
Jerri quest'altro quesito: l'ascolto di un famoso pianista dal vivo o da una registrazione...idem da una soprano ecc...ecc... Il brano del grande interprete
è suonato più o meno con identica maestria...
ma, dicono gli ascoltatori colti, dal vivo l'impatto emotivo è maggiore per pulsazioni
che vibrano più intensamente di quello
registrato. Tu che dici??? Chiudo complimentandoti per il nuovo quadro che hai postato e non riesco a capire se sia
appunto un quadro o una meravigliosa fotografia...Non sarò certo io a scervellarmi
perchè spero che intervengano altri propisti
sensibili al godimento e alla frequentazione artistica...Grazie. QPQ.
 
J

JERRY48

Ospite
l'ascolto di un famoso pianista dal vivo o da una registrazione...idem da una soprano ecc...ecc...
Io ti rispondo subito: il quadro è solo visivo, la statua è solo visiva, li puoi riprendere con la videocamera, e ci si può emozionare lo stesso se ti piace la scultura la pittura.
L'ascolto del pianista famoso che suona un brano di Mozart che emozione può dare ad un rockettaro. E' tutto relativo.
I vestiti di un Valentino cosa sono artigianato?
Grazie per i complimenti e ti dico che è una fotografia, che solo chi è....può fare.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Io ti rispondo subito: il quadro è solo visivo, la statua è solo visiva, li puoi riprendere con la videocamera, e ci si può emozionare lo stesso se ti piace la scultura la pittura.
L'ascolto del pianista famoso che suona un brano di Mozart che emozione può dare ad un rockettaro. E' tutto relativo.
I vestiti di un Valentino cosa sono artigianato?
Grazie per i complimenti e ti dico che è una fotografia, che solo chi è....può fare.
@Jerri48. Aspetta. L'esempio del pianista o di qualunque altro esecutore va pensato come segue: Nonostante io abbia il disco con gli stessi brani in scaletta questa sera al teatro...io ci vado vado comunque...perchè
ecc.....O al contrario, non vado a teatro questa sera perchè il disco che ho basta e avanza...
La stessa cosa vale per il rockettaro: Ha il disco appena uscito delle nuove canzoni di V.R. che saranno riproposte questa sera all'arena di Vattelapesca e lui...fulminato
dall'evento, con la bava alla bocca, non si sottrae al confronto de visu e se non trova più i biglietti, va ad accendere un mutuo da strada col primo bis****iere che gli si para davanti...Forse è meglio che io torni a Chopin...E' un tasto doloroso. (Solo in Italia
perdura imperterrito un festival della canzone
osannato dal bombardamento televisivo che mi fa odiare l'amatissima (Sic!!!) RAI. A risentirci. QPQ.
 
J

JERRY48

Ospite
L'esempio del pianista o di qualunque altro esecutore va pensato come segue:
C'è bisogno di far luce sulle cose scritte.
IO ho scritto che l'amante della scultura o della pittura, può emozionarsi anche vedendo la riproduzione del quadro o scultura.
E altresì ho scritto che un rockettaro non può provare emozione ascoltando un famosissimo pianista che suona la musica di Mozart, perchè non è il suo genere di musica preferito.
Può provarle maggiormente certo andando ad ascoltare de visu le canzoni di Vasco Rossi, ma le prova ugualmente, anche ascoltandole col CD.
E altrettanto dicasi per il famosissimo pianista.
Esiste una varietà notevole d'arte, non cerchiamo di delimitarla.
Vedi tu osanni Chopin, ti piace. Ma ci sono anche milioni di altre persone a cui piacciono le canzonette (che non sono tutte uguali). Ripeto è tutto relativo al soggetto
interessato.
Un'ultima cosa: non inimicarti Renato Zero...:risata:[DOUBLEPOST=1396893724,1396893473][/DOUBLEPOST]Non solo in Italia si suonano e ascoltano canzonette.
Quanti cantanti fanno soldi a camionate.
 

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