Anche quello delle livelle ad acqua è un sistema utilizzato dai muratori, è un po' empirico ma funzione particolarmente in fase di costruzione. Sinceramente qui stiamo parlando di un fabbricato esistente e servirebbe una livella un pochino più affidabile, non dico quelle elettroniche usate in carpenteria o altre fasi di costruzione. Basta anche una livella manuale, rintracciabile in ferramenta a buon prezzo, posarla su una barra perfettamente lineare, lunga un paio di metri, posizionarla sulla pavimentazione con sopra la livella e vedere quindi dove pende la porzione inferiore del pavimento oltre che misurarne il dislivello e quindi calcolarne la percentuale di pendenza. Tuttavia è sempre un po' empirico in quanto anche se si misura la pendenza nell'ipotesi che sia verso l'esterno non abbiamo conoscenza di una serie di elementi che sono: lo spessore del solaio con cappa (o caldana) compresa, che tipo di guaina è stata posata, spessore del massetto a valle (verso l'esterno) e a monte (verso l'alloggio), spessore della pavimentazione strato collante compreso, inoltre uno degli errori più grossolani e frequenti compiuti in esecuzione lavori è quello del taglio della guaina in corrispondenza della linea di posa della piana o soglia della portafinestra anzichè girarla sotto la piana stessa: li di solito si infila l'acqua. La guaina deve risalire sulle pareti almeno per 10 cm, altrimenti risale per osmosi, deve esserci una congrua differenza tra il livello del pavimento del terrazzo e il livello della soglia della portafinestra, non bastano due o tre centimetri in quanto il piano di posa sarebbe sicuramente a livello con il pavimento interno. Così senza dati è molto complesso dare indicazioni corrette, solo di massima. sono cose che non ossono essere suggerite a caso. Bisognerebbe poter ragionare su misure, grafici e magari foto.