Gentili forumisti ho un questito da porre.
Mio nonno aveva regolarmente locato un'abitazione ad una famiglia rumena, pur lavorando in tre hanno sempre creato problemi (ad esempio non hanno mai pagato lo spurgo del biologico a loro carico o la metà dell'imposta di registro... ma non è questo il punto); lo scorso anno il nonno è morto e la casa è andata in quote alla moglie ed ai figli. La locazione la devo seguire io, nipote, le tasse le pagano in 3, l'affitto (quando pagano) va alla nonna. Quindi vorremmo mandare via l'inquilino e disporre diversamente dell'abitazione. Non so quale via seguire:
Mio nonno aveva regolarmente locato un'abitazione ad una famiglia rumena, pur lavorando in tre hanno sempre creato problemi (ad esempio non hanno mai pagato lo spurgo del biologico a loro carico o la metà dell'imposta di registro... ma non è questo il punto); lo scorso anno il nonno è morto e la casa è andata in quote alla moglie ed ai figli. La locazione la devo seguire io, nipote, le tasse le pagano in 3, l'affitto (quando pagano) va alla nonna. Quindi vorremmo mandare via l'inquilino e disporre diversamente dell'abitazione. Non so quale via seguire:
- il 28/2/15 scadranno i primi 4 anni quindi, come da contratto, vorrei inviare raccomandata all'inquilino entro il 31/8 nella quale si comunica la volontà di non rinnovare la locazione. I motivi sono tre/in opzione: il figlio A, separato, che abita in affitto potrebbe andarci ad abitare ma se l'abitazione fosse (come supponiamo, l'inquilino ha concesso una veloce visita, camere e bagno non visionati...ma non vogliamo insistere con nuove visite è davvero scontroso) molto da ristrutturare, preferirebbero venderla. Potrebbe acquistarla il coniuge del figlio B che non dispone di nessuna prima casa (ma che abita nel comune nell'abitazione di B), in tal caso il figlio A disporrebbe della sua quota x acquistare immobile nuovo. Terza opzione: mettere la casa in vendita a terzi. Quindi la prima domanda è: cosa scrivo nella motivazione della lettera (al momento l'unica cosa certa è che vogliamo che se ne vada)? L'inquilino ha la prelazione, non essendo specificata in contratto?
- Attualmente l'inquilino è 3 mesi indietro nei pagamenti, anche lo scorso anno si era ritrovato in questa situazione ma lavorando molto più in estate che in inverno a novembre si era pareggiato ed è per questo che ancora non abbiamo iniziato lo sfratto. Ma non è detto che paghi... in questo caso avrei la lettera per la disdetta più lo sfratto, cosa prevale?