Scusa Jerry48, vorrei precisare che io non intendo disconoscere il crescente impoverimento delle famiglie, solo ho dei dubbi circa le percentuali che quotidianamente vengono proposte, proprio perché intorno a me non vedo queste situazioni estreme (percentuali così elevate dovrebbero comunque essere particolarmente evidenti).
Tieni anche presente che - sempre basandoci sulle statistiche - più del'80% degli italiani posseggono una o più case a differenza di altri Paesi e già questo è un motivo di solidità economica.
Sarebbe poi necessario fare un discorso più ampio che di certo richiederebbe molto spazio non compatibile con un forum dove le idee necessariamente devono essere riassunte e sintetizzate.
Vorrei tuttavia aggiungere che il grado di povertà va anche commisurato alle effettive esigenze di vita: un pensionato ottantenne con 900/1000 euro mensili e con la casa di proprietà (ne conosco, quindi posso affermarlo), riesce non solo ad arrivare a fine mese ma anche a vivere dignitosamente ...
Il problema è che rispetto a non molti anni fa la vita è profondamente cambiata: quasi ogni famiglia dispone di uno o più cellulari, di due o più tv, spesso anche pay tv (vedi quante parabole ci sono in giro?), di due auto e, se ha dei figli, quasi sicuramente di accesso ad internet, eppoi c'è la palestra, lo sport, e mille altre attività costose.
Tutte queste cose comportano, rispetto alla normale spesa che fino a qualche anno fa una famiglia sosteneva, un notevole aggravio del bilancio ed un "impoverimento" in termini di potere di spesa e di risparmio.
Quando ero piccolo non c'erano tutte queste cose, pochi giocattoli, neanche un motorino, eppure mi sono sempre divertito con giochi che oggi farebbero sorridere soltanto a proporli e ringrazio i miei nonni, i miei genitori perché con uno stipendio modesto (monoreddito) mi hanno formato e cresciuto in modo assolutamente dignitoso. E la stessa cosa vale per i miei amici d'infanzia. Probabilmente, quei genitori oggi rientrerebbero nella percentuale di "povertà"...
E proprio grazie ai valori trasmessi dai miei genitori, personalmente non ho mai fatto spese che non potevo permettermi ed ho rinunciato spesso anche a qualche "comodità" o sfizio senza tuttavia soffrire per questo, riuscendo altresì a risparmiare qualcosa (alias: casa) che oggi qualcuno vorrebbe forzosamente tassare oltre a quanto già normalmente avviene.
Credo di non essere il solo a pensarla così e mi associo al precedente intervento di Goni Francesca.
Lasciami infine dire che questo forum è veramente interessante e ringrazio i responsabili per lo spazio e le discussioni che riusciamo in modo assolutamente civile a fare nonostante visioni spesso diversissime!!!